Earl Paulk, il vescovo donnaiolo e spergiuro

Il pastore di Atlanta si è consegnato spontaneamente all’Fbi. A novembre aveva annunciato ai fedeli di essere il padre biologico del nipote

Il vescovo 80enne Earl Paulk, pastore della Cathedral of the Holy Spirit nella Chapel Hill Harvester Church di Atlanta al centro di uno scandalo sessuale che da mesi sta sconvolgendo la comunità di fedeli, si è consegnato di sua spontanea volontà all’Fbi.

Il reverendo dovrà rispondere di falsa testimonianza sotto giuramento. Ad accusarlo è una fedele, Georgia Bureau, con cui Paulk intrecciò una relazione extraconiugale. Accusato dalla donna di averla manipolata al fine di ottenere prestazioni sessuali, Paulk aveva affermato in aula di aver avuto un’unica relazione al di fuori del matrimonio. Ma durante lo svolgimento del processo la dichiarazione si è rivelata una menzogna: in realtà le amanti del pastore furono almeno otto. Gli agenti federali hanno emesso un mandato di arresto nei confronti del vescovo, concedendogli 48 ore per costituirsi. Paulk si è presentato nell’ufficio dello Sceriffo con il suo avvocato.

Lo scorso novembre la famiglia Paulk aveva scandalizzato la comunità di fedeli ammettendo pubblicamente che il nipote dell’arcivescovo, figlio del fratello – ora nominato come successore alla guida della chiesa – era in realtà il suo figlio biologico, nato da una relazione clandestina con la cognata. E’ stato proprio il test del Dna che ha rivelato la sconvolgente paternità a dare avvio al processo per falsa testimonianza.

Fonte: La Stampa

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USA – Scandalo ad Atlanta: l’arcivescovo ha un figlio

La famiglia dell’arcivescovo Earl Paulk, alla fine, ha dovuto ammettere tutto pubblicamente, sconvolgendo così tutta la comunità di fedeli. Il 34enne D.E. Paulk, conosciuto da tutti come il nipote del ministro, in realtà è suo figlio.

Per anni infatti il pastore ha intrattenuto una relazione segreta con la moglie del fratello, relazione che ha portato alla nascita di un bambino. A rivelarlo è stato lo stesso dal pulpito della Holy Spirit at Chapel Hill Harvester Church, una delle più grandi chiese nei sobborghi di Atlanta.

Non è la prima volta che l’arcivescovo è al centro di uno scandalo a sfondo sessuale, ma questa volta per il pastore le cose potrebbero mettersi male: in ballo, infatti, c’è un’accusa di spergiuro e falsa testimonianza. La verità è venuta a galla grazie a un test di paternità imposto da un giudice della contea di Cobb che sta appunto indagando sul ministro. Paulk è infatti accusato di aver mentito mentre era sotto giuramento durante un’udienza che lo vedeva imputato proprio assieme al fratello. L’ex impiegata della chiesa Mona Brewer aveva accusato il sacerdote di averla plagiata per ottenere in cambio favori di natura sessuale dal 1989 al 2003, sostenendo che facessero parte del percorso verso la salvezza eterna. Lo scorso gennaio Paulk ha ammesso la relazione, negando invece quella con la cognata.

L’ex nipote ora figlio, che ha scoperto la verità solo ora, ha dichiarato che tutta la vicenda “è stato un male necessario per riportare tutti noi nelle braccia del Signore”.

Giovedì, 24 gennaio 2008

Fonte: Il Dialogo /altrogiornale.org

Nella foto: Earl Pearly Paulk, Jr.

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