Gesù Cristo è il Figliuol di Dio che doveva venire nel mondo [Audio Streaming]

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È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Gesù Cristo è il Figliuol di Dio che doveva venire nel mondo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Voglio che sappiate che Gesù Cristo è il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo perché così Dio aveva preannunziato tramite i suoi profeti antichi. Ebbene, che cosa doveva venire a fare nel mondo il Figliuolo di Dio?

Il Figliuolo di Dio doveva venire a salvare i peccatori, sì, doveva venire a salvare i peccatori perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Perché gli uomini sono senza Dio, senza Cristo nel mondo e dunque era necessario che il Figliuolo di Dio venisse in questo mondo per salvare gli uomini, salvare gli uomini dal peccato perché, appunto, gli uomini senza Dio, senza Cristo, sono sotto il peccato. Sono dominati dal peccato, il peccato li signoreggia. Gli uomini senza Dio, senza Cristo, non sono liberi ma sono schiavi, schiavi dunque del peccato perché chi commette il peccato è schiavo del peccato.

Ma Iddio, nel suo grande amore, nella pienezza dei tempi, ha mandato nel mondo il suo Figliuolo per essere il Salvatore del mondo, quindi per provvedere alla salvezza. In che maniera? Facendo sì che egli morisse e risuscitasse, cose che appunto Iddio aveva innanzi preannunziato tramite i suoi profeti. Infatti, il Cristo doveva morire, ossia il Figliuolo di Dio doveva morire per i nostri peccati, come aveva detto il profeta Isaia in merito al Cristo: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”. E Davide, invece, parlando della resurrezione del Cristo, aveva detto: “Anche la mia carne riposerà in isperanza poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”.

Queste Scritture profetiche si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Infatti, egli è il Cristo che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Dunque, è in questa maniera che Iddio ha provveduto la salvezza perché Cristo, con il suo sacrificio, ha annullato il peccato e quindi ora chi crede in lui viene affrancato dal peccato e viene viene viene fatto un servo di Dio, o servo della giustizia.

Quindi, affinché tu che sei sotto il peccato, affinché tu sia salvato, devi sapere questo: devi ravvederti e credere nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo. Allora sarai affrancato dal peccato, il peccato non ti dominerà più. Non solo sarai affrancato dal peccato, ma sarai anche perdonato perché ti saranno rimessi tutti i peccati che tu hai commesso, sì, tutti i peccati ti saranno cancellati. E poi sarai giustificato perché otterrai da Dio la giustizia che si basa sulla fede, che viene dalla fede e che è rivelata nell’Evangelo, cioè nella buona novella.

E dunque, oltre alla salvezza, oltre al perdono dei peccati, oltre alla giustificazione, otterrai anche la vita eterna, la vita eterna, sì, perché la vita eterna è il dono di Dio in Cristo Gesù. Dunque, in questa maniera quindi, sarai riconciliato con Dio e sarai sicuro che, quando morirai, andrai ad abitare con il Signore nel regno dei cieli.

Ma bada bene a quello che ti sto per dire adesso: se tu ti rifiuterai di credere nella buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, sappi che non vedrai la vita ma l’ira di Dio resterà sopra di te e, quando morirai, morirai nei tuoi peccati e te ne andrai in perdizione. Sì, in perdizione. Cosa significa che te ne andrai in perdizione? Significa che te ne andrai in un luogo di tormento che si chiama Ades, dove arde il fuoco, e là sarai tormentato, in attesa poi del giorno del giudizio, quando risusciterai in resurrezione di giudicio. Sarai giudicato secondo le tue opere e scaraventato nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, e là sarai tormentato nei secoli dei secoli.

Quindi, io ti ho fatto sapere cosa devi fare per essere salvato, perdonato, giustificato, e per ottenere la vita eterna, ma ti ho fatto anche sapere che cosa ti accadrà se tu ti rifiuterai di ravvederti e di credere nell’Evangelo della grazia di Dio. Ti aspetta un’orribile fine. Sappi veramente che quello che ti aspetta tu non riesci nemmeno a immaginare quanto sia orribile. Io ti dico con le mie parole che è orribile la fine a cui tu stai andando incontro. Tu che sei sotto il peccato, è orribile, qualcosa di terribile ti aspetta. Peraltro, passerai l’eternità nei tormenti. Capisci l’eternità cosa significa? Cioè un periodo di tempo senza fine. Non puoi non puoi delimitare l’eternità, l’eternità è in un periodo di tempo senza senza senza fine, nei secoli dei secoli. Quando sarai gettato nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, considera: là sarai tormentato nei secoli dei secoli.

Quindi, ravvediti, ravvediti e credi nell’Evangelo, perché l’Evangelo “è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede secondo che è scritto: ‘Ma il giusto vivrà per fede’”. L’Evangelo che sto annunziando non è una parola di poco valore, ma è la parola che può salvare l’anima tua. Se tu credi nell’Evangelo, sarai salvato, sarai salvato. Ma se rifiuterai di credere nell’Evangelo, sarai condannato. Che farai? Io non lo so, però io spero tanto, perché questo è il mio desiderio, che tu che mi ascolti, che brancoli nel buio al servizio del peccato, il mio desiderio è che tu ti ravveda e creda nel Signore Gesù Cristo per ottenere grazia da Dio. Chi ha orecchi da udire, oda.