A.D.I. (Assemblee di Dio in Italia) – Da perseguitati a persecutori –
Chi conosce la storia del movimento Pentecostale in Italia sa quanto i Pentecostali sotto il fascismo sono stati perseguitati, vessati e denunciati a motivo di Cristo, e quanto le ADI ricordano queste cose nei loro libri e nelle loro pubblicazioni perchè nel dopoguerra anche le Chiese che aderirono all’organizzazione ADI subirono la persecuzione sistematica che era cominciata su larga scala nel 1935 con la circolare Buffarini-Guidi.
Ma adesso le cose sono cambiate radicalmente, perchè le ADI adesso PERSEGUITANO LORO I LORO ‘NEMICI’, infatti ricorrono ai tribunali degli infedeli persino contro altri fratelli. Ecco infatti la causa che le ADI hanno intentato nel 2007 contro le AD (Assemblee di Dio), un’associazione di Chiese Pentecostali venutasi a creare da una scissione nelle ADI. Leggete attentamente anche la ragione di questa causa intentata dalle ADI perchè ha dell’incredibile. Ed ancora una volta le ADI si sono viste rifiutare il loro ricorso!!!
A voi ADI dico: ‘Vi dovete ravvedere della vostra arroganza, delle vostre vie malvagie, e tornare a camminare per i sentieri antichi. Andate a leggervi il capitolo 6 della prima lettera di Paolo ai Corinzi, dove Paolo riprende severamente quei credenti che ardivano portare davanti agli infedeli altri credenti quando avevano una lite con essi (e voi arrivate a litigare con altri credenti persino perchè quest’ultimi hanno assunto un nome simile al vostro!!!!!!).
Ma che testimonianza pensate di dare in questa maniera? Una buona testimonianza alla gloria di DIO? VERGOGNATEVI!’ Sappiate che a cagione di questo vostro comportamento e atteggiamento ingiusto verso altri fratelli “la via della verità viene diffamata”
E poi ve la prendete con me, accusandomi di avercela contro le ADI, di diffamarle, di denigrarle, ecc. ecc. ??!!
Dio volendo, mi sentirete al prossimo scandalo che commetterete
Giacinto Butindaro
Aggiornamento 05.11.2008
Le ADI hanno ‘vinto’ la causa con le AD
Salute a voi.
Ricordate il contenzioso ADI-AD sul nome della denominazione
Assemblee di Dio? In prima istanza le ADI avevano perso, ma dopo aver
reclamato, il tribunale di Roma ha dato loro ragione. Leggi la notizia
qua
http://www.lanuovavia.org/confutazioni-adi-ad.html
Dio Vi benedica
Giacinto Butindaro
Ma a questo punto non conveniva alle AD lasciar perdere la contesa, che mi sembra francamente infantile?
Vorrei solo precisare che le ADI non sono MAI stati perseguitati in quanto le esse sono nate solo nel 1948, mentre è notorio che la persecuzione avvenne prima. In ogni caso non furono perseguitati più di quanto lo furono gli altri pentecostali non ADI.
Le ADI in quanto istituzione hanno cessato di essere un movimento di risveglio seguendo di fatto la storia comune a tutti movimenti religiosi, ivi inclusi quelli del Protestantesimo storico di cui però difettano quanto all’etica biblica e alla cultura.
Insomma, le ADI ormai sono uno dei tanti movimenti religiosi non dissimile da quello Cattolico Romano, Valdese o dei Testimoni di Geova … e come tali intenti a difendere la propria religione piuttosto che la causa di Cristo. Non sono sorpreso che le ADI perseguitano dei veri crendenti in Cristo. La storia si ripete.
Ovviamente al suo interno, come altrove, vi si trovano veri e sinceri figli di Dio verso cui va tutta la stima.
Roberto, io invece leggo sui libri che le ADI dopo il 1948 subirono persecuzioni. La Circolare Buffarini-Guidi rimase in vigore dal 1935 al 1955 (abrogazione, 16 aprile). Sull’ Enciclopedia delle Religioni in Italia, Massimo Introvigne, 2001 pag. 221 si legge: “…la nuova denominazione deve subire quella che Eugenio Stretti chiama ‘persecuzione democristiana’, mediante la continua applicazione della Circolare Buffarini-Guidi…”.
Nel libro: Vincenzo Federico, ADI-Media 2006, pag. 138 si legge quanto segue: “Dal 1950 autorevoli interventi di intellettuali, su vari organi di stampa, diffusero proficuamente notizie, riguardanti molti atti di intolleranza e vessazioni nei confronti dei pentecostali con chiusura di locali di culto e interruzione di riunioni di culto e di preghiera anche in abitazioni private..”.
Male hanno fatto le AD a chiamarsi così, non c’era nessun bisogno di farlo, ma peggio ancora hanno fatto le ADI a citare AD in tribunale, come se si trattasse di difendere un marchio commerciale. A mio parere hanno sbagliato entrambi.
io penso che essendo umani si può sbagliare da entrambi le parti, ma penso che sia il momento di piegare le nostre ginocchia e chiedere il perdono di Dio, e andare avanti seguendo e facendop la sua volontà….che Dio possa parlare e rivelarsi potentemente….DIO VI BENEDICA..