Rafael Costa, 13 anni, può essere considerato come un bambino prodigio, un genio dell’informatica che ha già creato nove applicazioni per Apple. Rafael è figlio di un pastore della Chiesa Universale del Regno di Dio (IURD) e dice che questo talento per l’informatica “è un dono di Dio”.
L’adolescente ha imparato a scrivere il suo nome quando aveva 4 anni, ma non con carta e penna come la maggior parte dei bambini, ma su un computer. A 9 anni ha sviluppato un virus del tipo Cavallo di Troia per fare un gioco con la madre, Patricia Costa, educatrice di 39 anni. E a 12 anni ha creato la sua prima applicazione per l’iPhone, Sweet Tweet.
Colpita dall’intelligenza del figlio, Patricia Costa, moglie del pastore della Chiesa Universale del Regno di Dio, Luiz Claudio Costa, dice che tanto talento non viene da eredità genetica di lei o del marito, ma “è un dono di Dio”.
Tra i tool sviluppati da Rafael c’è Facepad, che ha migliorato il programma Face Time della Apple tramite cui è possibile effettuare videochiamate su iPhone. Egli ha tolto la limitazione che c’era nel programma originale di effettuare chiamate solo ai propri contatti di qualche social network. Con questa applicazione infatti è possibile fare chiamate a chi non è tra i propri contatti.
Il giovane programmatore si è recentemente fatto battezzare e intende intraprendere una carriera nel campo dell’ingegneria del software, ma senza dimenticare Dio. “Sono alla settima serie, ma ho intenzione di partecipare a corsi di informatica o ingegneria del software. Voglio lavorare alla Apple ed essere sempre un uomo di Dio”, afferma.
Via | gospel10.com
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