10.12.1999 – (Portes Ouvertes) – Secondo la polizia di Grozny, il diacono Vitaly Korotun che era stato rapito in agosto da dei ribelli ceceni deve essere considerato come morto. Il suo corpo per il momento non è stato ritrovato ma non rimane alcuna speranza di ritrovarlo vivo. Di origine cecena, Vitaly Korotun si era convertito al cristianesimo e frequentava i culti della chiesa battista di Grozny.
Cecenia
Cecenia: O la tua chiesa o la tua vita!
08.10.1999 – (Portes Ouvertes) – Dei militanti ceceni, che hanno sequestrato un giovane diacono battista a metà agosto, hanno fatto pervenire una nuova richiesta in cambio della sua liberazione. In una lettera manoscritta datata 16 settembre, il diacono Vitaly Korutun dichiara di essere in buona salute. Egli afferma che c’è solo una possibilità affinché ritrovi i suoi: vendere la chiesa e consegnare il denaro ai rapitori “al più presto. A questa condizione sarò liberato” scrive egli.
Cecenia: Richiesta di riscatto per un diacono battista
17.09.1999 – (Portes Ouvertes/Compass) – Un mese dopo il rapimento del diacono Vitaly Korotun, accaduto lo scorso 14 agosto, i rapitori ceceni hanno fatto pervenire una richiesta di riscatto. Chiedono 10.000 $ US per risparmiare la vita del giovane diacono della Chiesa battista di Grozny e 100.000 $ US per rilasciarlo. La somma deve essere pagata entro quattordici giorni se no Vitaly Korutun sarà decapitato.
Cecenia: Frontiera chiusa. Cristiani rapiti e assassinati
17.08.1999 – (Portes Ouvertes) – Non ci sono praticamente più cristiani in Cecenia. Gli ultimi, dei battisti, avrebbero dovuto essere evacuati in luglio, ma i Russi hanno chiuso le frontiere a causa dei combattimenti in Daghestan.
Cecenia: I cristiani evangelici lasciano Grozny
08.06.1999 – (Portes Ouvertes) – L’aumento impressionante degli atti di violenza, dei rapimenti e delle uccisioni crudeli di cui è vittima la minoranza cristiana di Grozny in questi ultimi nove mesi, li ha portati a cercare un rifugio