Come pregare efficacemente per i cristiani dell’arcipelago delle Comore e per l’evangelizzazione dei comoriani

Esiste un posto da sogno tra il Mozambico e l’isola del Madagascar: le isole Comore Arcipelago di 4 isole, è una repubblica islamica e, come si può sospettare, è proibito ai Comoriani di cambiare religione sotto pena di essere imprigionati e torturati. Ogni riunione di preghiera è illegale e molto sorvegliata dal governo. Una delle 4 isole, Mayotte, non ha lo stesso statuto perché è territorio francese d’oltremare. I cristiani Comoriani esistono ma, esposti a forti pressioni, sono poco numerosi. In questi ultimi anni, tuttavia, il loro numero è aumentato, soprattutto nell’isola di Anjouan. I credenti si incontrano nelle case private e si nascondono. La Bibbia non è ancora disponibile in dialetto comoriano ma la traduzione dell’evangelo di Luca è stata appena terminata ed è introdotta di contrabbando da altri paesi.

Dei missionari lavorano in comune come fabbricanti di tende in diversi campi: l’insegnamento, la salute. Ma il governo comoriano ha scoperto l’altra faccia del loro lavoro di evangelizzazione e, secondo le ultime notizie, alcuni vengono minacciati di essere espulsi. Esiste nelle Comore una chiesa che gli espatriati potrebbero frequentare, è la Chiesa malgascia di Moroni. Essa ha un grande ruolo nell’opera di Dio perché è tramite questa chiesa che vengono introdotte delle bibbie nelle Comore. I malgasci delle Comore sono autorizzati a procurarsi delle bibbie e ne importano dal Madagascar per distribuirle ai comoriani. Tante volte il governo ha fatto delle perquisizioni nei loro domicili per trovare libri o materiale in comoriano.

Ecco la situazione nelle Comore. Ma altri 2 paesi sono molto legati con questo arcipelago.

Il primo è il Madagascar. Si contano da 70.000 a 80.000 comoriani che vi vivono. E’ la loro seconda patria. Occorre sapere anche che molti comoriani, anche nelle Comore, comprendono il malgascio. L’isola del Madagascar è dunque un paese strategico per l’evangelizzazione dei comoriani ma, sfortunatamente, ci sono pochi cristiani malgasci che hanno a cuore di condividere l’evangelo con i Comoriani.

Il secondo è la Francia, e più particolarmente Marsiglia e la sua banlieue dove una coppia missionaria che parla questa lingua lavora tra i comoriani ed aiuta in un centro di Accoglienza con l’alfabetizzazione ed il sostegno scolare.

Soggetti di preghiera:

  • Preghiamo per una buona facilità di contatto e che si possano stabilire delle relazioni profonde e che abbiano opportunità di rendere testimonianza.
  • Preghiamo per una coppia di missionari comoriani che ha appena lasciato Marsiglia per ritornare nella loro isola poiché Dio gliel’ha messo in cuore. Sono soli nel loro settore ed hanno bisogno di essere sostenuti con la preghiera. Per motivi di sicurezza non possiamo dare il loro nome né sapere quali siano le società missionarie che li sostengono: ricordiamoci che Dio li conosce e preghiamo per loro!
  • Preghiamo per la protezione dei cristiani comoriani, i fabbricanti di tende che lavorano nelle isole e che il governo vorrebbe espellere.
  • Preghiamo per la traduzione delle Scritture in lingua comoriana e per la Chiesa Malgascia di Moroni affinché sia di benedizione per questo popolo.
  • Preghiamo affinché Dio susciti dei malgasci che abbiano a cuore di lavorare tra i comoriani del Madagascar nei villaggi dove essi abitano.

Fonte: Blogdei – 9 marzo 2008

Post correlati:

Condividi

COMORE: Si aggrava epidemia di colera, mezzi insufficienti per le cure

Dallo scorso 1° agosto, almeno 10 persone sono morte e circa 300 si sono ammalate di colera nell’arcipelago delle Comore, dove l’epidemia era comparsa per la prima volta a febbraio, senza però causare particolari allarmi. Lo riferisce il giornale Kweli, precisando che per far fronte alla rinnovata epidemia negli ultimi mesi sono stati creati centri di cura per le persone affette dalla malattia, come a Mitsamiouli, nel nord dell’isola di Grande Comore

Leggi tutto

Comore: Liberato di prigione, rilancia un corso biblico

Le settimane che Peter* ha trascorso rinchiuso in una cella non l’hanno scoraggiato, tutt’altro. Malgrado la malattia – Peter aveva la malaria – questo cristiano impegnato ha testimoniato con coraggio della sua fede ai compagni di detenzione. Esther sua moglie, andava spesso a fargli visita per portargli delle medicine ma queste sono state sistematicamente confiscate dalle guardie.

Leggi tutto

Comore: Condannati per un corso biblico

Tre mesi di carcere, questo è il verdetto emesso contro quattro uomini, il 30 maggio scorso, per il loro coinvolgimento in attività cristiane nelle Comore. Questa sentenza sopraggiunge solo alcuni giorni dopo l’elezione del nuovo presidente comoriano, Ahmed Abdallah Mohamed Sambi. Non si erano mai verificate tali persecuzioni in questo Stato da una decina d’anni.I quattro uomini sono stati

Leggi tutto

Isole Comore: Pene di prigione a causa del film “Jesus”

26.11.1999 – (Portes Ouvertes) – L’8 ottobre, due cittadini delle Isole Comore sono stati condannati a diversi mesi di prigione perché possedevano dei video del film “Jesus”. Durante il processo sono stati riconosciuti colpevoli “di attività anti-islamiche” e di “turbamento dell’ordine pubblico”. Il procuratore di Stato ha affermato che il caso era “senza precedente” in questo paese strettamente musulmano. “Qui l’Islam è religione di stato e la libertà religiosa non è prevista dalla legge”, ha egli aggiunto.

Leggi tutto