Gesù Cristo è morto per i nostri peccati [Audio Streaming]

bibbia microfonoÈ on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Gesù Cristo è morto per i nostri peccati” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 16 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 17 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili quello che vi sto per annunciare è il messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù quindi prestate la massima attenzione ora la Bibbia che è la parola di Dio afferma quanto segue nella prima epistola di Paolo ai santi di Corinto dice così l’apostolo Paolo “Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture” dunque quello che vi sto per dire è questo che nella pienezza dei tempi circa duemila anni fa l’Iddio vivente e vero colui che ha fatto i cieli la terra il mare e tutte le cose che sono in essi ha mandato in questo mondo il suo unigenito Figliuolo il suo nome era Gesù Cristo nacque generato dallo Spirito Santo quindi nacque senza peccato visse una vita senza commettere alcun peccato e quindi non conobbe peccato e la sua vita quindi fu una vita irreprensibile fu una vita santa una vita giusta all’età di circa trent’anni si mise a insegnare a predicare la parola di Dio la parola che l’Iddio e Padre suo gli aveva ordinato di trasmettere agli uomini e la predicazione di Cristo Gesù fu accompagnata da segni prodigi opere potenti di svariato genere Gesù Cristo sanò gli ammalati Gesù Cristo mondò i lebbrosi Gesù Cristo resuscitò i morti Gesù Cristo cacciò i demoni fece tanti e tanti miracoli il Signore Gesù Cristo fece quindi tanto bene a quelli della sua generazione eppure nonostante tutto questo bene perché lui andò in giro facendo del bene a tutti nonostante tutto questo bene egli ricevette del male molto male e difatti fu arrestato condannato a morte dai Giudei e dato in mano del governatore di allora che era Ponzio Pilato il quale sentenziò che Gesù Cristo fosse flagellato e poi crocifisso non aveva fatto alcun male Ponzio Pilato inizialmente lo voleva liberare ma la folla volle che fosse liberato Barabba ma Gesù la folla chiese doveva essere crocifisso e dunque Pilato sentenziò sentenziò la crocifissione di Gesù Cristo e fu portato in un luogo detto Golgota a Gerusalemme dove fu appeso al legno di una croce e fu crocifisso in mezzo a due malfattori quindi Gesù fu messo in croce e su quella croce dopo una terribile agonia egli rese lo spirito egli morì e la Bibbia dice che egli morì per i nostri peccati secondo le Scritture il che significa che la sua morte era stata innanzi predetta e predeterminata da Dio nelle Scritture profetiche e difatti i profeti i profeti che erano comparsi secoli prima della venuta di Gesù avevano annunziato avevano annunziato la morte di Gesù Cristo cioè del Messia infatti Isaia aveva detto “egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cadere su lui l’iniquità di noi tutti.” dunque quello che avvenne a Gesù molto tempo dopo non fu altro che l’adempimento delle predizioni che i profeti avevano fatto per lo Spirito Santo e dunque noi affermiamo che Cristo Gesù nella pienezza dei tempi è morto per i nostri peccati secondo le Scritture Iddio fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti egli portò i nostri peccati per compiere l’espiazione dei nostri peccati perché solo in questa maniera i nostri peccati avrebbero potuto essere espiati e dunque Gesù sparse il suo prezioso sangue affinché i nostri peccati fossero rimessi la sua morte fu dunque una morte espiatoria una morte propiziatoria e noi questa morte proclamiamo perché è la morte di colui di colui che è il Salvatore del mondo dunque Gesù morì per i nostri peccati secondo le Scritture fu seppellito ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti ed anche questo affinché si adempissero le Scritture profetiche secondo le quali egli doveva risorgere dai morti dalla morte dunque come potete vedere sia la morte espiatoria di Gesù che la sua resurrezione perché Gesù è veramente risorto infatti dopo essere risuscitato apparve a molti per diversi giorni apparve ai suoi discepoli dico sia la mo sia la sua morte che la la sua resurrezione furono eventi che si verificarono per il determinato consiglio di Dio questo è l’Evangelo questa è la buona notizia relativa al regno di Dio dunque voi che mi ascoltate che ancora siete schiavi del peccato voi che brancolate nel buio che siete sulla via della perdizione voi su cui pesa l’ira ardente di Dio a motivo dei vostri peccati dovete sapere questo che la redenzione è soltanto in Cristo Gesù perché in nessun altro è la salvezza perché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini per il quale noi abbiamo ad essere salvati e questo appunto perché è lui colui del quale avevano parlato Mosè e i profeti è lui colui del quale era stato detto che sarebbe morto per i nostri peccati e dunque