È on line il file audio della predicazione evangelistica di Giacinto Butindaro dal titolo “Il profeta Isaia lo aveva detto” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 13 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 14 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili questo è il messaggio che vi rivolgo da parte di Dio il profeta Isaia lo aveva detto lo aveva detto secoli prima che avvenisse che cosa aveva detto aveva detto da parte di Dio perché egli parlò da parte di Dio sospinto dallo Spirito Santo egli aveva detto che il Cristo di Dio sarebbe morto per i nostri peccati per riconciliarci con Dio ecco infatti quello che scrisse questo profeta nel suo libro appunto che porta il suo nome profeta Isaia al capitolo cinquantatré a partire dal versetto due “Egli è venuto su dinanzi a lui come un rampollo, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza, da farcelo desiderare. Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. E, nondimeno, erano le nostre malattie ch’egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s’era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato! Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognun di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cader su lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi lo* tosa, egli non aperse la bocca. Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté ch’egli era strappato dalla terra de’ viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo? Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca. Mia piacque Ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo avere dato la sua vita in sacrificio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani. Egli vedrà il frutto del tormento dell’anima sua, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, e si caricherà egli stesso delle loro iniquità. Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino coi potenti, perché ha dato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra i trasgressori, perch’egli ha portato i peccati di molti, e ha interceduto per i trasgressori.” dunque secoli prima che avvenisse il profeta Isaia lo annunziò lo annunziò e quello che disse si avverò perché era la parola di Dio il Signore aveva decretato quanto il profeta Isaia aveva annunziato e così avvenne infatti secoli dopo sotto l’imperatore Tiberio Cesare quando era Ponzio Pilato governatore della Giudea avvenne che Gesù di Nazareth un uomo nella cui bocca non era stata trovata alcuna frode un uomo che non aveva commesso alcun peccato un uomo che aveva fatto del bene soltanto del bene perché lui era andato in giro facendo del bene annunziando la parola di Dio insegnando guarendo coloro che avevano bisogno di guarigione cacciando i demoni risuscitando i morti mondando i lebbrosi ebbene Gesù di Nazareth fu arrestato e condannato a morte dal Sinedrio giudaico e consegnato nelle mani del governatore Ponzio Pilato il quale dietro le insistenti grida del popolo che gridava crocifiggilo crocifiggilo sentenziò che Gesù di Nazareth il Cristo di Dio sentenziò che fosse flagellato e poi crocifisso e così avvenne egli fu crocifisso sulla croce fu crocifisso sì fu crocifisso per i nostri peccati perché egli portò sul suo corpo i nostri peccati e qui quindi le parole profetiche del profeta Isaia si adempirono in Gesù di Nazareth Gesù di Nazareth dunque è il Cristo di Dio colui del quale i profeti dissero che doveva soffrire doveva morire per i nostri peccati e così avvenne Dio mantenne la sua parola mandò ad effetto la sua parola e le cose avvennero come egli aveva innanzi decretato dunque Gesù di Nazareth fu crocifisso morì sulla croce sì lui spirò spirò sulla croce dopodiché fu seppellito ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti lo risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione e dopo essere risuscitato dai morti si fece vedere da molti per quaranta giorni considerate per diversi giorni egli si fece vedere vivente si fece apparve con il suo corpo con quello stesso corpo che con cui che era stato crocifisso sulla sulla croce ma questa volta era un corpo immortale un corpo incorruttibile un corpo glorioso e con quel corpo egli si fece vedere per diversi giorni prima di essere assunto in cielo alla destra di Dio dove egli è tuttora e la buona notizia che vi annunzio da parte di Dio ascoltatemi peccatori perché questa è la buona notizia è l’Evangelo la buona notizia è che chiunque crede in Gesù Cristo riceve la