Per le opere della legge nessuno sarà giustificato al Suo cospetto [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Per le opere della legge nessuno sarà giustificato al Suo cospetto” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 12 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, afferma che tutti, Giudei e Greci, sono sotto il peccato siccome è scritto: “Non v’è alcun giusto, neppur uno. Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v’è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno. La loro bocca è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra. La loro bocca è piena di maledizione e d’amarezza. I loro piedi son veloci a spargere il sangue. Sulle lor vie è rovina e calamità, e non hanno conosciuto la via della pace. Non c’è timor di Dio dinanzi agli occhi loro.” Poi la Sacra Scrittura va avanti, sto leggendo dalla epistola di Paolo ai santi di Roma, dicendo: “Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che son sotto la legge, affinché ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio; poiché per le opere della legge nessuno sarà giustificato al suo cospetto; giacché mediante la legge è data la conoscenza del peccato”. Quindi voglio che sappiate, voi tutti che siete sotto il peccato in quanto siete schiavi del peccato, perché chi commette il peccato è schiavo del peccato, ora voglio che sappiate questo, che per le opere della legge, lo ripeto per le opere della legge, voi non potete essere giustificati al cospetto di Dio. La Scrittura è chiara, “per le opere della legge nessuno sarà giustificato al suo cospetto”. Perché questa impossibilità della legge, che comunque sia è stata data da Dio che è Santo e Giusto? Come mai la legge non può giustificare? È impossibile che la legge giustifichi, perché mediante la legge è data la conoscenza del peccato, cioè Iddio ha dato la legge ad Israele per fare conoscere il peccato, non affinché gli Israeliti fossero giustificati mediante la legge. Dunque, è impossibile che un uomo senza Dio sia giustificato mediante le sue opere. Quella cosiddetta giustificazione che lui pensa di conseguire mediante le opere della legge è un panno sporco, lordato agli occhi di Dio; questa è la verità. Coloro che si basano sulle opere della legge infatti, sono sotto maledizione, sì, sono sotto maledizione perché è scritto: “Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica”. Voi quindi, che vi appoggiate sulle opere della legge, pensate di essere giustificati mediante le opere della legge, a prescindere che siate Giudei o Gentili, dovete sapere che siete sotto la maledizione di Dio. Vi state dunque, illudendo pensando di essere giustificati osservando i precetti della legge. Ma allora qualcuno dirà: ma allora come possiamo essere giustificati davanti a Dio? Ebbene la Scrittura dice che indipendentemente dalla legge, è stata manifestata una giustizia di Dio attestata dalla legge e dai profeti, vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo per tutti i credenti. E questa giustizia di Dio, ossia ‘la’ giustizia di Dio, è rivelata nell’Evangelo cioè nella Buona Novella che è questa: che Gesù di Nazareth è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. In questa Parola, che è chiamata la Parola della Buona Novella che è la Parola di verità, è rivelata la giustizia di Dio, da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede. Questo significa che la giustizia di Dio che è basata sulla fede si ottiene credendo nell’Evangelo. Quindi, ecco come potete essere giustificati al Suo cospetto: credendo nell’Evangelo, nella Buona Novella, allora sì che sarete resi giusti. Resi giusti naturalmente da Dio e passerete dallo stato di peccatore allo stato di giusti perché appunto, credendo nell’Evangelo si viene giustificati perché “il giusto vivrà per fede”. Per questo vi annunzio l’Evangelo, per questo vi esorto a credere nell’Evangelo, perché è soltanto credendo nell’Evangelo che l’uomo viene giustificato. Considerate questa grande cosa, cioè la giustificazione che dà vita si basa sulla fede, viene dalla fede; e quindi? E quindi è una giustificazione che si ottiene per grazia, senza le opere della legge. Ricordatevi: “il giusto vivrà per fede”; questo è quello che Dio ha stabilito, che l’uomo sia giustificato per fede credendo nell’Evangelo. E tu mi dirai: e se non crederò nell’Evangelo? Ti rispondo pure a questa domanda, se non crederai nell’Evangelo l’ira di Dio resterà sopra di te. Sì, perché sopra di te c’è l’ira di Dio, tu devi sapere peccatore che l’ira di Dio è sopra di te e se rifiuterai di credere nell’Evangelo, l’ira di Dio resterà sopra di te perché tu rimarrai un peccatore sulla via della perdizione. Sì, perché la via sulla quale tu sei ti sta portando in perdizione all’inferno. Ah, tu dici: Ma l’inferno è un mito, l’inferno è una leggenda, l’inferno se l’è inventato la Chiesa. No no, l’inferno è un luogo reale, un luogo di tormento reale nel quale arde il fuoco e dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati. Ecco, dunque, dove andresti in questo momento se tu morissi nei tuoi peccati; andresti nel fuoco dell’inferno. Ma io ti annunzio l’Evangelo che è “Potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente”, per cui chi crede nell’Evangelo viene affrancato dal peccato, oltre che giustificato. E dunque, io ti annunzio da parte di Dio nel nome di Cristo Gesù, la via della salvezza, ‘la’ via, non una via della salvezza come se ce ne fossero tante; no, c’è solo una via di salvezza ed è quella che io ti esorto a prendere ravvedendoti e credendo nell’Evangelo. Tu dirai: ma è così semplice? Sì, è così. Potrai dire che è semplice ma questa è la verità, la verità in Cristo Gesù. Quindi oh peccatore, ravvediti e credi nell’Evangelo per essere dal Signore salvato e giustificato, e strappato al fuoco dell’inferno dove sei diretto. Sappi che Dio è buono, Dio è misericordioso, Dio è pronto a perdonare coloro che si ravvedono e si convertono a Lui, ma sappi anche che Dio è giusto e “non terrà il colpevole per innocente”. Perciò stai molto attento, tu sei colpevole agli occhi di Dio perché hai violato i suoi comandamenti e quindi in quanto colpevole l’ira di Dio è sopra di te e sei diretto all’inferno, in perdizione. Ma appunto per questo, io ti ho annunziato l’Evangelo e appunto per questo ti ho esortato a credere nell’Evangelo, perché l’Evangelo è “Potenza di Dio per la salvezza d’ognuno che crede, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. Quindi ti rinnovo l’esortazione, ravvediti e credi nell’Evangelo. Chi ha orecchi da udire, oda.