Che sarà dell’anima tua? [Audio Streaming]

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È disponibile online il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro intitolata “Che sarà dell’anima tua?“, trasmessa in diretta ieri sera. Il file è in formato MP3 e ha una dimensione di circa 14 MB a 128 Kbps o 3 MB a 24 Kbps. La durata dell’audio è di circa 15 minuti. Puoi trovare l’archivio delle registrazioni alla seguente pagina. Puoi ascoltarlo in streaming qui sotto.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate quello che vi sto per annunziare perché è la parola di Dio.

Gesù Cristo, il Figlio di Dio, un giorno disse queste parole. Sono trascritte queste in Matteo al capitolo 16, versetto 26. Ascoltate quello che disse Gesù, il Figlio di Dio: “E che gioverà egli a un uomo se, dopo avere guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?”

Dunque tu che mi ascolti e che sei sotto il peccato, cioè che sei schiavo del peccato, perché chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ascoltami attentamente, tu hai un’anima, hai un’anima dentro il tuo corpo. Il tuo essere è composto da anima, corpo e spirito. Devi sapere questo inoltre, che quando tu morirai, il corpo tuo tornerà alla polvere, perché è polvere, il tuo spirito tornerà a Dio che l’ha dato, ma bada bene, la tua anima continuerà a vivere, continuerà a vivere in un luogo di tormento, perché tu sei sotto il peccato, tu servi il peccato e quindi dato che coloro che muoiono nei loro peccati vanno in perdizione, la tua anima andrà perduta, andrà perduta nel senso che ti ritroverai in un luogo di perdizione, che è un luogo di tormento, è un luogo dove arde il fuoco, è l’Ades, comunemente conosciuto con il termine inferno.

L’anima tua scenderà in questo luogo di tormento, per esservi tormentata. Tu dirai: “Ma che ho fatto di male?” Il male lo hai fatto, hai peccato e avendo peccato, ti sei attirato l’ira di Dio addosso. L’ira di Dio è sopra di te, perché tu, per mezzo dei tuoi peccati, praticamente provochi Iddio ad ira. Dio è indignato con te perché tu violi la legge di Dio, sei un peccatore, quindi meriti di andare in questo luogo di perdizione, in questo luogo di tormento che è l’inferno. Lo meriti perché sei un trasgressore dei comandamenti di Dio, quindi non credere a quelli che ti dicono che dopo con la morte finisce tutto, perché non è assolutamente così, non è assolutamente così perché esiste questo luogo di tormento dove vanno le anime dei peccatori.

Ma sono qui non solo per dirti dove stai andando, perché tu sei sulla via della perdizione e quindi io ti devo dire dove stai andando, stai andando in perdizione, stai andando all’inferno, non posso dirti un’altra cosa, la verità è questa, sei sulla via che va all’inferno. Dico, io non non ti dico, non mi limito a dirti solamente dove stai andando, ma ti voglio mostrare anche la via della salvezza, sì la via della salvezza e nel nell’annunciarti la via della salvezza ti devo annunziare il Salvatore, Colui che è il Salvatore del mondo, che è Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che il Padre ha mandato nella pienezza dei tempi nel mondo per essere il Salvatore del mondo.

La Scrittura dice che “Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori”, quindi devi sapere questo, che la ragione per cui Gesù è venuto in questo mondo è per affrancare coloro che sono schiavi del peccato, per affrancarli dal peccato e renderli quindi liberi. Quindi Gesù è venuto proprio a compiere questa opera, a compiere questa opera di salvezza, in che maniera? Morendo sulla croce per i nostri peccati e risuscitando dai morti il terzo giorno.

Ecco dunque in che maniera Dio ha provveduto la salvezza per mezzo di Cristo Gesù, il suo unigenito Figliuolo. Quindi io ti annunzio la buona novella che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo è l’Evangelo, la buona novella, potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”.

Quindi io ti esorto a ravvederti e a credere nell’Evangelo perché credendo nell’Evangelo sarai liberato dal peccato, non solo sarai liberato dal peccato ma sarai anche perdonato perché “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”. Considera questo: credendo nell’Evangelo otterrai la cancellazione di tutti i tuoi peccati e poi sarai giustificato, sarai giustificato perché riceverai la giustizia di Dio che è basata sulla fede. Infatti dice la Scrittura: “Il giusto vivrà per la sua fede” e quindi sarai reso giusto perché, perché il Signore ti metterà in conto la fede come giustizia e quindi sarai giustificato.