remissione dei peccati viene giustificato e riconciliato con Dio dunque voi che siete schiavi del peccato voi che siete sulla via della perdizione dovete sapere che in Gesù Cristo c’è la remissione dei peccati e per ottenerla dovete ravvedervi dei vostri peccati e credere nel nome di Gesù Cristo perché è in lui che c’è la salvezza in nessun altro in nessun altro è la salvezza perché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati dunque chi si ravvede dei suoi peccati e crede nel Signore Gesù Cristo riceve la remissione dei peccati e non solo e non solo la remissione dei peccati ma anche la vita eterna quindi la certezza che quando morirà poi andrà ad abitare in cielo nei luoghi altissimi con il Signore dunque ecco quello che dovete fare per ricevere la remissione dei peccati ascoltatemi Cattolici Romani non dovete andarvi a confessare dal prete non dovete andarvi a confessare dal prete perché il prete non ha il potere di rimettervi i peccati non ce l’ha questo potere non ce l’ha questo potere state perdendo il vostro tempo e vi state illudendo perché dopo che voi vi siete confessati al prete eh quando lui vi da la cosiddetta assoluzione dovete sapere che non avviene proprio niente nella vostra coscienza dentro di voi non avviene niente perché quei peccati che voi avete confessato al prete là rimangono è impossibile che tramite l’assoluzione del prete quei peccati vi vengano rimessi per esser affinché i vostri peccati vi siano rimessi dovete ravvedervi e credere nel Signore Gesù Cristo perché questo attestano di Gesù Cristo tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome eh i preti v’ingannano facendovi credere che possono rimettervi i peccati credete nel Signore Gesù Cristo credete in lui e vi saranno rimessi i vostri peccati vi saranno cancellati la vostra coscienza sarà purificata dal sangue di Gesù Cristo sarà purificata sì otterrete la perfezione quanto alla coscienza quello che il prete non vi può dare che non potete ottenere tramite il prete un grande inganno quella della confessione al prete la parola di Dio dice che chiunque crede in Gesù Cristo riceve la remissione dei peccati quindi Cattolici Romani ascoltate smettete di confidarvi nell’uomo smettete di confidarvi nell’uomo e cominciate a confidare nel Signore Gesù Cristo credete in quello che lui ha fatto quindi credete nella sua morte espiatoria e nella sua risurrezione corporale avvenuta a cagione della nostra giustificazione e il Signore avrà pietà di voi avrà misericordia delle vostre iniquità e vi perdonerà e una volta che otterrete il perdono dal Signore uscite e separatevi dalla Chiesa Cattolica Romana perché è una madre una madre di menzogna una maestra di menzogne e una madre di fornicazione quindi io vi ho avvertiti io vi ho avvertiti un giorno non potrete dire che io non vi ho avvertiti eh non lo potrete giammai dire perché io vi ho avvertiti da parte del Signore eccome se vi ho avvertiti quindi peccatori ascoltatemi la buona notizia relativa al regno di Dio è questa che Gesù Cristo il Figlio di Dio è morto sulla croce per i nostri peccati secondo le Scritture fu seppellito e il terzo giorno risuscitò dai morti secondo le Scritture apparve a molti per diversi giorni chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati ed anche la vita eterna quindi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo affrettatevi affrettatevi perché perché siete in grave pericolo innanzitutto dovete sapere che l’ira di Dio è sopra di voi l’ira di Dio l’ira di Dio e dovete anche sapere che se morirete nei vostri peccati se morirete nei vostri peccati ve ne andrete nelle fiamme dell’inferno non esiste il purgatorio non esiste il purgatorio il purgatorio è un altro inganno eh perpetrato dal dalla Chiesa Cattolica Romana a danno delle anime il purgatorio non esiste esiste l’inferno e il paradiso voi siete sulla via dell’inferno per quello vi dovete ravvedere e credere nel Signore Gesù Cristo per scampare scampare alle fiamme dell’inferno quindi ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo e scamperete sì alle fiamme dell’inferno altrimenti altrimenti per voi non ci sarà non ci sarà più speranza di salvezza una volta che veramente renderete lo spirito eh non ci sarà più speranza di salvezza per voi quindi vi scongiuro da parte di Dio a ravvedervi voi che mi ascoltate voi peccatori ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda
* errata: lo – corrige: la
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