È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Perché andrete all’inferno se non credete nell’Evangelo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 10 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili ascoltate. Innanzitutto, voglio che sappiate che agli occhi di Dio siete dei peccatori in quanto siete schiavi del peccato, chi commette il peccato è schiavo del peccato. Quindi innanzitutto dovete sapere questo, che voi avete peccato, quindi, avete violato la legge di Dio perché il peccato è la violazione della legge, e siete schiavi del peccato. Quindi non siete persone libere, siete persone che appunto sono sotto il giogo del peccato. Ora in quanto peccatori siete nemici di Dio, nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie. Perché anche nella vostra mente? Perché avete pensieri iniqui, pensieri perversi che sono in abominio agli occhi di Dio. Dunque, l’ira di Dio è sopra di voi perché siete nemici di Dio e siccome che siete nemici di Dio, siete sulla via che mena in perdizione. Così è chiamata dalla Sacra Scrittura quella via larga che mena gli uomini in perdizione. Cosa significa? Che coloro che sono su questa via quando muoiono, la loro anima si diparte dal loro corpo e va in un luogo di tormento. Un luogo di tormento che si chiama Ades, che comunemente viene chiamato inferno, cioè il luogo di sotto. In questo luogo di tormento c’è il fuoco che arde, quindi ecco dove siete diretti, siete diretti all’inferno. Ora, c’è però un messaggio, credendo nel quale, il peccatore viene giustificato, cioè reso giusto e quindi viene riconciliato con Dio. Questo messaggio si chiama Evangelo che significa Buona Novella. In che cosa consiste la Buona Novella o l’Evangelo? In questo: Che Gesù di Nazareth è il Cristo, cioè l’Unto di Dio, il quale è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questo è l’Evangelo che Dio, peraltro, aveva promesso ab antico nelle Scritture profetiche. Infatti, Iddio preannunziando la venuta del suo Cristo o Unto aveva detto esplicitamente che Egli sarebbe morto per i nostri peccati. Infatti, aveva detto il profeta Isaia: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”, e aveva anche predetto la resurrezione del Cristo e questo tramite Davide che era profeta anche lui, e che disse: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione”. Ora Davide antivedendola parlò della risurrezione del Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades e che la sua carne non avrebbe venduto la corruzione. Ora, in questa maniera Dio aveva promesso nelle Scritture profetiche l’Evangelo. Queste Scritture profetiche si sono adempiuti appunto in Gesù il Cristo, ecco perché l’Evangelo che vi ho annunziato è l’Evangelo di Cristo. Ora come vi ho detto, è credendo nell’Evangelo che l’uomo, che è peccatore, che è nemico di Dio, viene giustificato, reso giusto e riconciliato con Dio. Ora viene reso giusto quindi, in virtù di quello che Gesù Cristo ha fatto, morendo per i nostri peccati e risuscitando dai morti a cagione della nostra giustificazione. Ora, cosa significa che egli viene reso giusto, viene giustificato? Significa che chi crede nell’Evangelo ottiene o riceve la giustizia di Dio basata sulla fede; badate bene, la giustizia di Dio basata sulla fede. Ora voi allo stato attuale vi basate su una vostra giustizia, ma questa vostra giustizia è un panno sporco agli occhi di Dio, avete bisogno della giustizia di Dio che si ottiene credendo nell’Evangelo. In altre parole, voi avete bisogno di essere rivestiti con delle vesti bianche eh, perché gli abiti che voi avete sono sudici e non vi permettono di entrare nel Regno dei cieli, perché nel Regno dei cieli si entra solo con le vesti bianche, ossia rivestiti della giustizia di Dio basata sulla fede. Ora la giustizia di Dio, che appunto viene dalla fede, è rivelata nell’Evangelo, infatti è scritto che nell’Evangelo, la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto ma il giusto vivrà per fede. Che cosa significa dunque? Che credendo nell’Evangelo si ottiene la giustizia di Dio; non credendo nell’Evangelo o rifiutandosi di credere nell’Evangelo, l’uomo rimane quello che è, cioè un peccatore, nemico di Dio sulla via della perdizione, con l’ira di Dio sopra la sua testa. Ecco perché se voi vi rifiutate di credere nell’Evangelo, andrete all’inferno quando morirete. Quando spirerete eh, non è che finirà tutto come molti magari vi hanno detto eh, e non è che nemmeno vi andrete a reincarnare in qualcun altro, o in qualche altro, o in qualche animale, no assolutamente. Avverrà questo, quando morirete nei vostri peccati avendo rifiutato di credere nell’Evangelo, ve ne andrete all’inferno, in questo luogo di tormento dove c’è il fuoco e là sarete tormentati, e non ci saranno più possibilità eh, di credere nell’Evangelo. Avete compreso dunque, perché se rifiutate di credere nell’Evangelo andrete all’inferno? Le cose sono chiare, molto chiare, sappiate questo, non c’è un’altra maniera per essere salvati, giustificati, riconciliati con Dio all’infuori della fede nell’Evangelo, no non esiste, perché quella che vi ho annunziato è la via della salvezza, l’unica via della salvezza che esiste. Quindi vi dico questo, ravvedetevi e credete dell’Evangelo. L’Evangelo è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente, del Giudeo prima e poi del Greco. Credendo nell’Evangelo si viene salvati dai propri peccati, quindi affrancati dal peccato. Dunque, che farete? Che farete? Vi farete beffe dell’Evangelo come fanno molti? Beh, ascoltatemi, potrete ridere quanto volete ma viene il giorno che piangerete e farete cordoglio, perché quando morirete poi, ciò che vi aspetterà sarà il fuoco dell’inferno, e là, voglia di ridere e possibilità di ridere non ce né, perché là c’è il pianto e lo stridore dei denti. Ascoltate, l’inferno esiste non è una favola, non è una leggenda, l’inferno è un luogo reale, un luogo di tormento che esiste veramente e voi siete diretti all’inferno. Ecco perché vi scongiuro, nel nome del Signore Gesù Cristo, a ravvedervi, quindi a lasciare i vostri pensieri iniqui, ad abbandonarli e a credere nell’Evangelo. Il giusto vivrà per fede, non è per opere che l’uomo viene giustificato, ma è soltanto mediante la fede nel Signore Gesù Cristo, che è morto per i nostri peccati, ve lo ripeto, secondo le Scritture, fu seppellito, e risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, facendosi vedere eh dai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio eh. Questo è l’Evangelo nel quale dovete credere per essere giustificati, altrimenti rimarrete dei peccatori, l’ira di Dio rimarrà sopra di voi e, ve lo ripeto per l’ennesima volta, morirete nei vostri peccati, e la fine che vi aspetta è orribile, orribile, terribile, perché piomberete, sarete scaraventati in questo luogo di tormento, terribile luogo di tormento dove c’è il fuoco. Quindi ravvedetevi e credete nell’Evangelo, il Signore avrà misericordia di voi, vi salverà dai vostri peccati, vi giustificherà, sarete riconciliati con Lui, otterrete la vita eterna che è il dono di Dio in Cristo Gesù, e quindi dal momento che crederete sarete sicuri di, appunto, andare col Signore in cielo, in paradiso quando morirete. Ah, che sorte completamente diversa che aspetta coloro che sono in Cristo e muoiono in Cristo Gesù; ah che sorte meravigliosa, gloriosa, stupenda, essi entrano nel Regno dei cieli, in paradiso, dove si riposano dalle loro fatiche; mentre invece, mentre invece i peccatori? Eh, i peccatori spirano e poi si ritrovano all’inferno nelle fiamme, quindi? Chi ha orecchi da udire, oda.