chi crede in lui lo ripeto chiunque crede in Gesù Cristo il Figlio di Dio riceve la remissione dei suoi peccati mediante il suo nome e questa fede deve essere preceduta dal ravvedimento vi dovete quindi ravvedere dei vostri peccati lo ripeto vi dovete ravvedere dei vostri peccati e credere nel Signore Gesù Cristo per ottenere quindi la remissione dei vostri peccati per essere giustificati appieno per essere riconciliati con Dio mediante appunto la morte del suo del suo Figliuolo non c’è un’altra maniera mediante la quale voi possiate ottenere la remissione dei peccati non ce n’è un’altra non ce n’è un’altra non ce n’è un’altra è solo questa solo questa ecco perché vi scongiuro da parte di Dio a ravvedervi dei vostri peccati e a credere nel Signore Gesù Cristo cioè nella sua morte espiatoria e nella sua resurrezione altrimenti qualcuno dirà che cosa mi accadrà che cosa mi accadrà se non mi ravvederò se non crederò in Gesù Cristo te lo dico subito che cosa ti accadrà ti accadrà innanzitutto che la tua coscienza continuerà ad accusarti che continuerai ad essere un miserabile non importa quanto tu possa essere ricco ma miserabile sei e miserabile continuerai ad essere perché perché tu sei povero appunto perché non hai Cristo non hai la vita e quindi e quindi sei un miserabile ecco che cosa sei agli occhi del mondo sei sei ricco ma agli occhi di Dio sei un miserabile perché non hai nulla perché Cristo è ogni cosa e se non hai Cristo non hai proprio niente quindi continuerai la tua miserabile esistenza sulla faccia della terra continuerai a divertirti a che giova a che giova tutto il tuo divertimento eh che cosa ti che cosa ti produce il tuo il tuo divertimento una gioia effimera una gioia che passa per altro una gioia falsa e poi devi sapere questo che quando morirai che quando morirai scenderai nel soggiorno dei morti che è un luogo di tormento nel cuore della terra dove arde il fuoco e andrai a ad essere radunato assieme a tutti quelli che come te prima ragionavano nella stessa maniera e quindi che si sono rifiutati di di ravvedersi e di credere nel Signore Gesù Cristo li andrai a raggiungere loro ti hanno già preceduto quelli che sono morti appunto nei nei loro peccati ti hanno ti hanno già preceduto là e tu tu stai per raggiungerli quindi sappi quello che ti sta per succedere alla tua morte e non sai bada bene il giorno eh non sai né il giorno e né l’ora quando morirai bada bene a te stesso eh non è detto che diciamo succederà a ottanta novant’anni potrebbe anche succedere molto molto molto prima e potrebbe succedere anche da qui a non tanto tempo quindi ascolta molto bene quello che ti aspetta è un orribile fine ti aspetta il tormento nel fuoco dell’inferno perché così è anche chiamato il soggiorno dei morti là c’è un fuoco che arde e là le anime che vi scendono piangono e stridono i denti non è l’inferno non è un’invenzione della Chiesa non è frutto della mitologia antica l’inferno è un luogo reale di cui parla la parola di Dio esiste l’inferno esiste e là sei diretto là sei diretto quindi ti esorto da parte di Dio di nuovo per l’ennesima volta a ravvederti e a credere nel Signore Gesù Cristo per ottenere la remissione dei tuoi peccati essere riconciliato con Dio e scampare a quest’orribile fine che ti aspetta sappi Dio è buono ed è anche paziente ma arriva il giorno arriva il giorno che poi naturalmente il peccatore muore e quando il peccatore muore dato che muore nei suoi peccati allora egli veramente scendendo nel soggiorno dei morti nelle fiamme dell’inferno assapora l’ira di Dio verso i peccatori nell’aldilà sappilo questo e quella è un’ira che durerà per sempre per sempre considera considera attentamente questo se ti rifiuterai di ravvederti e di credere nel Signore Gesù Cristo l’ira di Dio rimarrà su di te per sempre cioè per l’eternità scenderai prima all’inferno con l’anima tua poi nel giorno del giudizio risorgerai in risurrezione di condanna Iddio ti giudicherà secondo le tue opere e ti scaraventerà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo o fuoco eterno dove sarai tormentato per l’eternità vedi l’ira di Dio continuerà a riposare su di te che orribile fine ti aspetta che veramente eternità piena d’ignominia ti aspetta se non ti ravvederai e non crederai nel Signore Gesù Cristo ecco perché il mio desiderio la mia preghiera è che voi che mi ascoltiate che ancora siete schiavi del peccato possiate ravvedervi e credere nel Signore Gesù Cristo perché è solamente in questa maniera potrete veramente scampare scampare all’ira di Dio potrete veramente ricevere la vita eterna e avere la certezza che quando morirete andrete in cielo con il Signore cioè in paradiso un luogo un luogo di conforto un luogo appunto dove coloro che muoiono nel Signore vanno a riposarsi dalle loro fatiche quindi lo ribadisco ravvedetevi e credete nel Signore Gesù Cristo chi ha orecchi da udire oda