Los Angeles, violentata da 7 preti: diocesi la rimborsa con 500mila dollari

LOS ANGELES (5 dicembre) – Una donna di 46 anni, Rita Milla, ha vinto una clamorosa causa di risarcimento per aver subito violenze sessuali da 7 preti a partire dall’età di 16 anni. L’arcidiocesi di Los Angeles, retta dal cardinale Roger Mahony, ha dovuto tirare fuori dalle proprie casse mezzo milione di dollari.

Non solo, la donna ha una figlia da uno di questi sacerdoti mentre un altro aveva cercato di farla abortire dandole il denaro per recarsi nelle Filippine dove mettere in atto l’interruzione della gravidanza. La catena televisiva americana Cbs ha diffuso la notizia della vittoria giudiziaria di Rita Milla che oggi è sulle pagine dei giornali americani.

Per la diocesi di Los Angeles si tratta solo dell’ultimo capitolo di una lunga serie di eventi negativi relativi allo scandalo degli abusi sessuali. Di recente la Chiesa della metropoli californiana aveva sborsato ingenti risarcimenti per centinaia di casi di violenze e molestie sessuali di cui si erano resi colpevoli sacerdoti del proprio clero e la vicenda di Rita Milla fa parte di queste storie. La novità, se così si può dire, di quest’ultimo episodio, è che le violenze commesse dai preti sono verso una donna, cioè di tipo eterosessuale e non omosessuale.

La donna aveva 16 anni quando il prete Santiago Tamayo cominciò a molestarla sessualmente e poi iniziò ad avere una relazione con lei. Quindi Tamayo le presentò altri sei sacerdoti che abusarono sessualmente di lei, e uno di essi la mise incinta. Poco prima di morire, nel 1999, don Tamayo si scusò con la donna e fornì le prove che incastrarono gli altri preti colpevoli di aver compiuto violenze sessuali su di lei. Ancora nel 2003 un tribunale dello Stato della California stabilì che il padre della figlia della donna era proprio un sacerdote, Valentie Tugade.

Fonte: ilMessaggero.it

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Pedofilia: Usa; ex prete condannato a oltre 10 anni prigione

LOS ANGELES – Un ex prete cattolico americano è stato condannato ieri a 10 anni e quattro mesi di prigione per atti di pedofilia nei confronti di due minori. Lo riferiscono fonti giudiziarie della California.

Michael Stephen Baker, 59 anni, ha riconosciuto i suoi torti e ha rinunciato al processo con il contraddittorio. Baker ha già scontato tre anni di reclusione che saranno presi in considerazione nel computo generale relativo alla detenzione, secondo quanto deciso dal giudice Curtis Rappe del tribunale di Los Angeles.

I fatti risalgano al 1994-1995 nel caso della prima vittima di abusi e al 1996-1997 per la seconda secondo quanto indicato dall’accusa. La chiesa cattolica americana dal 2002 è scossa da diversi scandali legati alla pedofilia e ha già dovuto pagare più di tre miliardi di dollari di risarcimento alle vittime di sacerdoti. Tuttavia è raro che si arrivi a denunce penali.

Fonte: SwissInfo/SDA-ATS

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