Un pastore della Chiesa protestante clandestina in Cina, accusato di commercio illegale dopo che la polizia ha scoperto, nella sua chiesa, migliaia di esemplari della Bibbia, è stato processato in Cina, insieme alla moglie e ad altri tre accusati. Lo ha dichiarato l’avvocato del pastore, Me Gao Zhisheng. Il pastore Cai Zhuohua e gli altri tre accusati sono comparsi davanti al tribunale, lo scorso 7 luglio, dopo avere trascorso dieci mesi in prigione, con l’accusa di «pratiche economiche illegali». Il pastore si è difeso affermando che le Bibbie
Bibbia
Bibbia del IV secolo in internet
I frammenti del Codex Sinaiticus, una delle più antiche trascrizioni della Bibbia, saranno ricomposti virtualmente. I frammenti sono conservati in Egitto, in Russia, in Inghilterra e in Germania. Il Codex Sinaiticus risale al IV secolo. Tra poco saranno digitalizzati e messi a disposizione del pubblico e degli specialisti su internet.
Le istituzioni che conservano i diversi frammenti hanno trovato un accordo che permetterà l’operazione di ricomposizione virtuale dell’intero codice. L’accordo è firmato tra il convento di Santa Caterina, sul Sinai, in Egitto, la Biblioteca nazionale russa di San Pietroburgo, la British Library di Londra e la Biblioteca dell’università di Lipsia.
Bibbia tradotta in 2377 lingue
La Bibbia, o singole parti della Bibbia, è stata tradotta finora in 2377 lingue diverse. Nel corso del 2004 i testi biblici sono dunque stati tradotti in 22 nuove lingue. I dati sono ripresi dall’annuario della Alleanza mondiale delle Società bibliche.
L’Africa è in testa alla graduatoria delle traduzioni, nel continente nero la Bibbia è tradotta in 637 diverse lingue. Segue quindi l’Asia, con traduzioni in 589 lingue diverse.
Turkmenistan: Picchiati per 14 ore per possesso di una Bibbia!
Due uomini che trasportavano una Bibbia sono stati arrestati e picchiati dalla polizia politica del paese durante un interrogatorio di 14 ore. Aleksandr Frolov e Yevgeny Polotov sono stati trattenuti in detenzione a Turmenabad per aver detenuto ciò che l’ufficiale di polizia dichiarò essere un “opera proibita” – benché la Bibbia non sia proibita dalla legge di questo paese.
Fonte: Keston News/Voxdei
Arabia Saudita: Un cristiano filippino arrestato a causa di una Bibbia
03.09.1999 – (Portes Ouvertes) – Lunedì 30 agosto, abbiamo avuto la conferma dell’arresto di un giovane filippino a Riyad (Arabia Saudita). Nello spazio di quattordici mesi, più di trenta espatriati cristiani sono stati messi in carcere o espulsi dalle autorità saudite.