È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’Evangelo di Dio, in cui devi credere per essere salvato” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. Quello che vi sto per annunziare è l’Evangelo, cioè la Buona Novella, l’Evangelo di Dio, ma prima di annunziarvi l’Evangelo voglio che sappiate alcune cose, innanzitutto che siete dei peccatori. Cosa significa che siete dei peccatori? Significa che siete schiavi del peccato, in quanto chi commette il peccato è schiavo del peccato. Quindi dovete sapere che siete schiavi del peccato che voi commettete, il peccato è la violazione della legge di Dio, la trasgressione della legge di Dio, e voi avete peccato perché la Scrittura dice che “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. Quindi tenete bene a mente questa cosa che è di fondamentale importanza per comprendere poi l’Evangelo che io vi annunzierò. Ora, essendo che voi siete dei peccatori, dovete sapere che siete nemici di Dio, sì, nemici di Dio. Chi è Dio? È il Creatore di tutte le cose, delle cose visibili e anche delle cose invisibili, è l’Onnipotente, è Colui che sta assiso sul globo della terra. Considerate, “la terra è lo sgabello dei suoi piedi, il cielo è il suo trono”, dunque considerate la grandezza di Dio. Ma dovete considerare anche che Dio è Santo, che Dio è Giusto e dunque l’ira sua è su di voi, perché l’ira di Dio è sui suoi nemici, e voi siete nemici di Dio in quanto siete peccatori; quindi, l’ira di Dio è sopra di voi. Ora essendo che siete dei nemici di Dio, voi siete sulla via della perdizione; è una strada larga, spaziosa che mena appunto in perdizione. Cosa significa che mena in perdizione? Che mena all’inferno. Cos’è l’inferno? È un luogo di tormento dove vanno tutti coloro che muoiono nei loro peccati, quindi con i loro peccati ritenuti. Dunque, considerate dove state andando perché voi avete peccato, voi avete dei peccati che vi tengono schiavi, e che costituiscono dei debiti, voi siete debitori nei confronti di Dio; dovete considerarlo questo eh, perché i peccati sono dei debiti e voi avendo violato la legge di Dio, avete contratto tanti, tanti, tanti debiti. Allora, questa è la vostra condizione agli occhi di Dio. Quindi capite che la vostra condizione è drammatica, tremenda, spaventosa, doveste morire in questo preciso momento andreste all’inferno, perché siete dei peccatori. Ma io vi annunzio l’Evangelo, la Buona Novella di Dio che è questa: Gesù di Nazareth è il Cristo, cioè l’Unto di Dio, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, e dopo essere resuscitato apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo è l’Evangelo di Dio, nel quale dovete credere per essere salvati dai vostri peccati, cioè per essere affrancati dal peccato, per ottenere la remissione dei vostri peccati, e per essere quindi giustificati e riconciliati con Dio. Nel momento in cui voi crederete nell’Evangelo, l’ira di Dio che è sopra di voi sarà rimossa, non ci sarà più l’ira di Dio sopra di voi, perché smetterete di essere figliuoli di ira e sarete figliuoli di Dio, e smetterete anche di essere sulla via della perdizione. Non sarete più sulla via che mena all’inferno, ma sarete sulla via della salvezza che mena in un luogo di riposo che è il paradiso, che si trova appunto in cielo, e dove entrano coloro che muoiono in Cristo Gesù, quindi che muoiono diciamo, nella fede nel Figliuolo di Dio, perché Gesù Cristo è il Figlio di Dio, che il Padre ha mandato nel mondo per essere il Salvatore del mondo, e “In nessun altro è la salvezza, perché non v’è sotto il cielo alcun altro nome, che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad esser salvati”.Quindi vi esorto a ravvedervi, cioè a cambiare mente, modo di pensare, abbandonando i vostri pensieri vani, iniqui, malvagi, perché dovete sapere che siete nemici di Dio nella vostra mente, quindi nei vostri pensieri. Dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo, solamente credendo nell’Evangelo potete essere salvati, perché “l’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. Quindi sappiate che è solamente credendo nell’Evangelo che l’uomo viene salvato, ottiene la remissione dei peccati, ottiene la giustificazione, non c’è un’altra maniera; non c’è un’altra maniera! Non potete essere salvati mediante opere buone, non potete, è impossibile, perché per le opere della legge nessuna carne sarà giustificata nel suo cospetto cioè nel cospetto di Dio, perché mediante la legge è data la conoscenza del peccato non la giustificazione. Per essere giustificato l’uomo deve credere nell’Evangelo e io vi ho annunziato l’Evangelo. Dunque, che farete? Che farete? Io vi dico ravvedetevi e credete nell’Evangelo, perché altrimenti, altrimenti quello che vi aspetta una volta morti, è l’inferno. L’inferno esiste, è un luogo di tormento dove arde il fuoco e dove coloro che sono morti nei loro peccati, in questo preciso momento si trovano là, sì, sì ora, si trovano là e sono tormentati. Quindi, voi che siete sotto il peccato ravvedetevi e credete nell’Evangelo di Dio, affinché siate salvati dai vostri peccati e strappati dal fuoco dove siete diretti. Dunque? Chi ha orecchi da udire, oda.