Di recente è stato scoperto un centro amministrativo risalente a più di 2700 anni fa nel kibbutz Ramat Rachel a sud di Gerusalemme.
Fra i ritrovamenti portati alla luce vi è un gran numero di manici di anfore sigillati. I ricercatori ritengono che queste contenevano olio, vino e altri prodotti agricoli destinati come tasse a dominatori stranieri.
Un complesso di costruzioni forma il centro amministrativo che fu attivo dal regno di Manasse a quello di Zedechia, al termine del periodo del primo tempio, e per almeno duecento anni dopo il ritorno a Gerusalemme e durante il periodo ellenistico.
Sotto gli Asmonei il centro fu raso al suolo e al di sopra fu costruito un villaggio ebraico, del quale rimangono molti bagni rituali in case private e grotte adoperate per l’allevamento di piccioni.
Il villaggio continuò ad esistere fino al 68 d.C., quando i romani presero e distrussero Gerusalemme. Nell’area i bizantini costruirono una chiesa.
Adattamento: R.P.
Fonte: SBF Taccuino / Hillel Fendel, Arutz Sheva ( 10 agosto 2009 )
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