LAGOS (Nigeria) – Dieci cristiani sono stati uccisi, sessanta sono stati feriti e altri cinquecento hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni lo scorso 28 settembre nella città di Tudun Wada Dankadai, nello stato nigeriano di Kano (Nigeria settentrionale) in seguito alla violenta reazione della componente islamica scatenatasi per una presunta vignetta offensiva su Maometto.
Stando alle testimonianze di parte islamica, il disegno di Maometto sarebbe comparso sul muro della moschea di un collegio pubblico frequentato da 1500 studenti; per vendicare l’offesa, un gruppo di giovani musulmani ha aggredito quattordici allievi cristiani.
L’aggressione si è estesa a tutta la città per mano di fanatici musulmani che nel giro di quattro ore hanno messo a ferro e fuoco le proprietà dei cristiani, incendiando tra l’altro nove chiese: la chiesa cattolica, una chiesa anglicana, la chiesa evangelica dell’Africa, la chiesa delle Assemblee di Dio, la prima chiesa battista e altre tre chiese pentecostali indipendenti. L’unica possibilità per i cristiani della località è stata quella di darsi alla fuga, anche se non tutti hanno potuto evitare gli agguati tesi dai fanatici. Quanti sono riusciti a raggiungere il commissariato sono stati picchiati dagli agenti.
Al termine delle quattro ore di assedio nella città di Tudun Wada Dankadai non restava più in piedi una sola chiesa; inoltre tutte le case e tutti gli esercizi commerciali appartenenti ai cristiani sono stati distrutti. I sopravvissuti raccontano di essersi salvati solo per miracolo; interrogati riguardo alla vignetta, hanno affermato che non è mai esistita e che non l’hanno mai vista.
Fonte: Evangelici.net/Porte Aperte Italia