Fratello Mosè, pace a te.
Ti scrivo questa lettera perché vorrei avere delle spiegazioni in merito al seguente fatto. Maurizio Bua, che è fondatore di una Chiesa Evangelica Pentecostale di Cinisello Balsamo (MI) e presidente dell’ Associazione Evangelica Vivere per Cristo, rigetta la dottrina della Trinità. In un suo studio scritto ha affermato infatti: ‘Dio, la suprema divinità si è manifestato come Padre, Figlio e lo Spirito Santo. Quindi non tre persone, ma bensì tre manifestazioni del vero Dio’. Nel suo precedente sito, a questa pagina (http://www.viverepercristo.org/Punti%20di%20Fede%20it.htm), diceva di credere: ‘All’unità di DIO e che nella sua Unità si è manifestato come Padre-Figlio-Spirito Santo’. Se poi vuoi vederlo e sentirlo da te stesso guarda questo video, da me tratto da un suo programma sulla TBNE dal titolo ‘Il Vento dello Spirito’, nel quale rigetta la Trinità. Ascoltalo attentamente, perché è il tipico linguaggio dei cosiddetti ‘Gesù solo’ che da un lato proclamano l’Unicità e l’Unità di Dio e dall’altro rigettano una delle dottrine cardini della Bibbia, cioè la Trinità, in altre parole il concetto che Dio è UNO e contemporaneamente TRINO, cioè che la Divinità è composta da TRE PERSONE.
Ora, il sopracitato Bua afferma sul suo sito ‘1993 fonda l’Associazione Evangelica Vivere per Cristo che ha per scopo una vita consacrata al Signore al fine di propagare la parola di Dio ad ogni credente. Nello stesso anno s’iscrive alla Missione italiana per l’Evangelo ove verrà nominato, successivamente Segretario del Comitato Lombardo rimanendo in tale carica per 6 anni. Viene nominato dal Ministero dell’Interno Roma, Ministro di culto della Missione Italiana per l’evangelo’
(Tratto da: http://www.viverepercristo.org/Pastore/pastore.html – Vedi la foto sottostante)
E ti faccio presente che in base a quanto lui dice nella sua testimonianza, già nel 1993 lui era apertamente contro la Trinità, infatti egli dice a proposito degli anni antecedenti al 1987 (anno in cui cominciò a tenere dei culti in casa in alcune zone di Milano): ‘Arrivava il tempo di frequentare una Chiesa per avere un equilibrio ma purtroppo a cagione della mia provenienza evangelica di fede Unitaria (Palermo, Pastore Chinnici), i Pastori mi accettavano per poco tempo poi mi mettevano fuori comunione senza cagione e dovevo sempre cambiare Chiesa ma la storia non cambiava’ (parole tratte dalla sua personale testimonianza da me scaricata dal suo sito Internet molti anni fa).
A questo punto, stando così le cose, mi viene da domandarti: ‘Come mai hai permesso sin dal 1993 ad un antitrinitariano di aderire alla MIE?’ A me risulta che uno dei vostri articoli di fede sia la Trinità, infatti sul sito della MIE leggo che tutti i membri della MIE credono ‘L’unità e distinzione delle persone divine in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo’. http://www.mieitalia.it/Il%20Credo.htm E che la negazione anche solo di questo articolo non permetta di aderire alla MIE, infatti affermate alla fine del vostro credo: ‘I membri e gli aderenti sono accettati alla condizione di essere d’accordo con la base dottrinale. Non accettando la base dottrinale o un punto di essa non si può far parte’. Dunque, è evidente che voi mentite quando affermate che tutti i membri della MIE credono nella Trinità, perché Bua non ci crede. E mentite pure quando dite che ‘non accettando la base dottrinale o un punto di essa non si può far parte’. Come avete fatto infatti ad accettare il Bua, dato che non accetta assolutamente la dottrina della Trinità? Faccelo sapere perché siamo interessati tutti a saperlo.
Io ritengo che tu debba dare delle spiegazioni di questo tuo comportamento ambiguo. Non si addice ai santi infatti mentire. Ma ti rendi conto che il signor Bua, con la sua dottrina che nega la Trinità – che è una dottrina cardine del Cristianesimo – può tranquillamente avere accesso al pulpito delle Chiese della MIE, e dal pulpito trasmettere il suo antitrinitarianesimo ai fedeli, di cui molti non sanno proprio nulla?’ Ti confesso che sono fortemente indignato – e assieme a me molti altri credenti provano lo stesso sentimento – per questo comportamento disdicevole della MIE.
Vorrei ricordarti che l’apostolo Paolo ha detto: “Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro” (Romani 16:17). E io credo proprio che voi della MIE vi troviate dinnanzi un caso di qualcuno che va contro l’insegnamento che abbiamo ricevuto, in questo caso contro l’insegnamento della Trinità; e quindi dovete osservare questo ordine di Paolo.
Io spero che questa mia lettera contribuisca a scuotervi dal vostro torpore, e a indurvi a prendere i giusti provvedimenti del caso, che richiede un vostro immediato e deciso intervento.
Nel caso contrario, questa lettera servirà di avvertimento a tutti quei credenti, pastori e Chiese che fanno parte della MIE, che si guarderanno così dal signor Maurizio Bua, essendo egli un antitrinitariano, e si ritireranno da lui.
Certo è che se doveste rimanere indifferenti a questa mia lettera, sarebbe veramente una vergogna per te e per tutti i tuoi collaboratori perché significherebbe che voi in campo dottrinale avete assunto una posizione di non fermezza. Ma voglio sperare contro speranza che non rimarrete indifferenti.
Dio ti benedica
Giacinto Butindaro
Invito i membri della MIE, in caso questa mia lettera rimanesse inascoltata, a contattare personalmente Mosè Baldari ai seguenti numeri (tratti dal sito MIE) per rivolgergli anche voi una fraterna riprensione:
Tel. 055.8997944, Cell. 347.4109012