Archeologi che supervisionano i controversi lavori di manutenzione infrastrutturale condotti dalle autorità islamiche sul Monte del Tempio, a Gerusalemme, sono incappati in uno strato archeologico finora sigillato che risale al periodo del Primo Tempio ebraico. Lo ha annunciato domenica l’ Authority israeliana per le Antichità.
È la prima volta che reperti archeologici risalenti al periodo del Primo Tempio vengono trovati nell’area del conteso luogo santo. Infatti, a causa dell’opposizione dei leader religiosi, nessuno scavo archeologico è stato mai effettuato sulla sommità del Monte del Tempio (o Spianata delle Moschee), considerato il maggiore luogo santo dell’ebraismo