Fuggite il falso battesimo con lo Spirito Santo, per ricevere il vero

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Fratelli, sappiate che in seno alla chiesa di Dio ci sono molti falsi battesimi con lo Spirito Santo; mi trovo costretto a dirve­lo, affinché non ignoriate le macchinazioni di Satana, e affinché nessuno di voi cada nell’errore nel quale alcuni sono caduti.

Molti, invece di aspettare con pazienza e con fede che lo Spirito Santo venisse su loro e li rivestisse di potenza, hanno deciso di rinunziare alla potenza dello Spirito Santo e si sono fabbricati ‘le loro lingue’, pur di dire anche loro: ‘Ho parlato in lingue’, ed ancora: ‘Sono stato battezzato con lo Spirito Santo’; e quasi tutti hanno creduto che essi hanno ricevuto lo Spirito Santo, ma la loro è soltanto un’abile contraffazione, perché non hanno ricevuto alcuna potenza, e quello che loro chiamano battesimo con lo Spirito Santo non ha prodotto nessun cambiamento in loro. Ma credete che l’avversario non sentì dire a Gesù (quando egli si rivolse ai suoi discepoli): “Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalem­me, e in tutta la Giudea, e Samaria, e fino alle estremità della terra”?1 Ma credete che il diavolo non fu testimone di quello che il giorno della Pentecoste avvenne a Gerusalemme, quando lo Spirito Santo discese sui credenti ed essi furono rivestiti di potenza per testimoniare efficacemente del Cristo? Certo che egli vide cosa produsse il battesimo con lo Spirito Santo, egli vide il profondo cambiamento che lo Spirito di Dio produsse in quei credenti. Ma pensate che l’avversario, dinnanzi alla promessa dello Spirito Santo fatta da Dio ai credenti, rimanga indifferen­te e inoperoso? Vegliate, perché se c’è qualcosa che l’avversario non vuole che un figliuolo di Dio riceva, è proprio lo Spirito Santo. Perché questo? perché il diavolo sa che quando lo Spirito scende su un credente e comincia a manifestarsi, l’Evangelo comincia ad essere annunziato con potenza e non solo con parole, le sue contraffazioni vengono smascherate, e l’amore di Dio viene sparso nel cuore del credente.

È veramente alto il numero di quelli che sono stati sedotti; ma d’altronde questi credenti vogliono avere tutto subito senza aspettare, e così hanno smesso di vegliare e l’avversario ne ha approfittato. Se da un lato vi sono credenti sinceri che si sono resi conto col passare dei giorni di aver agito di testa propria ed hanno confessato al Signore la loro iniquità e il Signore li ha perdonati, ed hanno cominciato a domandare a Dio lo Spirito Santo, prendendo la ferma decisione di lasciarsi guidare da Dio e di non lasciarsi suggestionare da nessuno, ma di aspettare che fosse lo Spirito a farli parlare in altra lingua, dall’altro vi sono quelli che non hanno nessuna intenzione di smettere di proferire le loro vocali e le loro sillabe, e questo perché sono orgogliosi e decisi a rimanere nascosti dietro la menzogna e tutto questo va a loro danno perché, così facendo, si privano della potenza dello Spirito Santo, e si adempie in loro la parola che dice: “Se sei beffardo tu solo ne porterai la pena”.2

Ed ora a te che dici: ‘Sono stato battezzato con lo Spirito Santo’, ma non sei stato affatto battezzato con lo Spirito Santo, benché tu dica: ‘Ho parlato in lingue’; tu invece di aspettare pazientemente che il Signore ti battezzasse con lo Spirito Santo, ti sei impazientito o ti hanno fatto impazientire, e alla prima occasione, hai aspettato di trovarti in una riunione dove i presenti erano molti, hai aspettato che tutti cominciassero a pregare ad alta voce per metterti pure tu a proferire di testa tua vocali e sillabe che messe assieme hanno dato l’impressione agli altri ed a te stesso che tu avessi ricevuto lo Spirito Santo. Lo so; ci sono pure gli arroganti che ti hanno detto: ‘Parla in lingue’, quando lo Spirito non ti dava d’esprimerti in nessuna lingua, ma tu lo hai fatto, ti sei lasciato sedurre; forse te ne sei pentito dopo, ma oramai avevi già testimoniato davanti a tutti di aver parlato in lingue, e perciò hai continua­to a fare di testa tua, eppure la tua coscienza ti riprende, tu la senti la riprensione che la coscienza ti rivolge per lo Spiri­to. Fratello, rientra in te stesso, abbandona questo vano modo di agire, sei ancora in tempo, il Signore è pronto a perdonarti ed a battezzarti con lo Spirito Santo.

La Scrittura dice: “E tutti furono ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d’esprimersi”;3 quindi, fu lo Spirito a dare a quei credenti di esprimersi in quelle lingue straniere e non qualcuno con la sua suggestione. Oggi si vedono comportamenti indecorosi e scandalosi da parte di alcuni che pregano per i credenti affinché ricevano lo Spirito Santo; vi sono quelli che impongono le mani sul capo dei credenti scuotendogli con violenza la testa, quelli che gli danno colpi sulle spalle e sul petto, ci sono pure quelli che (non essendo affatto sospinti dallo Spirito come invece lo fu Gesù, quando soffiò sui discepoli e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo”)4 soffiano in faccia a quelli che stanno supplican­do il Signore di battezzarli, e poi ci sono pure quelli che s’avvicinano al credente e gli dicono: ‘Dì qualche parola in inglese o in francese e il Signore ti battezzerà’. Fratelli, vi esorto a riprovare queste cose.


1 Atti 1:8

2 Prov. 9:12

3 Atti 2:4

4 Giov. 20:22