Messico: In un anno 47 attacchi contro gruppi evangelici

I casi di intolleranza religiosa contro le comunità evangeliche ammontano a 47 attacchi l’anno scorso e, finora, nel 2011 ce ne sono stati sette.

Le persone colpite sono soprattutto quelle indigene, che sono state espropriate delle loro terre o hanno visto bruciare le loro case, e gli impediscono di ricevere l’acqua dalle comunità cattoliche.

Secondo le informazioni provenienti dalle chiese evangeliche negli Stati, il maggior numero di casi di intolleranza si registra in Chiapas, Oaxaca e Hidalgo.

I casi di intolleranza registrati contro le chiese evangeliche non vengono solo da cattolici, ma anche dalle autorità statali e locali che sostengono la religione guidata da Benedetto XVI.

In Chiapas, alcuni dei casi di intolleranza sono stati registrati a Los Llanitos, municipio di Teopisca. In quel luogo gli indigeni evangelici hanno riferito che due dei loro compagni sono stati trattenuti da un gruppo di cattolici per aver rifiutato di contribuire a coprire le spese delle feste cattoliche.

A San Cristobal de las Casas cattolici indigeni hanno distrutto 13 case di proprietà di cinque famiglie di evangelici che rifiutano di collaborare con le loro feste religiose.

A Muquem, municipio di Chamula, degli indigeni hanno riferito che degli assessori municipali gli hanno chiesto di firmare un documento di rinuncia alla loro fede evangelica.

via agenciaorbita.org

Post correlati:

Cristiani evangelici oppressi in Messico

messico-oaxacaIl 16 novembre, quattro cristiani nella comunità di Santiago Teotlaxco, Stato di Oaxaca, sono stati messi in prigione per aver rifiutato di partecipare ad una festa religiosa tradizionale e per non aver contribuito a coprire le spese della festa, secondo un report di Compass Direct del 25 novembre.

I cristiani evangelici nel Messico meridionale, specialmente quelli nelle comunità indigene, vivono nel timore di essere espulsi dalle loro case o di essere privati di acqua e corrente elettrica a motivo della forte pressione esercitata su loro affinché partecipino alle feste religiose locali.

Via | Persecution.net


Post correlati:

Condividi