Perché devi ravvederti e credere nel Vangelo [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Perché devi ravvederti e credere nel Vangelo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 9 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 9 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili: ascoltate.

La Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, dice: “Ravvedetevi e credete all’Evangelo”. È un ordine, dunque, non è qualcosa di facoltativo; è un ordine, è un ordine che viene da Dio. Quindi, Iddio fa annunziare che per ogni dove gli uomini devono ravvedersi e devono credere nell’Evangelo.

Ora, perché vi dovete ravvedere? Ravvedere significa cambiare mente e voi dovete cambiare mente, in quanto siete nemici di Dio nella vostra mente, nei vostri pensieri. Ed ecco perché è scritto: “lasci l’uomo iniquo i suoi pensieri”. Lasciate dunque i vostri pensieri malvagi, pensieri malvagi che sono in abominio a Dio.

Dunque, oltre a ravvedervi, dovete credere nell’Evangelo. Perché dovete credere nell’Evangelo? Perché nell’Evangelo, che è la buona novella, la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”.

In che consiste questa buona novella o la buona novella? Consiste in questo: è questa la buona novella, che Gesù di Nazareth è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, e dopo essere risuscitato, apparve ai suoi discepoli.

Questo è l’Evangelo nel quale dovete credere e, credendo nel quale, sarete giustificati, appunto perché in esso è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”.

Questo significa che chi crede nell’Evangelo viene giustificato, reso giusto. E dunque, da peccatori che siete in questo momento, se crederete nell’Evangelo diventerete giusti, perché sarete giustificati. La giustificazione che dà vita, infatti, si ottiene per grazia mediante la fede, soltanto mediante la fede, proprio perché è scritto: “il giusto vivrà per fede”.

Dunque, ecco perché vi dovete ravvedere e credere nell’Evangelo.

Che cosa accadrà se vi rifiuterete di ravvedervi e di credere nell’Evangelo? Ve lo dico con ogni franchezza, perché lo dice la Sacra Scrittura: Gesù ha detto, Gesù è il Figlio di Dio, ha detto: “Chi non avrà creduto sarà condannato”.

Dunque, quello che vi aspetta, se rifiuterete di credere nell’Evangelo della grazia di Dio, è la condanna. L’ira di Dio rimarrà sopra di voi e non vedrete la vita, perché quando morirete l’anima vostra se ne andrà in un luogo di tormento chiamato Ades, termine greco che in molte Bibbie è stato tradotto con inferno.

Sì, andrete all’inferno, all’inferno dove c’è un fuoco non attizzato da mano d’uomo che arde e dove sarete tormentati. Sì, voi vi sarete rifiutati di credere nell’Evangelo, e quindi all’inferno sarete tormentati.

L’inferno è un luogo reale, è un luogo orribile, è un luogo dove ci sono le anime di coloro che sono morti nei loro peccati. Non pensate che l’inferno sia stato inventato da qualcuno, no. L’inferno è un luogo reale, un luogo reale nell’aldilà dove vanno, appunto, le anime di coloro che muoiono nei loro peccati. E voi, se rifiuterete di credere nell’Evangelo, morirete nei vostri peccati.

Perché? Perché rifiuterete di credere che Gesù di Nazareth è il Cristo, cioè l’Unto del quale Dio aveva preannunziato la venuta tramite i suoi santi profeti nell’antichità, il quale doveva venire nel mondo per salvare i peccatori. E dunque, rifiutandovi di credere nell’Evangelo, voi naturalmente andrete all’inferno.

È terribile, ma è così. Mentre coloro che hanno creduto nell’Evangelo e perseverano fino alla fine del loro corso nella fede, quando moriranno, moriranno nel Signore e si dipartiranno dal corpo per andare ad abitare con il Signore in paradiso, nel regno dei cieli, nel regno dei cieli dove si riposeranno dalle loro fatiche, perché quelli che muoiono in Cristo si riposano dalle loro fatiche.

Vedete dunque la differenza? Quale sorte differente aspetta coloro che hanno creduto nell’Evangelo. Dunque, che farete? Vi farete beffe? Vi farete beffe della parola di Dio? Peggio per voi, ne porterete la pena.

Io vi ho annunziato la parola di Dio, non la mia parola, ma la parola dell’Iddio vivente e vero. E quando vi dico: “Ravvedetevi e credete nell’Evangelo”, ricordatevi che non vi sto trasmettendo un ordine umano, ma un ordine divino. Perché Gesù, il Figlio di Dio, nei giorni della sua carne, predicò questo alle turbe: “Ravvedetevi e credete all’Evangelo”, e lo predicò per ordine, per volontà dell’Iddio e Padre suo.

Dunque, non fatevi beffe della parola di Dio, perché l’inferno esiste e l’inferno vi aspetta. Guardate, non scamperete, non scamperete all’inferno se rifiuterete di credere nel nell’Evangelo, perché è lì che vanno coloro che muoiono nei loro peccati.

Lo so, vi ho spaventato? Beh, è bene che vi siate spaventati, perché io spero che questo spavento vi porti a ravvedervi e a credere nell’Evangelo per la salvezza dell’anima vostra.

Chi ha orecchi da udire, oda.