Il giusto vivrà per fede [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il giusto vivrà per fede” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 9 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 10 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, ebrei e gentili ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, afferma che “Il giusto vivrà per fede”, che cosa significa questo? Significa che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma lo è soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù. Ecco dunque che cosa dice la Parola di Dio, che la giustificazione che dà vita si ottiene non per opere ma per fede, se dunque è per fede, mediante la fede, vuol dire che la giustificazione che dà vita è per grazia; è per grazia dunque che l’uomo viene giustificato, senza le opere della legge. La giustizia di Dio dunque, che è stata manifestata, è una giustizia che si basa sulla fede o che viene dalla fede, e questa giustizia di Dio, o meglio, la giustizia di Dio che si basa sulla fede è rivelata da fede a fede nell’Evangelo, cioè nella Buona Novella; e in che cosa consiste la Buona Novella? La Buona Novella è questa: Che Cristo è morto pei i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve ai suoi discepoli. Dunque, Gesù che è chiamato Cristo, dopo essere risuscitato dai morti, si manifestò ai testimoni che erano prima stati scelti da Dio, cioè ai suoi discepoli. Questo è l’Evangelo nel quale l’uomo deve credere per essere giustificato, cioè reso giusto da Dio. Dunque voi che ascoltate, che siete sotto il peccato, che siete quindi nemici di Dio nella vostra mente, nelle vostre opere malvagie, sopra di cui c’è l’ira di Dio, perché dovete sapere che sopra di voi c’è l’ira di Dio, che siete sulla via della perdizione, anche questo dovete sapere, siete su una via che mena all’ inferno, sì proprio all’inferno che è un luogo di tormento, dove vanno le anime di coloro che muoiono nei loro peccati, ora voi siete sotto il peccato, se moriste in questo preciso momento, dato che siete senza Cristo, ve ne andreste all’ inferno. Dunque cosa dovete fare voi che siete schiavi del peccato, che siete sotto il peccato? Cosa dovete fare per essere giustificati? Dovete ravvedervi, quindi lasciare i vostri iniqui pensieri, i vostri vani pensieri e cambiare mente, e credere nell’ Evangelo, allora mediante la fede otterrete la giustificazione che dà vita; in altre parole sarete resi giusti da Dio, i vostri peccati vi saranno rimessi perché “di Lui attestano tutti i profeti, che chiunque crede in Lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome”.Sarete salvati dai vostri peccati, quindi affrancati dal peccato, sarete riconciliati con Dio perché cesserete di essere dei nemici di Dio, sarete riconciliati con Dio per mezzo di Gesù Cristo e otterrete la vita eterna, per cui avrete la certezza che quando morirete andrete ad abitare con il Signore nel cielo. Quindi, scamperete all’inferno, scamperete a quel luogo di tormento chiamato inferno, dove arde il fuoco e dove in questo preciso momento ci sono coloro che sono morti nei loro peccati, i quali sono tormentati del continuo. Quindi dovete sapere voi peccatori che state andando all’inferno, perché siete dei peccatori e c’è solo una via per scampare all’inferno, ed è la via della fede. Ecco perché vi scongiuro a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, per essere, mediante la fede nell’Evangelo, per essere giustificati; considerate, da peccatori, mediante la fede nell’Evangelo, si diventa giusti agli occhi di Dio. E tutto questo in virtù di quello che Gesù di Nazareth ha compiuto, cioè in virtù della sua morte espiatoria e della sua resurrezione avvenuta il terzo giorno, a cagione della nostra giustificazione. Dunque è per grazia che si viene giustificati, mediante la fede in colui che ha portato i nostri peccati nel suo corpo sulla croce. Dunque dovete considerare l’amore che Dio ha avuto, che ha mostrato verso il mondo mandando il suo Figliuolo Gesù Cristo per essere propiziazione per i nostri peccati, affinché mediante la fede in Lui noi fossimo giustificati. Io che vi parlo, ringrazio Iddio perché il Signore mi giustificò nel 1983, mentre mi trovavo in vacanza in Inghilterra, il Signore ebbe misericordia di me e una sera sotto una tenda di evangelizzazione mi ravvidi e credetti nell’Evangelo, invocai il Signore affinché avesse misericordia di me, affinché mi perdonasse, affinché facesse di me un suo figliuolo. Il Signore rimise tutti i miei peccati e mi purificò da tutti i miei peccati, mi salvò dai miei peccati, mi diede la vita eterna. E dunque, io che vi parlo ho sperimentato la bontà del Signore, ho sperimentato la sua fedeltà, Egli veramente è colui che ha detto di essere, è fedele e mantiene la parola data “E il giusto vivrà per fede”, la Parola di Dio, e Iddio manda ad effetto la sua parola, è per quello che vi proclamiamo che chi crede in Gesù Cristo viene giustificato, dunque ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo, lo ripeto, al fine di ottenere la giustificazione che dà vita. Chi ha orecchi da udire, oda!