È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “Il soggiorno dei morti che aspetta gli empi” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 14 MB (128 Kbps), 3 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 15 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.
Trascrizione audio:
Uomini e donne piccoli e grandi ricchi e poveri savi e ignoranti Ebrei e Gentili prestate la massima attenzione al messaggio della salvezza che è in Cristo Gesù che sto per trasmettervi da parte di Dio la Bibbia che è la parola di Dio afferma in maniera inequivocabile estremamente chiara così che “Gli empi se n’andranno al soggiorno de’ morti” dunque ciò che aspetta gli empi dopo la morte è un luogo che si chiama soggiorno dei morti chi sono gli empi innanzitutto gli empi sono i peccatori coloro che vivono lontano da Dio che sono schiavi del peccato e quindi essendo che sono schiavi del peccato sono nemici di Dio l’ira di Dio è sopra di loro ecco dunque che cosa la Bibbia ci fa sapere che la loro sorte è quella di andare dopo dopo dopo la morte in un luogo che si chiama soggiorno dei morti che luogo è il soggiorno dei morti in ebraico questo luogo si chiama Sheol in greco si chiama Ades e indica la dimora degli empi dei peccatori delle loro anime quindi tra la morte e la resurrezione perché anche gli empi un giorno risorgeranno risorgeranno in risurrezione di condanna per essere giudicati da Dio e scaraventati nel fuoco eterno ma mi voglio soffermare su questo luogo che appunto si chiama Ades che è stato tradotto soggiorno dei morti o meglio nell’Antico Testamento il termine il termine ebraico Sheol è stato tradotto soggiorno dei morti perché è di fondamentale importanza che voi sappiate voi che ancora siete schiavi del peccato che cosa vi aspetta dopo la morte affinché siate inescusabili affinché non vi illudiate io questo ve lo faccio sapere da parte di Dio e per farvi capire questo luogo in che cosa consiste di che cosa si tratta eh nella pratica proprio in termini pratici eh come si sta in questo luogo come stanno le anime in questo luogo in questo preciso momento perché in questo preciso momento proprio mentre io vi sto parlando ci sono tantissime anime proprio nel soggiorno de dei morti e sono le anime degli empi e allora vediamo quello che ha raccontato Gesù Cristo il Figlio di Dio a proposito di questo luogo chiamato in greco Ades disse Gesù “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d’ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito. E nell’Ades, essendo ne’ tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma. Ma Abramo disse: Figliuolo, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano, né di là si passi da noi. Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento. Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli. Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvederanno. Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse.” dunque da questa storia che ha raccontato Gesù si evince un concetto molto semplice una cosa molto chiara che l’Ades è un luogo di tormento lo ripeto l’Ades è un luogo di tormento perché è un luogo di tormento perché in questo luogo c’è un fuoco c’è il fuoco è un fuoco non attizzato da mano d’uomo ma è pur sempre fuoco un vero fuoco badate bene che si tratta di vero fuoco ecco perché appunto questo luogo fu chiamato dallo stesso ricco che si trovava in que in quel luogo luogo di tormento quel ricco era un empio e vedete la Scrittura si è adempiuta perché la Scrittura è la parola di Dio se la Bibbia dice che gli empi se ne andranno nel soggiorno dei morti così è scritto e così avviene e vedete questa storia raccontata da Gesù conferma pienamente che gli empi scendono nel soggiorno dei morti dunque il soggiorno dei morti quando i peccatori muoiono apre la sua bocca e inghiottisce gli empi le anime degli empi dunque voi che mi ascoltate peccatori prestate molta attenzione perché l’inferno non è una favola non è frutto della mitologia antica non è una nostra invenzione nella maniera più assoluta l’inferno che è il termine che noi usiamo per indicare questo luogo appunto chiamato in greco Ades e in ebraico Sheol l’inferno è un luogo reale estremamente reale com’è reale il mondo questo mondo in cui viviamo così è altrettanto reale il soggiorno dei morti che noi non vediamo però con questi occhi in questo preciso momento mentre io vi sto parlando e voi mi state