La remissione dei peccati [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La remissione dei peccati” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 14 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate.

La Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, afferma in maniera estremamente chiara quanto segue: “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione de’ peccati mediante il suo nome”.

Chi è questo lui? È il Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio.

Questo è quello, dunque, che attestano tutti i profeti: che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome.

Dunque, innanzitutto dovete sapere che esiste il peccato. Il peccato è la violazione della legge, in quanto Dio ha dato una legge e questa legge è fatta di comandamenti, e il peccato è la violazione della legge. Dunque, quando uno viola un comandamento di Dio, commette un peccato.

Allora, la Sacra Scrittura dice: “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.

Dunque, tu che mi ascolti, che sei sotto il peccato, devi sapere che tu hai peccato. Dunque, hai dei peccati. Avendo commesso dei peccati, hai dei peccati.

Ora, i peccati sono dei debiti, dei debiti, esattamente, si, praticamente i tuoi peccati sono dei debiti. E tu hai tanti debiti, davanti a Dio, ricordati, sono dei debiti che hai nei confronti di Dio, perché la legge che hai trasgredito è la legge di Dio.

Ora, di questi peccati, l’uomo, dei peccati che ha commesso, può ottenere la remissione. È chiamata la remissione dei peccati. Che cosa avviene quando, appunto, diciamo, l’uomo riceve la remissione dei peccati? Avviene che tutti i suoi peccati gli vengono rimessi, cancellati. Cioè, tutti quei debiti che lui ha accumulato davanti a Dio, con la sua condotta empia, scellerata, malvagia, insensata, gli vengono rimessi all’istante.

Ma quando è che questa remissione avviene? La remissione dei peccati sopraggiunge nell’uomo quando appunto l’uomo crede nel Signore Gesù Cristo. In quel momento, quando egli crede, riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome. Bada bene, mediante il suo nome, non il nome di qualcun altro, mediante il nome di Gesù Cristo.

Dunque, qui dice “chiunque crede in lui”. Che significa credere in lui? Significa credere che Gesù di Nazareth è il Cristo, cioè l’Unto. Significa, in sostanza, credere nella buona novella che Gesù è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo significa credere in lui.

Dunque, come vi ho detto, quando l’uomo crede nel Signore Gesù Cristo, egli riceve da Dio la remissione dei peccati, appunto mediante il nome del Signore Gesù Cristo.

Dunque, la remissione dei peccati l’uomo la ottiene per grazia, non per opere. La remissione dei peccati non si può guadagnare, la remissione dei peccati non non si merita, non è che la si può acquistare presso Iddio con opere meritorie, con sacrifici, no. La remissione dei peccati viene concessa gratuitamente da Dio a chi crede nel Signore Gesù Cristo, ossia nella buona novella.

Dunque, cosa dovete fare per ottenere la remissione dei peccati? Dovete ravvedervi, quindi cambiare mente, lasciare i vostri pensieri iniqui, vani, perversi, cambiare mente e credere nella buona novella, ossia nell’Evangelo.

La Scrittura è chiara: “chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”. E quando si riceve la remissione dei peccati, avviene che uno sente di essere stato perdonato dal Signore, perché quei peccati che gravavano sulla sua coscienza vengono all’istante cancellati. Perché quando uno crede nel Signore Gesù Cristo, la sua coscienza viene purificata dalle opere morte che la contaminano.

Dunque, è per grazia, è gratuitamente che si ottiene la remissione dei peccati.

Dunque, considerate ciò che ha compiuto Gesù di Nazareth, il Cristo di Dio: egli portò i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce. Proprio lì, portò nel suo corpo. Egli, Gesù, sparse il suo prezioso sangue per compiere l’espiazione dei nostri peccati. Quindi, sparse il suo sangue per la remissione dei nostri peccati. Perché senza spargimento di sangue non c’è remissione.

Dunque, considerate ciò che Cristo ha compiuto morendo sulla croce per i nostri peccati. Egli ha adempiuto ciò che il profeta Isaia aveva detto secoli prima da parte di Dio, e che aveva detto in merito al Cristo di Dio: “egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”.