E oltre a questo, otterrai la vita eterna perché chi crede, ha detto Gesù, questo: “Chi crede ha vita eterna”. Quindi chi crede nell’Evangelo riceve anche la vita eterna gratuitamente, perché la vita eterna è il dono di Dio. E appunto, dal momento in cui avrai creduto nell’Evangelo, avrai la certezza di scampare a questa orribile fine a cui tu stai andando incontro, cioè avrai la certezza assoluta di scampare alle fiamme dell’inferno. Infatti, avrai la certezza che quando morirai, l’anima tua si dipartirà dal corpo ed andrà ad abitare con il Signore nel regno dei cieli, in paradiso, dove appunto ti riposerai dalle tue fatiche.

Capisci dunque quanto sia differente la sorte che aspetta coloro che hanno la fede, coloro che muoiono in Cristo Gesù dalla sorte appunto che aspetta coloro che muoiono nei loro peccati? È una sorte completamente diversa per coloro che muoiono in Cristo: infatti c’è il riposo in cielo nella gloria mentre per coloro che muoiono nei loro, nei loro peccati c’è il tormento all’inferno. Considera dunque: coloro che muoiono in Cristo l’anima loro sarà salvata dal Signore nel suo regno celeste, coloro invece che muoiono nei loro peccati l’anima loro andrà in perdizione, sarà persa cioè nel senso che tu perderai l’anima tua se persisterai, se persevererai nella tua incredulità.

Ecco perché io ti esorto a ravvederti e a credere nell’Evangelo affinché appunto credendo nell’Evangelo tu sia salvato dai tuoi peccati e l’anima tua poi alla fine del tuo corso sia salvata dal Signore nel suo regno celeste. Quindi che sarà dell’anima tua? Fatti questa domanda: che sarà dell’anima mia? Ti sei mai fatto questa, ti sei mai fatto questa domanda? Ti sei mai fatto questa domanda? Allora se te la sei fatta oggi hai avuto la risposta: se persevererai nella tua incredulità perderai l’anima tua perché l’anima tua scenderà in un luogo di tormento quando tu morirai. Però se invece ti ravvederai e crederai nell’Evangelo, e allora e allora sarà, la cosa sarà completamente diversa perché il Signore ti salverà e l’anima tua poi sarà salvata dal Signore nel suo regno celeste.

Quindi, come hai potuto ben capire, il Purgatorio non esiste. Quindi tu, cattolico romano che mi ascolti, sappi che il Purgatorio non esiste, non esiste: è un’invenzione dei cosiddetti padri della chiesa. Quindi smetti di credere nell’esistenza del Purgatorio. Quindi, quello che ti voglio dire, a prescindere che tu sia cattolico o protestante o musulmano, non importa, o ebreo: ravvediti e credi nell’Evangelo.

Il Signore avrà misericordia di te come ha avuto misericordia di me e di tanti altri, ti salverà, ti giustificherà, ti perdonerà, ti darà la vita eterna. Guarda è meraviglioso quello che avviene in coloro che credono nell’Evangelo, è qualcosa di indimenticabile, è qualcosa di meraviglioso e io veramente desidero e prego che ciò avvenga anche in te. Quindi io desidero che tu ti ravveda e creda nell’Evangelo, perché altrimenti, se tu non ti ravvederai e non crederai nell’Evangelo, l’anima tua andrà in perdizione.

Dunque rifletti, rifletti a dove stai andando. Sei sulla via della perdizione, te lo ripeto con ogni franchezza, sei sulla via della perdizione, sei su una strada che mena all’inferno nei tormenti, sappilo questo. Però sappi che c’è appunto il Salvatore del mondo, Gesù Cristo il Figlio di Dio, egli è venuto nel mondo per salvare i peccatori, ricordati questo: “In nessun altro è la salvezza; perché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.”

Non pensare che oltre a Gesù ci sia qualche altro salvatore, no, Gesù Cristo è il solo Salvatore. Lui infatti è colui che ha dato la sua vita per noi morendo sulla croce affinché noi vivessimo, affinché noi vivessimo. Quindi ravvediti peccatore, ravvediti e credi nella buona novella che ti ho annunziato che è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente. Chi ha orecchi da udire, oda.