ascoltando dovete sapere che in questo luogo di tormento chiamato Ades ci sono pianti ci sono grida prodotti eh prodotti del tormento appunto che il fuoco il fuoco produce il fuoco produce in questo luogo quindi vedete quello che vi aspetta eh vedete il luogo che vi aspetta che luogo terrificante che che luogo veramente brutto estremamente brutto che vi aspetta e perché siete diretti in quel luogo perché siete dei peccatori perché avete peccato avete trasgredito la legge di Dio perché siete nemici di Dio e l’ira di Dio è sopra di voi ma vi annunzio la buona notizia relativa al regno di Dio che l’Iddio vivente e vero il Creatore di tutte le cose nella pienezza dei tempi ha mandato in questo mondo il suo unigenito Figliuolo per compiere la propiziazione dei nostri peccati in che maniera morendo facendo sì che egli morisse sulla croce per i nostri peccati e che risuscitasse il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione e dunque ora chiunque crede in Gesù Cristo il Figlio di Dio riceve la remissione dei peccati e la vita eterna e dunque mediante la fede scampa per la grazia di Dio dico per la grazia di Dio alle fiamme dell’inferno però dovete sapere questo che questa è la buona notizia ma chiaramente voi vi dovete ravvedere dei vostri peccati sì vi dovete ravvedere dei vostri peccati e credere in questa buona notizia cioè nel sacrificio espiatorio di Gesù dovete credere in questo sacrificio se volete essere perdonati e scampare in questa maniera alle fiamme dell’inferno altrimenti ripeto altrimenti quando morirete per voi non ci sarà più speranza di salvezza non importa non importa a quale religione voi apparteniate quand’anche voi foste attenzione mi rivolgo a voi figli di credenti che andate in comunità eh badate bene che anche voi figli di credenti evangelici eh che non siete ancora salvati guardate che anche voi siete diretti in questo luogo di tormento quindi non importa proprio niente qual è la religione a cui voi dite di appartenere se voi non vi siete ravveduti eh e non avete creduto nel Signore Gesù Cristo ciò che vi aspetta è il fuoco del soggiorno dei morti è il fuoco del soggiorno dei morti quindi vi aspetta il tormento vi aspetta il pianto e lo stridore dei denti non illudetevi non illudetevi non potete non potete trovare una volta dopo morti non potete trovare salvezza in nessuna maniera no in nessuna maniera perché questo è il tempo accettevole oggi è il giorno della salvezza state molto attenti perché la vita è breve molto breve veramente molto breve e può finire da un momento all’altro quindi se voi doveste morire nei vostri peccati cioè in questo preciso momento in questa situazione spirituale condizione spirituale in cui voi vi trovate dovete sapere questo che vi aspetta l’inferno dunque che farete che farete il mio desiderio è che voi vi ravvediate e crediate nel Signore Gesù Cristo perché il desiderio dei giusti è il bene soltanto noi desideriamo il bene del prossimo ecco perché vi annunzio l’Evangelo di Cristo Gesù senza lusingarvi in alcuna maniera perché se vi lusingassi vi tenderei una rete davanti ai piedi e non ho quindi nessuna intenzione di lusingarvi vi annuncio quello che è scritto così com’è scritto affinché voi peccatori vi ravvediate e credendo nel Signore Gesù Cristo otteniate il perdono dei vostri peccati e la vita eterna per cui quando morirete poi una volta che vi siete ravveduti e avete creduto nel Signore Gesù Cristo perseverando poi fino alla fine nella fede è chiaro che quando morirete non andrete in un luogo di tormento ma andrete in un luogo di conforto chiamato paradiso che si trova in cielo nei luoghi altissimi ed è un luogo meraviglioso un luogo glorioso dove appunto si viene riuniti con i santi del passato dunque questo è il messaggio che ho voluto trasmettervi oggi vi ho voluto far sapere che cosa vi aspetta dopo la morte vi aspetta il soggiorno dei morti l’inferno ma vi ho anche detto che cosa dovete fare per scampare per essere salvati dal peccato e scampare alle fiamme dell’inferno vi dovete ravvedere dei vostri peccati e credere nel Signore Gesù Cristo ossia dovete credere che Gesù Cristo il Figlio di Dio lo ripeto è morto sulla croce per i nostri peccati quindi carico delle nostre iniquità che fu seppellito e che il terzo giorno risuscitò dai morti a cagione della nostra giustificazione chi ha orecchi da udire oda
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