[Video] Il culto di ‘Padre Pio’

http://www.youtube.com/watch?v=FWzh2LKM7fM

Il culto di ‘Padre Pio’ è idolatria, menzogna, superstizione ed un grande commercio. Questi due servizi del programma ‘Le Iene’ lo testimoniano.

Devoti di ‘Padre Pio’ ravvedetevi e convertitevi a Cristo, affinchè i vostri peccati siano cancellati, altrimenti andrete all’inferno, perchè gli idolatri non erediteranno il Regno di Dio e voi siete tali.

La Bibbia dice:

“Poiché vè un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, il quale diede se stesso qual prezzo di riscatto per tutti” (1 Timoteo 2:5-6),

ed anche:

“E in nessun altro è la salvezza; poiché non vè sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati” (Atti 4:12),

e quel nome è GESU’ CRISTO. Lui solo può salvarvi dai vostri peccati e dall’inferno, invocate quindi solo il Suo nome, e abbandonate immediatamente il culto di ‘padre Pio’ e la Chiesa Cattolica Romana

Giacinto Butindaro

 

[Audio Streaming] Cattolici Romani, convertitevi dagli idoli all’Iddio vivente

bibbia microfonoE’ stato messo on line il file audio della predicazione di Giacinto Butindaro dal titolo Cattolici Romani, convertitevi dagli idoli all’Iddio vivente trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 41 MB. L’audio dura circa 44 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.

Poiché da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, ma la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo; talché non abbiam bisogno di parlarne; perché eglino stessi raccontano di noi quale sia stata la nostra venuta tra voi, e come vi siete convertiti dagl’idoli a Dio per servire all’Iddio vivente e vero, e per aspettare dai cieli il suo Figliuolo, il quale Egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesù che ci libera dall’ira a venire. (1 Tessalonicesi 1:8-10)

Post correlati:

«Padre Pio, un immenso inganno»

da: corriere.it

Giovanni XXIII annotava: «I suoi rapporti scorretti con le fedeli fanno un disastro di anime»

«Stamane da mgr Parente, informazioni gravissime circa P.P. e quanto lo concerne a S. Giov. Rotondo. L’informatore aveva la faccia e il cuore distrutto». L’informato è Giovanni XXIII. P.P. è Padre Pio. E queste sono le parole che il Papa annota il 25 giugno 1960, su quattro foglietti rimasti inediti fino a oggi…

continua la lettura di questa notizia.

Condividi

Un farmacista accusò padre Pio: “Le stigmate? Acido fenico”

da: Quotidiano.net/ Corriere.it

Il libro dello storico Sergio Luzzatto riapre il ‘giallo’ delle ferite alle mani del frate divenuto santo. E riporta la testimonianza inquietante di un farmacista di Foggia

ROMA, 24 OTTOBRE 2007 – Il cerchio intorno a padre Pio aveva cominciato a stringersi fra giugno e luglio del 1920: poco dopo che era pervenuta al Sant’Uffizio la lettera- perizia di padre Gemelli sull’«uomo a ristretto campo di coscienza», «soggetto malato», mistico da clinica psichiatrica.

continua la lettura di questa notizia.

Condividi

COREA DEL NORD – IDOLATRIA – FOTO: Dei lavoratori si inchinano davanti alla statua di Kim Il-Sung

Dei lavoratori si inchinano davanti alla statua di Kim Il-Sung a Pyongyang.

Fonte: REUTERS/Reinhard Krause

“Dal 1994 ad oggi la Corea del Nord è in mano al figlio di Kim il-Sung, Kim Jong-il. É davvero il Dio dei nord coreani?

È un tiranno feudale spietato ed allo stesso tempo bizzarramente moderno. Celebrato in maniera faraonica, il suo compleanno è anche festa nazionale, come del resto quello del padre. Il culto dedicato a Kim il-Sung è una vera e propria religione; sono infatti molti i miracoli a lui attribuiti. Lo stesso Kim Jong-il è oggi venerato come il figlio di un Dio unico e la sua immagine si moltiplica, assieme a quella del padre, in statue monumentali ed in costruzioni di veri e propri templi dedicati al loro culto, come quelli degli imperatori dell’epoca confuciana. Pyonyang, vetrina del potere assoluto, sembra una vera e propria città santa dedicata al culto del padre e del figlio, tutta l’architettura urbana è un omaggio titanico all’unica monarchia comunista ereditaria; domina la torre della “Juche”, “autarchia”, dal nome dell’ideologia propugnata dal Caro Leader, alta oltre 150 metri e sovrastata da una grandiosa fiamma in vetro sempre illuminata.” Tratto da un’intervista esclusiva all’italiano Pierpaolo Koss: L’artista: «Il regime nordcoreano annulla l’individualità. L’ho immortalato»

Condividi