Carismatici che si squagliano

Tre noti movimenti carismatici hanno sofferto grossi fallimenti questo mese.

Che sta succedendo nel Movimento Carismatico?

Richieste di estinguere mutui, sfratti, patteggiamenti. Ne sentiamo parlare spesso in questi tempi, e non solo nelle pagine finanziarie dei giornali. Nelle ultime tre settimane tre chiese carismatiche che erano sulla cresta dell’onda stanno passando guai seri.

A Tampa, in Florida, la Without Walls International Church rischia il sequestro. Questa mega-chiesa, che un tempo radunava 23 mila membri ed era annoverata tra le congregazioni in forte crescita negli Stati Uniti, si è ridotta di colpo dopo che i co-pastori Randy e Paula White hanno annunciato, nel 2007, che stavano divorziando. Il 4 novembre la loro banca ha chiuso l’ipoteca sullo stabile ed ha richiesto l’immediata estinzione del mutuo – dodici milioni di dollari – sulla proprietà.

A Duluth, in Georgia – a nord di Atlanta – la polizia è arrivata al Global Destiny Ministries e ha intimato al reverendo Thomas Weeks II di lasciare la proprietà. Secondo i documenti del Tribunale dello Stato, Weeks – che ha divorziato dalla popolare predicatrice Juanita Bynum lo scorso giugno – aveva debiti per oltre 511 mila dollari in affitti arretrati. È stato scortato fuori dall’edificio il 14 novembre durante un culto.

“La squadra di demolizione del cielo è partita. È arrivata per demolire ogni opera che non sia stata costruita sull’integrità della Parola di Dio”.

In un’altra zona di Atlanta, i leader della cattedrale di Chapel Hill hanno annunciato che il loro edificio è stato ufficialmente messo in vendita. L’enorme chiesa gotica – che accoglieva un tempo una delle comunità carismatiche più note, con circa 10 mila membri – è scivolata nell’abbandono dopo che alcuni brutti scandali sessuali hanno scatenato un esodo di massa. Il fondatore della chiesa, il reverendo Earl Paulk, ha passato la sala da 6 mila posti (stimata a 24,5 milioni di dollari) al figlio, Donnie Earl, che negli ultimi anni ha abbandonato le dottrine ortodosse del cristianesimo per abbracciare l’universalismo.

Inoltre, la banca che ha chiuso il prestito sulla Without Walls ha cominciato la svendita del campus a Lakeland, in Florida. L’enorme campus col santuario da 10 mila posti, conosciuto come la Carpenter’s Home Church, era nato sotto la leadership del pastore Karl Strader delle Assemblee di Dio, con grande successo, ma i membri calarono negli anni 1990, e fu venduta ai White nel 2005.

Una crisi scosse la chiesa Without Walls due anni dopo, quando i White annunciarono dal pulpito che avrebbero divorziato. Non hanno dato motivi specifici, ma Randy si è preso “il 100 per cento della responsabilità” per la rottura. In seguito ha detto a Charisma: “È stata una decisione dell’ultima ora dopo anni di preghiera e consulenza”.

Nel caso della Cattedrale di Chapel Hill, molti dei membri se ne andarono sedici anni fa quando si venne a sapere che Earl Paulk e altri membri dello staff praticavano lo scambio di coppie. Paulk mise in piedi una bizzarra dottrina del segreto per coprire l’immoralità, inclusa la sua relazione con una cognata, da cui è nato Donnie Earl (che fino all’anno scorso pensava di essere il nipote di Earl Paulk). Da allora la chiesa conta solo pochi membri.

A oggi, Donnie Earl ha abbracciato gli insegnamenti inclusionisti del pastore Carlton Pearson, che ha abbandonato la fede nel 2003 ed è stato definito eretico da un gruppo di pastori pentecostali afro-americani l’anno seguente. Il giovane Paulk ora predica che tutti, non solo i cristiani, saranno salvati. Ha detto a Charisma la scorsa settimana che la cattedrale “si è allargata per includere tutto il creato di Dio: cristiani, ebrei, indù, buddisti, omosessuali, ecc.” E questo messaggio distorto viene predicato da un pulpito che ha ospitato i principali leader del movimento carismatico durante gli anni 1970 e 1980.

Anche prima dell’accusa di aggressione di Weeks a sua moglie Bynum nel parcheggio di un hotel nell’agosto 2007, il pastore del Global Destiny Ministries “ha inquinato” il suo pulpito durante una conferenza sul matrimonio dal titolo: “Insegnami ad amarti” quando ha suggerito che gli uomini usassero linguaggio volgare durante i rapporti sessuali per intensificare il piacere, e ha poi fatto salire delle coppie sul palco per un gioco dove agli uomini veniva chiesto di dire esplicitamente quali fossero le parti del corpo delle loro mogli che preferivano.

Signore, aiutaci!

Ma doveva proprio finire così? Come ha fatto a cadere così in basso un movimento che un tempo era concentrato sul conquistare anime per Cristo e portarle a conoscere la potenza dello Spirito Santo?

