In nessun altro è la salvezza [Audio Streaming]

È on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo “In nessun altro è la salvezza” trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 11 MB (128 Kbps), 2 MB (24 Kbps). L’audio dura circa 12 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Trascrizione audio:

Uomini e donne, piccoli e grandi, ricchi e poveri, savi e ignoranti, Ebrei e Gentili, ascoltate. La Sacra Scrittura che è la Parola di Dio, afferma in maniera inequivocabile quanto segue: “E in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati”. Queste parole sono scritte nel libro degli Atti degli apostoli e furono proferite dall’apostolo Pietro, uno degli apostoli di Gesù Cristo, davanti agli anziani, agli scribi e ai capi, assieme anche al sommo sacerdote Anna e Caiafa, poi Giovanni e Alessandro e tutti quelli che erano della famiglia dei sommi sacerdoti. Dunque, “In nessun altro è la salvezza”! Allora, innanzitutto dovete sapere che cosa intende la Sacra Scrittura per ‘la salvezza’. Allora, la salvezza a cui si riferisce la Sacra Scrittura è la salvezza dal peccato o la liberazione dal peccato; perché? Perché l’uomo senza Cristo, l’uomo senza Dio è schiavo del peccato, in quanto la Scrittura dice che “chi commette il peccato è schiavo del peccato”. Dunque, esiste una schiavitù, la schiavitù del peccato e il peccato è la violazione della legge, cioè della legge di Dio in quanto il peccato è la violazione della legge. Dunque, voi dovete sapere quindi questo, che siete schiavi del peccato, siete sotto il peccato e proprio perché siete schiavi del peccato, siete morti nei vostri falli e nei vostri peccati. Morti perché? Perché il salario del peccato è la morte; la morte! Dunque, la salvezza è l’affrancamento dal peccato. Ora, la salvezza è in Cristo Gesù perché è Lui che l’ha provveduta, infatti Gesù Cristo, il Figlio di Dio è stato mandato nel mondo per essere il Salvatore del mondo. Per questo, dunque, Iddio Padre ha mandato il suo Figliuolo nel mondo, affinché Egli fosse il Salvatore del mondo; infatti, Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori. In che maniera il Signore Gesù Cristo ha procurato questa salvezza? In questa maniera: morendo sulla croce per i nostri peccati e risuscitando dai morti a cagione della nostra giustificazione. Questo infatti, è quello che venne a compiere Gesù, il Figlio di Dio, il che spiega queste parole di Gesù: “Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita, per ripigliarla poi. Nessuno me la toglie, ma la depongo da me. Io ho potestà di deporla e ho potestà di ripigliarla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio”.Dunque, ecco la ragione per cui Gesù fu mandato dal Padre nel mondo: per salvare i peccatori! E io vi annunzio la salvezza che è in Cristo Gesù, il Figlio di Dio. Quindi, cosa dovete fare per essere salvati? Per ottenere questa così grande salvezza? Dovete ravvedervi e credere nell’Evangelo, cioè nella Buona Novella che Gesù è il Cristo, che è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve ai testimoni che erano stati innanzi scelti da Dio. Questa è la Parola della Buona Novella, nella quale dovete credere per essere salvati dal peccato o dai vostri peccati, perché dovete sapere che l’Evangelo che vi ho appena annunziato è “Potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede”. Dunque, è soltanto credendo nell’Evangelo che l’uomo viene salvato dai suoi peccati e appunto l’Evangelo è l’Evangelo di Cristo Gesù. Ecco perché vi esorto a ravvedervi e a credere nell’Evangelo, perché è soltanto in questa maniera che potete essere salvati dai vostri peccati. Quindi qualcuno dirà: ma allora? Ma allora per essere salvati non bisogna, non devo sforzarmi di essere buono? La salvezza allora non si guadagna con le proprie opere buone, con delle mortificazioni, con delle rinunzie? No, perché la salvezza che è in Cristo Gesù è per grazia, mediante la fede e si ottiene credendo nell’Evangelo. Poi naturalmente, dopo avere creduto, chi ha creduto è chiamato a compiere opere buone affinché il nome di Dio sia glorificato per mezzo di Lui, ma la salvezza dal peccato si ottiene per grazia mediante la fede, non è in virtù d’opere affinché nessuno si glori nel cospetto di Dio. Così Dio ha stabilito, che la salvezza fosse per grazia mediante la fede nell’Evangelo. È l’evangelo che vi ho annunziato, è quello, è quello l’Evangelo di cui Paolo dice che “E’ potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente”, non c’è un altro Vangelo mediante il quale si possa essere salvati; no, esiste solo questo Evangelo che è l’Evangelo di Cristo Gesù. Dunque, quando la Scrittura dice che “In nessun altro è la salvezza” eh, vuol dire che all’infuori di Gesù Cristo, il Figlio di Dio non c’è alcuna salvezza. Se tu pensi che Maria ti possa salvare quindi, ti stai illudendo, o che Maometto, o Budda, o qualcun altro che ti possa salvare, guarda ti stai illudendo. Il Salvatore del mondo è Gesù Cristo, il Figlio di Dio, fuori da lui non c’è salvezza. Quindi se fuori di Gesù Cristo non c’è salvezza, vuol dire che tutti coloro che rifiutano di credere in Gesù Cristo, ossia nell’Evangelo di Cristo, rimangono dei peccatori, schiavi del peccato e quindi nemici di Dio, e in quanto nemici di Dio, il fatto che abbiano rifiutato l’Evangelo appunto li condannerà, perché “chi non avrà creduto sarà condannato”. Quindi bada bene, perché se rifiuterete, badate bene, se rifiuterete di credere nell’Evangelo sarete condannati, l’ira di Dio rimarrà sopra di voi, perché dovete sapere che l’ira di Dio è sopra di voi, ma se vi rifiuterete di credere nell’Evangelo l’ira di Dio rimarrà, resterà sopra di voi, non vedrete la vita; l’ira di Dio rimarrà sopra di voi, riflettete. Riflettete, quando morirete sapete che vi aspetterà? L’inferno, andrete all’inferno, all’inferno, che è un luogo di tormento reale dove arde il fuoco, là vanno infatti coloro che muoiono nei loro peccati. Quindi badate bene a come ascoltate, io vi ho annunziato l’Evangelo che “E’ potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente”. Ravvedetevi e credete nell’Evangelo affinché il Signore vi salvi dai vostri peccati, vi strappi al fuoco dell’inferno dove siete diretti, affinché il Signore vi dia la vita eterna. E così almeno quando morirete avrete la certezza che l’anima vostra andrà ad abitare con il Signore in cielo, nella gloria in paradiso. Ma lo ripeto, se rifiuterete di credere nell’Evangelo ciò che vi aspetta eh, è il fuoco dell’inferno, ve lo assicuro, così è scritto, così è scritto, badate bene dunque ravvedetevi e credete nell’Evangelo. Chi ha orecchi da udire, oda.