È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “L’uomo è giustificato per mezzo della fede in Cristo Gesù” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 9 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 9 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio afferma che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma lo è soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù. Dunque Iddio ha fatto sapere che l’uomo per essere giustificato deve credere in Cristo Gesù, secondo che è scritto “Il giusto vivrà per fede”. Ma come mai l’uomo non è giustificato per le opere della legge? Perché mediante la legge è data la conoscenza del peccato, la legge non è stata data da Dio affinché l’uomo fosse giustificato per mezzo di essa, ma è stata data per dare conoscenza del peccato. E difatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione, sì, proprio così, sotto maledizione, infatti è scritto: “Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica. ”Dunque tu che ti sforzi appunto, di essere giustificato, o meglio, di autogiustificarti mediante le opere della legge, devi sapere che tu sei sotto maledizione; la cosa dunque è molto seria, la cosa dunque è molto grave. La giustizia dunque non si può ottenere per opere, ma si può ottenere solamente per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo; e Dio ha manifestato la giustizia che è basata sulla fede, l’ha manifestata nella pienezza dei tempi nell’Evangelo, cioè nella Buona Novella, e proprio infatti nell’Evangelo che è rivelata da fede a fede la giustizia di Dio secondo che è scritto: “Ma il giusto vivrà per fede”.L’Evangelo è il seguente messaggio: Che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai suoi discepoli. Questo è l’Evangelo, la Buona Novella nella quale tu che sei sotto il peccato, o meglio, sotto la maledizione, perché tu pensi di poter essere giustificato mediante le opere della legge, questo è l’Evangelo nel quale devi credere per ottenere la giustizia di Dio, che dunque è per grazia non per opere affinché nessuno si glori nel suo cospetto. Dovete sapere infatti che Abramo il patriarca, fu giustificato per fede, difatti che cosa è scritto? Che “Abramo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto di giustizia”. Che cos’è quel “ciò” che gli fu messo in conto di giustizia? È la sua fede che gli fu messa in conto di giustizia; dunque dice bene la Scrittura che “A chi non opera, ma crede a colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è messa in conto di giustizia”. Dunque sappi che, dato che Cristo è morto per i nostri peccati ed è risuscitato il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione, sappi che se tu pensi che la giustizia si ottenga per mezzo delle opere della legge, tu non fai altro che annullare la grazia di Dio e rendere vano il sacrificio di Cristo, perché se la giustizia si ottiene per mezzo della legge, Cristo è dunque morto inutilmente. Ma sappi che Gesù il Cristo, il Figlio di Dio è morto sulla croce per i nostri peccati, Egli si caricò dei nostri peccati portandoli nel suo corpo e il terzo giorno è risuscitato dai morti a cagione della nostra giustificazione. Dunque ti annunzio a te peccatore, questo messaggio che chi crede in Lui viene giustificato, quindi reso giusto; quindi ti devi ravvedere e credere nell’Evangelo di Cristo Gesù, allora e solo allora sarai giustificato, reso giusto. E allora avrai pace con Dio perché sarai stato riconciliato con Dio e potrai dire dunque, assieme a tutti noi: “Giustificati dunque per fede abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore”. Ma sappi che se tu ti rifiuterai di ravvederti e di credere nel Signore Gesù Cristo, tu rimarrai davanti a Dio un peccatore e tutta la tua giustizia sarà come un abito lordato davanti a Lui. L’ira di Dio continuerà a rimanere sopra di te, continuerai a rimanere un nemico di Dio, e quando morirai, siccome morirai nei tuoi peccati, te ne andrai all’inferno. Sì, perché è all’inferno che vanno coloro che hanno rifiutato la giustizia di Dio che viene dalla fede in Cristo Gesù. Quindi bada bene, non fare come coloro che stabiliscono, vogliono stabilire la loro propria giustizia, e facendo così rifiutano la giustizia di Dio che si basa sulla fede in Cristo Gesù. Bada bene, perché con la morte non finisce tutto, con la morte per il peccatore inizia una vita orribile in un luogo di tormento; eh… che è appunto l’inferno. E tu peccatore sappi che sei diretto all’inferno, ma io oggi ti ho annunziato l’Evangelo della grazia di Dio nel quale è rivelata la giustizia di Dio che si basa sulla fede in Gesù Cristo; e ti ho detto quello che devi fare per essere giustificato e riconciliato con Dio, ravvediti e credi nell’Evangelo della grazia di Dio, perché ricordati “Il giusto vivrà per fede”. Chi ha orecchi da udire, oda!