È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “La Buona Novella che Gesù è il Cristo” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, afferma che un giorno Gesù di Nazareth domandò ai suoi discepoli: “Chi dicono le turbe che io sia? E quelli risposero: “Gli uni dicono Giovanni Battista, altri Elia, ed altri uno dei profeti antichi risuscitato”, ed Egli disse loro: “E voi chi dite che io sia?” E Pietro rispondendo disse: “Il Cristo di Dio” ed Egli vietò loro severamente di dirlo ad alcuno e aggiunse: “Bisogna che il Figliuol dell’uomo soffra molte cose e sia reietto dagli anziani e dai capi sacerdoti e dagli scribi e sia ucciso e risusciti il terzo giorno”. Dunque, a questa precisa domanda: “E voi chi dite che io sia?”, Pietro che era uno dei discepoli di Gesù, rispose dicendo: “Il Cristo di Dio”, sì perché Gesù era il Cristo di Dio, ossia l’Unto di Dio, del quale Dio aveva ab antico, preannunziato la venuta in questo mondo, per bocca dei suoi Santi profeti. Essi, infatti, avevano parlato da parte di Dio per lo Spirito Santo, preannunziando la venuta del Cristo di Dio, il quale doveva morire per i nostri peccati. Infatti, il profeta Isaia aveva detto: “Egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità”; e non solo doveva morire per i nostri peccati, ma doveva anche resuscitare dai morti, ecco perché Davide che era profeta, pronunziò queste parole: “Anche la mia carne riposerà in isperanza, poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che l’anima mia vegga la corruzione”. Davide non parlò di sé stesso, ma parlò del Cristo, della sua resurrezione dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’ Ades e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione, e dunque, le parole che Dio aveva pronunciato per bocca dei suoi profeti, Egli le mandò ad effetto in Gesù di Nazaret. Egli sapeva, ancora prima di essere ucciso dai Giudei, Egli sapeva di essere il Cristo, ecco perché preannunziò ai suoi discepoli la sua morte e la sua resurrezione. Ecco perché è scritto, in Matteo, che da quell’ora Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli, che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose dagli anziani, dai capi sacerdoti e dagli scribi, ed essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. Sì, perché Gesù era pienamente consapevole di essere il Cristo di Dio, e difatti, elogiò Pietro dopo quella risposta che egli diede; infatti, gli disse: “Tu sei beato o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’ hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli”. Dunque, Gesù, ancora prima di essere arrestato e condannato, e condannato a morte, sapendo che le parole di Dio concernenti il Cristo, si dovevano adempiere in Lui, preannunziò la sua morte e la sua resurrezione, che poi a suo tempo si compirono. E quindi, noi vi annunziamo che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, vi annunziamo che Egli fu seppellito, vi annunziamo che Egli risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e vi annunziamo che Egli dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli, cioè ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio, ai quali si fece vedere, si manifestò per diversi giorni. Questa è la Buona Novella che Gesù è il Cristo, questo è l’Evangelo, potenza di Dio per la salvezza di ognuno che crede, del Giudeo prima e poi del Greco, poiché in esso, cioè nell’Evangelo è rivelata la giustizia di Dio da fede a fede, secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”. Quindi vi faccio sapere che credendo nell’Evangelo sarete salvati dai vostri peccati, quindi affrancati dal peccato che vi domina, in quanto chi commette il peccato è schiavo del peccato; e voi siete dei peccatori, schiavi del peccato, avete bisogno di essere affrancati dal peccato e questa liberazione dai peccati si ottiene soltanto mediante la fede nell’Evangelo di Cristo Gesù, perché nell’Evangelo, sì, proprio nell’Evangelo è rivelata la giustizia di Dio