Sri Lanka: Tre cristiani accusati da un monaco buddista

Nello Sri Lanka, le autorità buddiste si oppongono regolarmente ai cristiani. Tra il 2002 e il 2006, l’Alleanza Evangelica dello Sri Lanka ha d’altronde registrato non meno di 160 attacchi!

Questa volta, un monaco buddista ha accusato tre cristiani di aver distrutto delle statue di Buddha. Sono stati arrestati lo scorso 27 maggio. Uno dei prigionieri, il pastore Suresh Ramachandran, è stato liberato il giorno dopo poiché aveva un solido alibi. Non è il caso degli altri due, anche se proclamano la loro innocenza.

All’annuncio di questi arresti, una folla in collera si è radunata davanti al Mt. Carmel Theological College, nel distretto di Kandy, nel centro del paese dove lavorano i tre cristiani. La polizia è dovuta intervenire per assicurare la sicurezza dei professori e degli studenti.

Suresh Ramachandran, il pastore che è stato liberato, ha ricevuto minacce. La polizia gli ha consigliato di essere prudente.

Dal 2002, i monaci buddisti tentano di far passare una legge anti-conversione, ma la ripresa del conflitto tra il governo e le Tigri Tamil ha frenato questo processo.

Lo Sri lanka conta l’8% di cristiani su una popolazione di 20,2 milioni di abitanti.

Fonte: Portes Ouvertes

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