Una parola certa e degna d’essere pienamente accettata [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Una parola certa e degna d’essere pienamente accettata” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 15 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 13 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, precisamente nella prima epistola dell’apostolo Paolo a Timoteo afferma: “Certa è questa parola e degna d’essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dè quali io sono il primo”. Dunque è una parola certa, è una parola degna d’essere pienamente accettata; quale? Quella che afferma che Cristo Gesù il Figlio di Dio è venuto nel mondo per salvare i peccatori, ecco perché in un altro luogo è scritto che “Il Padre ha mandato il Figliuolo per essere il Salvatore del mondo”, dunque l’opera che Cristo Gesù il Figlio di Dio è venuto a compiere nel mondo è un’opera di salvezza. Ma da che cosa Gesù è venuto a salvare i peccatori? Gesù Cristo è venuto a salvare i peccatori dai loro peccati e difatti il nome che è stato posto a Gesù da un angelo, e precisamente da un angelo che apparve a Giuseppe, il nome appunto che gli fu dato significa Yahvè salva. Difatti quando Giuseppe, che a quel tempo era fidanzato con Maria, si accorse che Maria era incinta, loro ancora non erano venuti a stare insieme, quando dico Giuseppe si accorse che Maria era rimasta incinta, lui si era proposto di lasciarla di nascosto, ma mentre aveva questo nell’animo un angelo del Signore gli apparve in sogno dicendo: “Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prendere teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati”. Ecco dunque, la salvezza che Cristo Gesù è venuto a portare nel mondo, ecco in che cosa consiste, cioè nel salvare i peccatori dai loro peccati, perché i peccatori sono sotto il peccato, sono schiavi del peccato in quanto chi commette il peccato è schiavo del peccato. E dunque i peccatori servono il peccato e naturalmente vengono ripagati dal peccato con la morte, perché “Il salario del peccato è la morte”, difatti i peccatori sono morti nei loro falli e nei loro peccati. E dunque, Gesù Cristo il Figlio di Dio è venuto a compiere quest’opera. E in che maniera l’ha adempiuta? Perché questo appunto, è stato il fine per il quale il Padre lo ha mandato nel mondo; il Signore Gesù compì quest’opera di salvezza morendo sulla croce per i nostri peccati, Egli si caricò dei nostri peccati nel suo corpo e li portò sul legno della croce, e mediante il suo sacrificio Egli annullò il peccato. Dunque è di fondamentale importanza che sappiate la ragione per cui Gesù Cristo il Figlio di Dio è morto sulla croce; Egli è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, quindi affinché si adempissero le Scritture perché così il Signore aveva innanzi preannunziato tramite i suoi profeti. Dunque quelle parole che il Signore aveva detto secoli prima della venuta di Gesù, poi si sono adempiute in Gesù di Nazareth; dunque la sua morte, quindi la morte di Gesù, fu una morte espiatoria perché Egli morì per i nostri peccati, fu seppellito e poi risuscitò dai morti il terzo giorno sempre secondo le Scritture, perché si dovevano adempiere anche qui delle parole che Dio aveva preannunziato, che concernevano la risurrezione del Cristo, cioè dell’Unto. E Gesù risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione, dopo essere risuscitato apparve ai suoi discepoli. Dunque l’opera di Cristo Gesù è stata un’opera perfetta, Egli con il suo sacrificio ha annullato il peccato e dunque vi annunzio che in Cristo Gesù c’è la liberazione dei peccati; la liberazione dai peccati che si ottiene mediante la fede in Lui. Dunque, cosa dovete fare per essere salvati dai vostri peccati? Dovete ravvedervi e credere nel Signore Gesù Cristo e allora sarete salvati dai vostri peccati; sarete salvati dai vostri peccati con il sangue di Cristo Gesù, perché per questa ragione Gesù ha sparso il suo sangue sulla croce, per liberarci dai nostri peccati e mediante la fede in Lui otterrete anche la remissione dei peccati, perché di Lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome; come anche otterrete la vita eterna, perché chi crede nel Figliolo ha la vita eterna. Dunque la salvezza che Gesù Cristo è venuto a portare nel mondo è per grazia, non è per opere affinché nessuno si glori. Quindi non illudetevi, se finora avete pensato di potervi salvare da voi stessi, guardate che vi siete illusi, la salvezza si ottiene esclusivamente mediante il Signore Gesù Cristo, credendo in Lui. Lui infatti è il Salvatore del mondo, non uno dei salvatori come se ce ne fossero più di uno, no! Lui è “IL” Salvatore del mondo, e difatti “In nessun altro è la salvezza, poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati”.Dunque vedete? È mediante la fede nel nome del Figliuolo di Dio che si ottiene la salvezza dai peccati, e dunque mediante la salvezza dai peccati si scampa all’orribile fine; all’orribile fine a cui va incontro il peccatore. Cosa voglio dire? Che credendo nel Signore Gesù Cristo sarete salvati dai vostri peccati e sarete strappati al fuoco dove siete diretti. Quale fuoco voi direte? Il fuoco dell’inferno! Perché esiste l’inferno, esiste questo luogo di tormento dove sono dirette le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, e quindi badate a voi stessi, non vi fate ingannare da coloro che dicono: “No, ma l’inferno? l’inferno non esiste, peccate, peccate pure, tanto l’inferno non esiste”. Ascoltatemi! Ascoltatemi l’inferno esiste, è un luogo reale, la Scrittura ne parla, è un luogo di tormento dove vanno coloro che muoiono nei loro peccati, dunque non illudetevi voi siete sulla via che mena all’inferno. Se moriste in questo momento, andreste immediatamente all’inferno, quindi ravvedetevi e credete che Gesù che è chiamato Cristo, è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò dai morti il terzo giorno secondo le Scritture, che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio, cioè ai suoi discepoli facendosi vedere da loro con delle prove, mangiò e bevve con loro. Dunque questo in cui dovete credere è l’Evangelo, ciò in cui dovete credere è l’Evangelo, la Buona Novella, credendo nell’Evangelo allora sarete salvati, ma badate bene, se rifiuterete di ravvedervi e di credere nell’Evangelo perirete, morirete nei vostri peccati, ciò che vi aspetta è la perdizione; la perdizione! Andrete all’inferno con la vostra anima, là sarete tormentati in mezzo al fuoco e poi quando in quel giorno risusciterete, cioè nel giorno del giudizio, risusciterete e comparirete davanti al trono di Dio per essere giudicati secondo le vostre opere, sapete cosa vi avverrà? Sarete presi e gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è un altro luogo di tormento, ma questa volta ci sarete gettati anche con il vostro corpo e là sarete tormentati per l’eternità nei secoli dei secoli e il vostro tormento non avrà mai fine. Capite dunque? Capite dunque, alla luce della fine che aspetta i peccatori, capite quanto è grande la salvezza che Gesù Cristo, il Figlio di Dio è venuto nel mondo a portare? Quindi ravvedetevi e credete nell’Evangelo per essere liberati dai vostri peccati con il sangue dell’Agnello di Dio che è stato immolato. Chi ha orecchi da udire, oda!