che si basa sulla fede, che viene dalla fede; ecco perché chi crede nell’Evangelo viene giustificato, reso giusto. Dunque, considerate la potenza della Buona Novella che Gesù è il Cristo. Ravvedetevi e credete nella Buona Novella, credete e Dio avrà misericordia di voi e vi salverà dai vostri peccati e vi giustificherà e vi riconcilierà a sé mediante il Signore Gesù Cristo e vi scamperà dalle fiamme dell’inferno dove siete diretti, perché voi, essendo sotto il peccato, siete sulla via della perdizione, Giudei, Greci che siate o Giudei e Gentili, non importa, siete sotto il peccato, siete privi della gloria di Dio, e quindi siete sulla via che mena in perdizione, in perdizione, perché c’è una perdizione. Per coloro che non credono nell’Evangelo c’è l’inferno, appena il peccatore spira, muore, egli, ossia la sua anima, va all’inferno. L’inferno è un luogo di tormento dove c’è il fuoco; sì, c’è un vero fuoco che arde all’inferno e coloro che ci vanno sono tormentati. Perché ci vanno all’inferno? Perché muoiono nei loro peccati, perché Gesù ha detto: “Se non credete che sono io il Cristo, morrete nei vostri peccati” e coloro che muoiono nei loro peccati, muoiono sotto la condanna e vanno quindi in questo luogo di tormento, terribile, orribile. E quindi vi dicevo, credendo nell’Evangelo sarete scampati, scamperete alle fiamme dell’inferno, perché guardate che con la morte non finisce tutto eh, finisce la vita fisica, ma voi avete un’anima, l’anima continuerà a vivere ve lo assicuro, voi avete un’anima all’interno del vostro corpo, come anche uno spirito, lo spirito tornerà a Dio che l’ha dato, ma l’anima vostra continuerà a vivere, a vivere; dove continuerà a vivere? Allora ve lo dico io, se rifiuterete di credere nell’Evangelo, la vostra anima andrà all’inferno. Se invece vi ravvedrete e crederete nell’Evangelo, allora, perseverando fino alla fine nella fede poi, il Signore salverà la vostra anima nel suo regno Celeste, nel regno di Dio, in paradiso dove appunto, entrano coloro che muoiono in Cristo e là si riposano dalle loro fatiche. Quindi sapete dove state andando senza Cristo, ma sapete anche dove andrete in Cristo o con Cristo se vi ravvedrete e crederete nell’Evangelo; sì, nella Buona Novella che Gesù è il Cristo. Qualcuno dirà: “Ma è così facile la salvezza? La salvezza, Dio ha stabilito che si ottenga così: mediante la fede nell’Evangelo; non c’è un’altra maniera, come non c’è nessun altro tramite il quale potete ottenere la salvezza; non è che potete pensare che potete ottenere la salvezza tramite Maometto, Budda, Zarathustra e così via. No, la salvezza è solamente in Gesù Cristo; “In nessun altro è la salvezza, poiché non v’è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo di essere salvati”, quel nome è Gesù, il Cristo di Dio. E un’altra cosa, non illudetevi pensando che potete salvarvi con le vostre opere eh, stabilendo la vostra giustizia. Assolutamente andrete in perdizione, perché la vostra giustizia è un panno lordo, sporco davanti a Dio, voi avete bisogno di ravvedervi e di credere nell’Evangelo per essere rivestiti della giustizia di Dio che si basa sulla fede. Quindi, vi ho annunziato la Buona Novella che Gesù è il Cristo, ravvedetevi e credete nella Buona Novella e il Signore vi salverà, vi giustificherà, avrà misericordia di voi il Signore, e veramente potrete, potrete giubilare, potrete gioire di un’allegrezza ineffabile e gloriosa, potrete godere una pace che non avete mai conosciuto. E poi naturalmente, soprattutto, potrete godere la comunione con Dio, quella che oggi non avete perché siete dei figlioli d’ira, ma credendo nell’Evangelo diventerete figliuoli di Dio, e allora potete chiamare Dio, Padre, e avrete comunione con Dio Padre mediante lo Spirito Santo. Quindi questo è il messaggio, vi ho annunziato la Buona Novella che Gesù è il Cristo, ravvedetevi e credete nella Buona Novella, ve lo ripeto, perché qui si tratta della vostra salvezza; la salvezza. Chi ha orecchi da udire oda.