Alaska: raddoppiano le denunce per pedofilia ai danni del clero

Al Nord del Mondo

Da quando lo scorso anno la Diocesi Cattolica di Fairbanks ha messo agli atti la propria riorganizzazione causa bancarotta (in base al Capitolo 11 del Codice di Regolamentazione della Bancarotta americano), il numero di persone che affermano di aver subito abusi sessuali da parte di preti o altri dipendenti della Chiesa è più che raddoppiato. Dal marzo del 2008 ad oggi infatti altre 152 persone si sono fatte avanti denunciando abusi alla corte incaricata,… continua la lettura di questa notizia.

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USA: La più grande diocesi cattolica chiede procedura fallimentare per abusi di preti pedofili

La piu’ grande diocesi cattolica statunitense, quella di Fairbanks in Alaska, ha avviato la procedura fallimentare per far fronte alle spese legali derivanti dalle molestie sessuali perpetrate da preti pedofili. Lo riporta Donatella Poretti, deputata radicale della Rosa nel Pugno. ‘Sono circa 150 i casi giudiziari che la Chiesa cattolica deve affrontare in quella Diocesi. Gli abusi sessuali avrebbero avuto luogo fra gli anni ’50 e ’80. Gia’ a novembre 2007, un ordine cattolico in Alaska aveva accettato di risarcire ben 50 milioni di dollari a piu’ di 100 nativi per abusi commessi da preti gesuiti’.
Ma come spiega Poretti, quella di Fairbanks ‘si aggiunge cosi’ ad un lungo elenco di diocesi statunitensi che, pur di evitare migliaia di cause pubbliche in cui gli imputati non erano solo i singoli preti pedofili ma anche le gerarchie che li avevano protetti, stanno faticosamente cercando di risarcire bonariamente le proprie vittime’. Fra le altre diocesi Usa in procedure fallimentari ci sono quelle di San Diego, Davenport, Tucson, Spokane, Portland. […]

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