Insegnamenti ed Esortazioni – Indice > Una parola d’esortazione alle donne > A te che vuoi emanciparti
A te sorella che vuoi emanciparti (come ti hanno suggerito di fare le donne altezzose): tu hai cercato e trovato un lavoro secolare di cui non avevi assolutamente bisogno e questo perché non vuoi che sia tuo marito a comprarti le cose di cui hai bisogno con il danaro che guadagna, perché lo consideri un disonore per te donna, e perché vuoi avere pure tu dei soldi su un tuo conto in banca per poterli gestire come vuoi tu, senza che nessuno apra bocca a riguardo, e poter dire: ‘Me li sono guadagnati io!’, e perché hai cominciato ad avere l’animo agli abiti firmati, provocanti e lussuosi che ti fanno sentire (come dici ora anche tu) ‘più donna’. Ti sei lasciata sedurre perché vai dicendo: ‘Voglio realizzarmi’, e non ti sei ancora accorta che questa tua realizzazione la stai procacciando ribellandoti a Dio e non ubbidendogli. Ti sei messa a fare le cose non necessarie e trascuri le cose necessarie, che tu sorella devi fare per il tuo bene, per quello di tuo marito e per quello della famiglia; torni dal lavoro stanca, irritata e sapendo che devi cucinare, lavare e stirare e fare altre cose utili, ti metti a mormorare, non fai più quelle cose allegramente come una volta, ma di malavoglia e ardisci pure dire a tuo marito che li deve fare lui i lavori domestici; il ritmo della tua vita è diventato frenetico, hai troppe cose da fare; sei sovraccarica di lavoro, a fare figli non ci vuoi neppure pensare e quando ne senti parlare e li vedi nascere agli altri cerchi di fare finta di nulla, sei diventata altezzosa, cammini a piccoli passi, col collo rigido, su tacchi alti. Ti sei messa a trascurare tuo marito, i tuoi figli e la tua casa perché hai voluto metterti addosso delle cose di cui avresti potuto fare a meno; forse tuo marito, ti ha detto tante volte: ‘Vado io a lavorare, tu resta a casa, non c’è bisogno che ti metti a lavorare anche tu, riusciamo lo stesso a farcela’, ma tu non volevi fare una vita modesta nella semplicità; hai cominciato a leggere le riviste di moda, hai cominciato a volerti andare a fare le vacanze nei famosi posti di villeggiatura, volevi una villa moderna con la mobilia moderna e costosa e questo perché mossa d’invidia in verso i tuoi superbi vicini e le tue altezzose amiche, e per fare tutto ciò occorrevano molti più soldi di quelli che guadagnava tuo marito. Ravvediti, ubbidisci a Dio e ne riceverai del bene e farai felice tuo marito.