Quando la Chiesa ricorre al teatro per presentare il Vangelo

Il 23 Giugno del 2007, nel piazzale a fianco del locale di culto della Chiesa ADI di Catania, sito in via Susanna, si è tenuta una manifestazione teatrale di evangelizzazione (intitolata ‘Il dono’). Il pastore di questa chiesa è Paolo Lombardo. In questa manifestazione c’è stato di tutto: Rap, yoga, chi interpreta il diavolo (con tanto di corna e forcone!!!) con urla e sottofondi diabolici, chi interpreta Gesù che porta la croce, e altro.
Ho provato una grande tristezza nel vedere il video di questa manifestazione, non pensavo che le ADI si fossero ridotte a questo livello. Mi domando con quale faccia le ADI si permettono di mettere in guardia da quei credenti che non sono delle ADI che usano gli stessi metodi per evangelizzare!! E poi mi domando come facciano a dire che le ADI ‘hanno deciso di ‘praticare il non oltre quel che è scritto’ (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, vol. III, pag. 86).

Giacinto Butindaro

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Confutazione della dottrina delle ADI ‘il destino se lo crea l’uomo’

(Questa dottrina viene insegnata da quasi tutte le denominazioni e chiese Pentecostali, che più o meno fanno gli stessi ragionamenti delle ADI per sostenerla)

Introduzione

Le ADI insegnano che noi siamo stati salvati per grazia, mediante la fede. Ed in questo insegnano giustamente. Ma per spiegare perché abbiamo creduto, le ADI insegnano quanto segue. Noi abbiamo creduto perché abbiamo voluto credere, quindi se noi ora siamo salvati è in virtù della nostra volontà. Siamo noi che abbiamo voluto essere salvati: noi abbiamo scelto la via che mena alla vita; noi, con la libertà di cui Dio ci ha fornito, accettando il Signore ci siamo forgiati il nostro destino eterno. E Dio? Dio nella sua onniscienza sapeva innanzi tempo che noi avremmo creduto. Egli antivide il nostro destino ma non lo fissò: dietro la nostra salvezza quindi non si cela un Suo decreto che Egli ha mandato ad effetto su di noi. In altre parole Egli non ci ha predestinati a credere nel senso che in base ad un suo decreto noi dovevamo credere nel Vangelo. Chi accetta Cristo lo fa solo perché vuole lui: Dio non interferisce nella sua vita perché lo ha fatto libero di scegliere il bene o il male. Quando egli decide di accettare il Vangelo allora lui diventa un predestinato o eletto. La stessa cosa quindi va detta a proposito di coloro che rifiutano di credere nel Signore? Certo, anche chi rifiuta di credere nel Signore e se ne va in perdizione, lo fa per una sua scelta personale in cui Dio non interferisce per nulla. E’ lui che vuole andare in perdizione, non è Dio a volerlo mandare in perdizione. In altre parole Dio non aveva decretato avanti i secoli che quella persona non credesse perchè era destinato alla perdizione eterna. Ed in questo le ADI errano grandemente. Ma entriamo nello specifico di questa dottrina così come viene insegnata dalle ADI.

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[Audio Streaming] Confutazione della dottrina delle A.D.I. ‘Il destino se lo crea l’uomo’

bibbia microfonoE’ stato messo on line il file audio della confutazione di Giacinto Butindaro dal titolo Confutazione della dottrina delle A.D.I. ‘Il destino se lo crea l’uomo’ trasmessa in diretta ieri sera. Il file è un MP3 e pesa circa 182 MB. L’audio dura circa 195 minuti. L’archivio delle registrazioni è alla seguente pagina. Qui sotto lo puoi ascoltare in audio streaming.