È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Un giorno una donna di nome Marta disse a Gesù queste parole: “Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio che dovea venire nel mondo”, e questo perché in Israele c’erano coloro che aspettavano l’adempimento delle Scritture secondo le quali sarebbe dovuto venire nel mondo, il Cristo di Dio, che era anche l’Unigenito Figliuolo di Dio. Questo è quello che i profeti avevano preannunziato da parte di Dio, che il Cristo doveva venire nel mondo e il Cristo nella pienezza dei tempi è venuto nel mondo, mandato da Dio, e il Cristo è Gesù di Nazareth. Che cosa è venuto a fare nel mondo? Perché Iddio lo ha mandato nel mondo? L’apostolo Paolo dice quanto segue, queste sono parole dunque dell’apostolo Paolo: “Certa è questa parola e degna d’essere pienamente accettata; che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori”. Ecco, dunque, la ragione per cui il Cristo è venuto nel mondo: per salvare i peccatori. Chi sono i peccatori? I peccatori sono coloro che sono sotto il peccato, che dunque sono schiavi del peccato in quanto chi commette il peccato è schiavo del peccato e hanno bisogno di essere affrancati dal peccato. E possono essere affrancati solamente da Cristo Gesù il Figlio di Dio, perché è Lui che il Padre ha mandato nel mondo per essere il Salvatore del mondo, “In nessun altro è la salvezza, poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati “. Dunque, la salvezza dal peccato l’ha portata Gesù Cristo, l’ha provveduta Lui; in che maniera? Morendo sulla croce per i nostri peccati e risuscitando dai morti il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione. Dunque, affinché l’uomo sia salvato dai suoi peccati deve credere che Gesù è il Cristo, che è venuto nel mondo per salvare i peccatori. E dunque, deve credere nell’Evangelo, che è la Buona Novella appunto, che Gesù è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questa è la Parola della Buona Novella, nella quale l’uomo che è schiavo del peccato deve credere per essere affrancato dal peccato. L’Evangelo, infatti, è “Potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. Dunque, peccatore sappi questo, che per essere salvato ti devi ravvedere e credere nell’Evangelo, allora e solo allora sarai salvato dai tuoi peccati, sarai giustificato, otterrai la remissione dei tuoi peccati, ed anche la vita eterna e quindi la certezza che quando morirai ti dipartirai dal corpo e andrai ad abitare con il Signore, nella gloria, nel paradiso, perché è là che vanno tutti coloro che muoiono in Cristo Gesù. Ma sappi anche questo, che se rifiuterai di credere nell’Evangelo sarai condannato, per cui una volta morto non ci sarà più possibilità di salvezza per te, perché scenderai in un luogo di tormento chiamato Ades, dove c’è il fuoco e dove sarai tormentato in mezzo al fuoco; e bada bene, in attesa del giorno del giudizio, perché poi nel giorno del giudizio tu peccatore, risusciterai in risurrezione di condanna e comparirai davanti al trono di Dio per essere giudicato secondo le tue opere. E allora sarai gettato in un altro luogo di tormento questa volta, che sarà lo stagno ardente di fuoco e di zolfo dove sarai tormentato nei secoli dei secoli; ricordatelo nei secoli dei secoli e non potrai dire che nessuno ti ha avvertito perché io ti ho avvertito. Dunque, ti ho annunziato la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, quindi ti scongiuro nel nome del Signore a ravvederti e a credere nella Buona Novella, affinché tu sia salvato dai tuoi peccati e affinché tu veramente possa essere tra coloro che si dichiarano essere stati salvati dal Signore, per grazia mediante la fede. Sì, perché la salvezza è per grazia, la salvezza non si ottiene per meriti, la salvezza non si ottiene perché ce la si può guadagnare, no. La salvezza la si ottiene solamente per grazia appunto, quindi gratuitamente. Non potrai giammai fare nulla per meritarti la salvezza, perché la salvezza è in Cristo Gesù e si ottiene per grazia, in virtù di quello che Gesù Cristo è venuto nel mondo a fare, in altre parole in virtù della sua morte espiatoria e della sua resurrezione dai morti. Quindi peccatore te lo ripeto per l’ennesima volta, ravvediti e credi nell’Evangelo che è la Buona Novella che Gesù è il Cristo che doveva venire nel mondo, ed è venuto per compiere quello che il Padre gli aveva ordinato di fare, cioè di deporre la sua vita per ripigliarla poi. Infatti, questo era l’ordine che il Cristo ricevette dall’Iddio e Padre suo, ordine che Egli eseguì, ed è per questo che ora noi dichiariamo che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai suoi discepoli. Questo lo possiamo proclamare perché è in Lui, in Gesù di Nazareth si sono adempiute le Scritture concernenti il Cristo di Dio, che doveva venire nel mondo per salvare i peccatori. Quindi di nuovo, ravvediti peccatore e credi nella Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio e sarai salvato dai tuoi peccati. Chi ha orecchi da udire, oda.