È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Sappiate voi che vi basate sulle opere della legge, che siete sotto maledizione!” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 12 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Voglio che sappiate, voi che vi basate sulle opere della legge, ossia che cercate di essere giustificati nel cospetto di Dio mediante le opere della legge dico, voglio che sappiate che siete sotto maledizione, sì, siete sotto la maledizione di Dio perché così è scritto. Infatti, l’apostolo Paolo scrivendo ai santi della Galazia, scrive queste parole: “Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!”. Dunque, è evidente che voi vi state illudendo pensando di poter essere giustificati mediante le opere buone, o opere giuste, perché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata nel cospetto di Dio, in quanto mediante la legge è data la conoscenza del peccato, e dunque siccome che non riuscite a mettere in pratica tutte le cose scritte nel libro della legge, voi siete sotto maledizione. Lo ripeto, è scritto così: “Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!”. Allora voi direte: Ma allora come può l’uomo essere giustificato da Dio? Come viene giustificato l’uomo da Dio? Egli viene giustificato mediante la fede, soltanto mediante la fede, perché è scritto: “Il giusto vivrà per fede”. Dunque, questa è la verità, che la giustificazione che dà vita si ottiene soltanto mediante la fede. Ma la fede in che cosa, tu dirai? Mediante la fede nel Vangelo, sì, credendo nell’Evangelo; perché? Perché nell’Evangelo è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede. E l’Evangelo è questo: che Gesù di Nazareth è il Cristo, cioè l’Unto di Dio che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo è l’Evangelo, ossia la Buona Novella, credendo nel quale l’uomo viene giustificato da tutte le cose dalle quali non può essere giustificato mediante la legge. Ma come mai quindi, l’uomo viene affrancato dalla maledizione della legge nel momento in cui crede nell’Evangelo? Perché dovete sapere che, la Scrittura dice che: “Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge”, queste sono parole che Paolo scrive ai santi della Galazia, quindi a persone che erano state già riscattate dalla maledizione della legge, ma che è utile che voi conosciate, dice quindi l’apostolo Paolo: “Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi, poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno, affinché la benedizione d’Abramo venisse sui gentili in Cristo Gesù, affinché ricevessimo per mezzo della fede, lo Spirito promesso”. Ecco, dunque, la ragione per cui credendo nell’Evangelo l’uomo viene liberato, riscattato dalla maledizione della legge, perché Gesù Cristo il Figlio di Dio appunto fu, vedete come dice la Scrittura? Divenne maledizione per noi, in quanto appunto la Scrittura dice che “Maledetto chiunque è appeso al legno”; e lui fu inchiodato, inchiodato su un legno, sul legno della Croce. Perché è là che Gesù rese lo Spirito, sulla croce, Egli morì ucciso crocifisso e morì per i nostri peccati, carico dei nostri peccati, perché Egli si caricò dei nostri peccati, se li caricò nel suo corpo e quindi li portò sulla croce; e in virtù di quello che Gesù Cristo ha compiuto, Egli è in grado di liberare l’uomo dalla maledizione della legge. Dunque, Cristo Gesù, il Figlio di Dio divenne maledizione per noi affinché la benedizione d’Abramo venisse sui Gentili in Cristo Gesù. Che cosa significa? In che cosa consiste la benedizione d’Abramo? La benedizione d’Abramo è quella benedizione che ottenne Abramo credendo nel Signore, secondo che è scritto: “Abramo credette”, badate bene che cosa c’è scritto eh, perché queste sono parole molto importanti: “Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia”. Dunque, Abramo ottenne la beatitudine, la benedizione, mediante la fede, soltanto credendo in Dio e questo naturalmente conferma che “il giusto vivrà per fede”. Dunque, ecco per quale motivo Gesù Cristo diventò maledizione per noi: affinché noi fossimo giustificati per grazia mediante la fede, come lo fu Abramo quando credette in Dio. E dunque questa è la ragione per cui vi esorto a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché soltanto credendo nell’Evangelo voi potete essere giustificati. Non illudetevi, guardate ve lo ripeto, non pensate che mediante le opere della legge, non importa se voi siete Giudei o Gentili non importa, non pensate che potete essere giustificati; voi siete sotto la maledizione della legge. Dunque, ravvedetevi e credete nell’Evangelo, affinché siate riscattati dalla maledizione della legge, affinché la benedizione d’Abramo venga su voi; perché allora sì, quando la benedizione d’Abramo verrà su di voi, allora veramente renderete grazie a Dio per mezzo di Cristo Gesù, per ciò che Gesù il Cristo ha compiuto sulla croce del Calvario. Ora dovete sapere questo, che voi che siete sotto la maledizione della legge, che se moriste in questo momento ve ne andreste all’inferno; sì, perché siete sotto il peccato eh. Siete sotto il peccato, siete dei peccatori, quindi dovete sapere dove mena la via che state percorrendo eh. La via che state percorrendo mena in perdizione cioè nelle fiamme dell’inferno, perché l’inferno è il luogo di tormento dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati, e voi state andando all’inferno. Dunque, state andando all’inferno, voi non lo sapete, pensate che magari l’inferno non esiste, o se esiste che scamperete all’inferno mediante appunto le opere della legge, ma appunto sappiate questo: l’inferno esiste e non potrete scampare alle fiamme dell’inferno mediante le opere della legge. Dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo altrimenti sarete condannati, condannati perché avrete rifiutato la Parola, la Parola della grazia. La Parola della grazia che è appunto l’Evangelo, “Potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco”, perché l’Evangelo è il solo messaggio credendo nel quale l’uomo può essere salvato, giustificato e perdonato; credendo nel quale l’uomo può ottenere la vita eterna, non c’è un’altra maniera, non c’è un’altra maniera, non c’è un altro messaggio. L’Evangelo! Per quello vi scongiuro nel nome del Signore a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché altrimenti se rifiuterete di credere nell’Evangelo rimarrete sotto la maledizione della legge, rimarrete sotto il peccato e l’ira di Dio rimarrà sopra di voi. E poi quando morirete, che ne sarà dell’anima vostra eh? Eh, ve lo dico io che sarà dell’anima vostra, l’anima vostra scenderà nelle fiamme dell’inferno e là c’è il fuoco, là c’è un vero fuoco, là le anime sono tormentate. L’inferno non è un un’illusione, l’inferno non è un mito, l’inferno non è una favola, l’inferno è reale, è un luogo di tormento reale. Mentre io vi sto parlando eh, ci sono moltitudini, moltitudini, moltitudini di anime all’inferno che sono nei tormenti. Quindi ravvedetevi, credete nell’Evangelo, nell’Evangelo di Dio che vi ho annunziato affinché il Signore abbia misericordia di voi e vi riscatti dalla maledizione della legge e vi strappi al fuoco dell’inferno dove siete diretti. Chi ha orecchi da udire, oda.