È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Vi esorto a credere che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 9 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 9 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. L’Apostolo Giovanni, verso la fine del suo libro, in cui racconta la storia di Gesù di Nazareth, scrisse queste parole:
“Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri miracoli, che non sono scritti in questo libro; ma queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”
Dunque, lo scopo per cui Giovanni scrisse quelle cose è questo: affinché coloro che leggono credano che Gesù di Nazareth è il Cristo, il Figliuolo di Dio. Sì, perché Gesù è l’Unto, perché il termine Cristo significa Unto o anche il termine Messia.
Il Cristo era stato promesso da Dio ab antico per bocca dei suoi profeti. Il Cristo doveva venire nel mondo per compiere la propiziazione dei nostri peccati, ossia il Cristo doveva venire nel mondo per morire e risuscitare dai morti. Erano state fatte delle predizioni che concernevano il Cristo, e queste predizioni si sono adempiute in Gesù di Nazareth. Infatti, egli è colui che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, fu seppellito, risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e dopo apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio.
Le predizioni che concernevano il Cristo, ossia la morte del Cristo e la sua risurrezione, le troviamo rispettivamente in nel libro di Isaia, dove il profeta dice: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”, mentre la predizione concernente la sua resurrezione la troviamo in un Salmo scritto da Davide, dove appunto Davide disse: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione.”
Qui Davide, antivedendola, parlò della resurrezione del Cristo dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione. E dunque, quello che vi annunzio è questo: le predizioni concernenti il Cristo che furono fatte ab antico per bocca dei profeti di Dio si sono adempiute in Gesù di Nazareth, perché egli è il Cristo. E siccome che era stato innanzi detto che il Cristo era anche il Figliuolo di Dio, infatti, Gesù un giorno, quando chiese ai suoi discepoli: “Voi chi dite che io sia?” Simon Pietro, rispondendo, disse: “Tu sei il Cristo, il Figliuolo dell’Iddio vivente.” E difatti, Gesù poi, diciamo, disse a, rispondendo gli disse a Pietro: “Tu sei beato, Simone figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.”
E quindi, il Cristo era il Figliuolo di Dio, e il Padre ne rese testimonianza. Infatti, un giorno, mentre Gesù si trovava su un monte alto assieme a tre dei suoi discepoli, apparvero Mosè ed Elia. Ci fu una visione, che conversavano con lui, e venne una voce dalla magnifica gloria; era la voce del Padre che disse: “Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi sono compiaciuto.” Dunque, in quella circostanza, quando Gesù fu trasfigurato davanti a questi suoi discepoli, ecco che appunto quella voce, che era la voce del Padre, attestò che Gesù era il Figlio di Dio.
Dunque, questo vi sia certo: Gesù di Nazareth è il Cristo, il Figlio di Dio. Come anche deve essere ben chiaro che, credendo in lui, si viene vivificati. Sì, proprio così; infatti dice bene, dice bene Giovanni: “Affinché credendo abbiate vita nel suo nome.” Sì, perché credendo che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio, l’uomo viene vivificato, perché, perché l’uomo senza Cristo, senza Dio nel mondo, è morto nei suoi peccati e ha bisogno di essere vivificato. E viene vivificato solamente quando crede che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio. Quindi, da morto diventa vivo.
E dunque, affinché voi siate vivificati, avete bisogno di credere che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio. Ravvedetevi dunque e credete nella buona novella che Gesù è il Cristo. Credendo nella buona novella sarete salvati dai vostri peccati, sì, perché siete schiavi dei vostri peccati, ma mediante appunto la buona novella, credendo in essa, si viene salvati, dai propri liberati dai propri peccati. Otterrete la remissione dei peccati perché di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. Sarete giustificati perché? Perché nella buona novella è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede.”
Quindi, l’uomo viene giustificato soltanto mediante la fede nel Signore Gesù Cristo, e otterrete la vita eterna credendo nella buona novella, perché chi crede ha vita eterna e quindi avrete la certezza che, quando morirete, andrete ad abitare con il Signore nel regno dei cieli. Ma sappiate anche questo: che se vi rifiuterete di credere che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio, l’ira di Dio resterà sopra di voi e voi morrete nei vostri peccati. Morrete nei vostri peccati e quindi, quando morirete, andrete all’inferno. Sì, perché l’inferno esiste, è un luogo di tormento dove arde il fuoco e là sarete tormentati in attesa del giorno del giudicio, quando poi comparirete davanti al trono di Dio per essere giudicati secondo le vostre opere e poi gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, dove sarete tormentati nei secoli dei secoli.
Quindi, considerate bene quanto sia potente la buona novella che Gesù di Nazareth è il Cristo: è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco. Quindi vi scongiuro nel nome del Signore Gesù Cristo: a ravvedervi e a credere che Gesù è il Cristo, il Figliuolo di Dio, e affinché credendo abbiate vita nel suo nome.
Chi ha orecchi da udire, oda.