Insegnamenti ed Esortazioni – Indice > La sottomissione alle autorità > Dio giudica le autorità che si ribellano a Lui
Per quanto riguarda l’operato delle autorità, bisogna dire che Dio al tempo fissato giudicherà pure le loro azioni perché è scritto: “V’è un tempo per il giudicio di qualsivoglia azione e. nel luogo fissato sarà giudicata ogni opera”.1
Nessuno pensi però che solo nel giorno del giudizio saranno puniti gli ingiusti, i superbi, i malvagi, e che prima di quel giorno, mentre sono ancora sulla terra, la verga della collera di Dio non li colpirà, perché è scritto: “Ecco, il giusto riceve la sua retribuzione sulla terra, quanto più l’empio e il peccatore!”.2
Fratelli, c’è un Dio che giudica sulla terra, ancora oggi Egli esercita i suoi giusti giudizi contro coloro che fanno il male, non importa quale posizione sociale ricoprano.
– Saul fu stabilito re sopra Israele da Dio, ma a motivo della sua ribellione, Dio lo fece morire e trasferì il regno a Davide, infatti è scritto: “così morì Saul, a motivo della infedeltà ch’egli aveva commessa contro l’Eterno col non avere osservato la Parola dell’Eterno, ed anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti, mentre non aveva consultato l’Eterno. E l’Eterno lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figliuolo d’Isai”.3
Dio “fiacca i potenti, senza inchiesta; e ne stabilisce altri al loro posto…li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti, perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie”;4 questo è quello che il Giudice di tutta la terra fa tutt’ora.
– Il profeta Daniele disse di Nebucadnetsar, re di Babilonia, in presenza del re Belsatsar: “O re, l’Iddio altissimo aveva dato a Nebucadnetsar tuo padre, regno, grandezza, gloria e maestà; e a motivo della grandezza ch’Egli gli aveva dato, tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue temevano e tremavano alla sua presenza; egli faceva morire chi voleva, lasciava in vita chi voleva; innalzava chi voleva, abbassava chi voleva. Ma quando il suo cuore divenne altero e il suo spirito s’indurò fino a diventare arrogante, fu deposto dal suo trono reale, e gli fu tolta la sua gloria; fu cacciato di tra i figliuoli degli uomini, il suo cuore fu reso simile a quello delle bestie, e la sua dimora fu con gli asini selvatici; gli fu data a mangiare dell’erba come ai buoi, e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finchè non riconobbe che l’Iddio altissimo domina sul regno degli uomini, e ch’egli vi stabilisce sopra chi vuole”.5
Daniele riconobbe che era stato Dio a stabilire Nebucadnetsar come re su Babilonia, ma disse che quando questo re s’innalzò contro Dio, fu giudicato da Dio a motivo della superbia del suo cuore; non è forse scritto: “Iddio resiste ai superbi”?6
– Ai giorni in cui vissero gli apostoli, “il re Erode mise mano a maltrattare alcuni della chiesa; e fece morir per la spada Giacomo, fratello di Giovanni. E vedendo che ciò era grato ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro”.7 Pietro fu messo in prigione ma Dio durante una notte lo liberò mediante un angelo. “Or Erode era fortemente adirato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di pari consentimento si presentarono a lui; e guadagnato il favore di Blasto, ciambellano del re, chiesero pace, perché il loro paese traeva i viveri dal paese del re. Nel giorno fissato, Erode, indossato l’abito reale, e postosi a sedere sul trono, li arringava pubblicamente. E il popolo si mise a gridare: Voce d’un dio, e non d’un uomo! In quell’istante, un angelo del Signore lo percosse, perché non aveva dato a Dio la gloria; e morì, roso dai vermi”8.
Questo re fu punito da Dio perché non aveva dato a Dio ciò che è di Dio, cioè la gloria; e noi ancora una volta dobbiamo riconoscere che Dio non ha riguardi personali in verso nessuno, neppure verso i re che Egli stabilisce sui regni degli uomini.
1 Ecc. 3:17
2 Prov. 11:31
3 1 Cron. 10:13,14
4 Giob. 34:24,26,27
5 Dan. 5:18-21
6 Giac. 4:7; Prov. 3:34
7 Atti 12:1-3
8 Atti 12:20-23