Turchia – Protestante sotto accusa: «Ha insultato Maometto»
Il pastore è stato convocato dai giudici che gli hanno contestato tre denunce da parte di un anonimo delatore, la cui carta d’identità era falsa
DI LORENZO FAZZINI
Un pastore protestante turco è stato accusato di «insultare Maometto » e rischia di essere trascinato in giudizio dopo aver subito una denuncia al tribunale di Samsun, città nel nord della Turchia. Orhan Piçaklar, pastore della Agape Protestant Church, è stato convocato nei giorni scorsi dai giudici che gli hanno contestato tre denunce da parte di un soggetto anonimo, la cui carta d’identità è risultata falsa. L’accusatore del religioso protestante – che ho consegnato alcune fotografie scattate all’interno della chiesa – ha dichiarato che il reverendo ha «insultato Maometto», «amministrato un matrimonio in Chiesa» e «insultato la polizia». Il reverendo ha respinto le accuse affermando che il Vangelo comanda ai cristiani di rispettare tutte le persone; inoltre, ha dichiarato di non aver amministrato nessun matrimonio ma solo di aver benedetto una coppia sposata. A gennaio dello scorso anno Picaklar aveva ricevuto via e-mail diverse minacce di morte da parte della “Brigata della Vendetta Turca”. Nello stesso periodo la chiesa protestante di Samsun aveva subito un attacco vandalico. In Turchia, negli ultimi anni, si sono verificati diversi atti di violenza contro la minoranza cristiana (120mila persone, pari allo 0,2% della popolazione): a dicembre scorso un frate italiano, padre Adriano Franchini, è stato accoltellato a Samsun; nell’aprile del 2007 quattro protestanti sono stati assassinati a Malatya; nel febbraio 2006 a Trabzon è stato ucciso il sacerdote italiano don Andrea Santoro.
Da tempo si vanno intensificando le preoccupazioni. Monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, in una recente intervista ha denunciato che «vi sono delle resistenze di tipo nazionalistico al cristianesimo. Non parlerei tanto di fondamentalismo islamico, quanto piuttosto di gruppi che vedono il cristianesimo come un corpo estraneo ed hanno una tendenza anche xenofoba».
Fonte: Avvenire.it – 20.06.2008
Post correlati:
- Turchia: Gli assassini di tre cristiani uccisi a Malatya proclamano la loro innocenza
- Turchia: serie televisiva incita all’odio
- Turchia – Malatya: Gli avvocati delle famiglie cristiane chiedono la sostituzione dei giudici
- [Video] Esclusivo Infolive.tv – Ritrovata l’Arca di Noè
- Turchia: riprende a Malatya processo per omicidio 3 cristiani
- Turchia: pastore evangelico minacciato di morte
- Turchia, giovane arrestato e rilasciato: «Voleva uccidere pastore protestante»
- Turchia – Stava per uccidere un pastore protestante a Samsun: fermato e rilasciato
- TURCHIA: Inquietanti sviluppi sul barbaro omicidio dei tre cristiani di Malatya
- NE/ TURCHIA, MINISTRO INTERNO APRE INCHIESTA SU STRAGE MALATYA