Sento rumor di crolli e di cadute. La squadra di demolizione è partita dal cielo. È venuta per demolire qualsiasi opera che non sia stata fondata sulla Parola di Dio.

Dobbiamo tutti averne timore. Dio richiede santità nella Sua casa e verità nella bocca dei Suoi servi. È amorevole e paziente con i nostri errori e le nostre debolezze, ma dopo un po’, se non vi è pentimento dopo una ripetuta correzione, la Sua disciplina sarà severa. Non si fa prendere in giro.

Romani 11:22 dice: “Vedi dunque la bontà e la severità di Dio; la severità verso quelli che son caduti, ma verso te la benignità di Dio, se pure tu perseveri nella Sua benignità; altrimenti, anche tu sarai reciso”.

Dio non ha sposato i nostri edifici. Se ha permesso agli eserciti stranieri di bruciare Gerusalemme e il suo tempio glorioso, saprà anche scrivere “Ichabod” (“la gloria è scomparsa”, 1 Samuele 4:21) sulle porte delle nostre chiese se non vi è pentimento per i nostri compromessi.

Sto pregando che il timor di Dio afferri il nostro cuore e ci porti a pulire i nostri pulpiti infetti. Esaminiamo i nostri cuori e il nostro ministero. Buttiamo via la paglia, la stoppa e il legno e costruiamo su un fondamento solido. È l’unico modo per sopravvivere a questo massacro.

J. Lee Grady, redattore di Charisma, Charisma Magazine Online, 19.11.2008


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Earl Paulk, il vescovo donnaiolo e spergiuro

Il pastore di Atlanta si è consegnato spontaneamente all’Fbi. A novembre aveva annunciato ai fedeli di essere il padre biologico del nipote

Il vescovo 80enne Earl Paulk, pastore della Cathedral of the Holy Spirit nella Chapel Hill Harvester Church di Atlanta al centro di uno scandalo sessuale che da mesi sta sconvolgendo la comunità di fedeli, si è consegnato di sua spontanea volontà all’Fbi.

Il reverendo dovrà rispondere di falsa testimonianza sotto giuramento. Ad accusarlo è una fedele, Georgia Bureau, con cui Paulk intrecciò una relazione extraconiugale. Accusato dalla donna di averla manipolata al fine di ottenere prestazioni sessuali, Paulk aveva affermato in aula di aver avuto un’unica relazione al di fuori del matrimonio. Ma durante lo svolgimento del processo la dichiarazione si è rivelata una menzogna: in realtà le amanti del pastore furono almeno otto. Gli agenti federali hanno emesso un mandato di arresto nei confronti del vescovo, concedendogli 48 ore per costituirsi. Paulk si è presentato nell’ufficio dello Sceriffo con il suo avvocato.

Lo scorso novembre la famiglia Paulk aveva scandalizzato la comunità di fedeli ammettendo pubblicamente che il nipote dell’arcivescovo, figlio del fratello – ora nominato come successore alla guida della chiesa – era in realtà il suo figlio biologico, nato da una relazione clandestina con la cognata. E’ stato proprio il test del Dna che ha rivelato la sconvolgente paternità a dare avvio al processo per falsa testimonianza.

Fonte: La Stampa

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USA – Scandalo ad Atlanta: l’arcivescovo ha un figlio

La famiglia dell’arcivescovo Earl Paulk, alla fine, ha dovuto ammettere tutto pubblicamente, sconvolgendo così tutta la comunità di fedeli. Il 34enne D.E. Paulk, conosciuto da tutti come il nipote del ministro, in realtà è suo figlio.

Per anni infatti il pastore ha intrattenuto una relazione segreta con la moglie del fratello, relazione che ha portato alla nascita di un bambino. A rivelarlo è stato lo stesso dal pulpito della Holy Spirit at Chapel Hill Harvester Church, una delle più grandi chiese nei sobborghi di Atlanta.

Non è la prima volta che l’arcivescovo è al centro di uno scandalo a sfondo sessuale, ma questa volta per il pastore le cose potrebbero mettersi male: in ballo, infatti, c’è un’accusa di spergiuro e falsa testimonianza. La verità è venuta a galla grazie a un test di paternità imposto da un giudice della contea di Cobb che sta appunto indagando sul ministro. Paulk è infatti accusato di aver mentito mentre era sotto giuramento durante un’udienza che lo vedeva imputato proprio assieme al fratello. L’ex impiegata della chiesa Mona Brewer aveva accusato il sacerdote di averla plagiata per ottenere in cambio favori di natura sessuale dal 1989 al 2003, sostenendo che facessero parte del percorso verso la salvezza eterna. Lo scorso gennaio Paulk ha ammesso la relazione, negando invece quella con la cognata.

L’ex nipote ora figlio, che ha scoperto la verità solo ora, ha dichiarato che tutta la vicenda “è stato un male necessario per riportare tutti noi nelle braccia del Signore”.

Giovedì, 24 gennaio 2008

Fonte: Il Dialogo /altrogiornale.org

Nella foto: Earl Pearly Paulk, Jr.

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