Gli Avventisti del Settimo Giorno – Indice > Storia > Joseph Bates
Anche Joseph Bates (1792-1872) ha contribuito alla nascita della Chiesa Avventista. Egli aderì al movimento dell’Avvento nel 1839 e si convinse che il sabato era il settimo giorno che doveva essere ancora osservato dai Cristiani. Nel 1846 scrisse un trattato intitolato The Seventh-day Sabbath, a Perpetual Sign (Il Sabato del Settimo Giorno, un Segno Perpetuo) nel quale affermava che il settimo giorno del sabato era stato ordinato nel giardino dell’Eden e confermato al Monte Sinai. Nel 1847 egli scrisse una seconda edizione di questo trattato nel quale asseriva che la bestia dell’Apocalisse era il Papato che aveva mutato il sabato dal settimo giorno al primo giorno della settimana e che coloro che ancora conservavano il primo giorno della settimana come il sabato stavano adorando la bestia e avrebbero ricevuto il marchio della bestia. Nel Gennaio del 1849 uscì un altro trattato di Bates dal titolo A Seal of the Living God (Un Suggello dell’Iddio Vivente), nel quale egli identificava il suggello dell’Iddio vivente con il quale vengono suggellati in fronte i servitori di Dio (i 144.000 descritti nell’Apocalisse)[1] con il sabato. Il Movimento Avventista quindi tramite Bates cominciò a porre molta enfasi sul sabato definendolo il suggello di Dio, il marchio caratteristico dei veri figliuoli di Dio. Anche in questo caso bisogna dire che queste idee di Bates sul sabato furono in seguito accettate anche da Ellen G. White.