Inizierà oggi il processo a carico dei cinque giovani, tutti di età compresa tra i 19 e i 20 anni, sospettati di aver sgozzato tre cristiani a Malatya, nell’est della Turchia, lo scorso aprile. Ogni accusato rischia una pena pari a tre ergastoli. L’avvocato che difende le famiglie delle vittime si è detto preoccupato per il clima nel quale si sta svolgendo il processo: pare che le indagini siano rivolte principalmente all’attività degli uccisi, tutti missionari, e alla loro rete di contatti con la comunità cristiana presente in Turchia. Dopo gli omicidi, molte famiglie cristiane residenti a Malatya hanno preferito trasferirsi altrove, temendo altre violenze.
Fonte: PeaceReporter – riprodotto con autorizzazione