Centinaia di musulmani si sono riversati per le strade di Kano, Nigeria settentrionale, domenica 20 aprile, convogliando la loro rabbia verso i cristiani e i loro negozi, incendiando auto e scandendo slogan minacciosi nei confronti di un cristiano che avrebbe insultato il profeta Maometto. Migliaia di cristiani sono rimasti intrappolati nelle chiese finché la polizia ha disperso i dimostranti.
Nel timore di nuovi attacchi, molti cristiani si sono rifugiati nelle caserme dei militari e della polizia in tutta la città. Un cristiano non ancora identificato è accusato di aver imbrattato il muro con una scritta offensiva nei riguardi del profeta dell’Islam. Secondo quanto riferito, i musulmani in un mercato del distretto Sabon Garia di Kano, lo hanno aggredito. Grazie a Dio è intervenuta la polizia che lo ha trasferito in una loro stazione. Una grande folla di musulmani ben presto si è accalcata presso la stazione di polizia, minacciando di darla alle fiamme se i poliziotti non avessero consegnato loro il presunto blasfemo per poterlo lapidare secondo le prescrizioni della sharia (legge islamica). Nell’ultimo anno sono stati denunciati quattro casi di blasfemia con false accuse nello stato di Kano, tre nelle scuole superiori e quest’ultimo in un mercato rionale.
Fonte: Porte Aperte Italia
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