Su una tazza di pietra, datata nel primo secolo e adoperata per riti di purità, è stata scoperta un’iscrizione aramaica unica nel suo genere. Il rinvenimento è avvenuto in uno scavo condotto sul Monte Sion a Gerusalemme.
L’area dello scavo è all’interno del parco nazionale di Gan Sobev Homot Yerushalayim nei pressi della porta di Zion della città antica.
L’iscrizione si compone di dieci righe in lettere aramaiche ben definite, ma il significato del testo è un enigma. Sono all’opera per decifrarlo diversi esperti.
I caratteri sono nitidi e ben incisi e occorreranno, si prevede, un paio di mesi per capire il significato dell’iscrizione. Secondo il prof. Shimon Gibson, dell’università del North Carolina a Charlotte, è come aver scoperto le lettere scritte a mano dagli avi.
Il ritrovamento è di rilievo perché sono poche le iscrizioni scoperte a Gerusalemme che risalgono a questo periodo.
Adattamento : R.P.
Fonte: SBF Taccuino / Etgar Lefkovits, The Jerusalem Post ( 29 luglio 2009 )
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