Quindi, considerate: la morte espiatoria di Gesù Cristo, l’importanza della sua morte. Oggi molti negano la morte espiatoria di Gesù Cristo. Sono degli anticristi, non date loro ascolto. Credete in ciò che dice la Sacra Scrittura, che è la parola di Dio, e quindi è la verità. Perché è impossibile che Dio abbia mentito.

Credete che Gesù Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture. Credetelo, perché è per questa ragione che Gesù di Nazareth è morto sulla croce, per espiare i nostri peccati con il suo prezioso sangue, affinché si adempissero le Scritture.

Quale grande amore il Signore Gesù ha mostrato, morendo sulla croce. Lui, il Giusto, soffrì per gli ingiusti.

Dunque, credete che Gesù, il Cristo, è morto per i nostri peccati secondo le Scritture e credete che, dopo essere morto, fu seppellito. E credete che, dopo essere stato seppellito, risuscitò dai morti il terzo giorno, e sempre affinché si adempissero le Scritture. Perché Dio aveva preannunziato anche la resurrezione del suo Cristo, dicendo: “anche la mia carne riposerà in isperanza; poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”.

E in un altro luogo ancora, il salmista aveva detto: “tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato”. Dunque, Iddio aveva preannunziato anche la resurrezione del Cristo.

E queste parole si sono adempiute anch’esse in Gesù di Nazareth. E quindi vi annunzio la buona notizia che Gesù, il Cristo, è risuscitato dai morti il terzo giorno, affinché si adempissero le Scritture.

Dio ha adempiuto così il suo piano che aveva formato in se stesso avanti i secoli e, dopo che risuscitò, Gesù apparve ai discepoli che aveva innanzi scelto. E dunque, considerate che cosa Iddio aveva formato avanti i secoli, quale disegno meraviglioso, quale disegno glorioso. Egli dunque, cioè Dio, ha provveduto la redenzione e quindi la remissione dei peccati mediante la fede nel Signore Gesù Cristo.

Quindi, ravvedetevi e credete nell’Evangelo e otterrete per la grazia di Dio, mediante la fede, la remissione dei peccati. Vi sentirete perdonati; i vostri peccati li sentirete proprio rotolare via da voi, perché saranno cancellati. Cancellati, considerate.

Sono dei debiti che solo Dio può rimettervi, solo Dio può cancellare. È inutile che andate dal prete a confessare i vostri peccati. Cattolici romani, ascoltate, vi state perdendo il vostro tempo, state perdendo il vostro tempo, vi state illudendo: i preti non possono rimettervi i peccati. I peccati li può rimettere solo Iddio all’uomo peccatore. E questo avviene, questa remissione dei peccati, lo ripeto, avviene quando l’uomo peccatore si ravvede e crede nell’Evangelo.

Quindi, smettete di andare dal prete. Inginocchiatevi davanti all’Iddio vivente e vero, ravvedendovi e credendo nell’Evangelo, e sperimenterete la misericordia di Dio che cancellerà veramente i vostri peccati. E vi sentirete finalmente purificati, purificati dai vostri peccati.

Quindi, ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo per ottenere la remissione dei peccati. Il Signore avrà misericordia di voi, ve lo assicuro, e vi giustificherà, vi vi darà la vita eterna e quindi avrete la certezza che quando morirete andrete ad abitare con il Signore. Altrimenti, vi avverto per l’ennesima volta: se non vi ravvederete e non crederete nell’Evangelo, l’ira di Dio resterà sopra di voi, i vostri peccati vi saranno ritenuti.

E quando morirete, morirete nei vostri peccati e quindi andrete in perdizione. In perdizione! Che significa andare in perdizione? Significa andare all’inferno, in un luogo di tormento chiamato inferno, dove arde il fuoco e dove sarete tormentati. Tormentati! Quindi, considerate che cosa implichi il morire nei peccati.

Ecco perché vi ho annunziato nel nome di Cristo Gesù la remissione dei peccati. Perché ottenendo la remissione dei peccati mediante la fede nel Signore Gesù Cristo, scamperete all’inferno, dove siete diretti in questo preciso momento.

Quindi, ravvedetevi e credete nell’Evangelo della grazia di Dio che vi ho annunziato.

Chi ha orecchi da udire, oda.