Il rettore della facoltà di ricerche islamiche dell’Università Al Azhar del Cairo, Soad Saleh, ha dichiarato che Mohammed Hegazy, il cittadino egiziano convertitosi al cristianesimo nove anni fa, è un apostata e merita la morte, se si vanta pubblicamente d’aver lasciato l’Islam. Per Saleh “ciò non significa che le persone comuni sono tenute a ucciderlo, ma che questo è il dovere dello Stato e di chi fa rispettare la legge”. Il docente ha anche sottolineato che “gli apostati che non si vantano e non annunciano in pubblico la loro apostasia non sono passibili di morte”.
Fonte: Swiss TXT – 14.8.2007 16:45