Svizzera, Vaud: sinodo riformato approva benedizione omosessuali

Foto: Screenshot dal sito della Chiesa evangelica riformata del Canton Vaud (eerv.ch)
Il sinodo della Chiesa evangelica riformata del Canton Vaud (Eglise évangélique réformée du canton de Vaud EERV) ha approvato, a larga maggioranza, la proposta di introdurre un rito di benedizione per le coppie omosessuali. La decisione è stata presa nel corso della sessione sinodale svoltasi il 2 e 3 novembre, a Saint-Sulpice. Il Consiglio sinodale dell’EERV ha quindi ricevuto l’incarico di elaborare una serie di proposte di rito di benedizione, prima della scadenza del suo mandato nel 2014.

Il dibattito che ha preceduto la votazione è stato “lungo, vivace e costruttivo”, secondo il comunicato stampa dell’EERV. I sinodali hanno approvato la proposta di un rito di cui potranno beneficiare le coppie la cui unione è stata registrata, con 59 voti favorevoli, 9 contrari e 7 astenuti. Il sinodo non è entrato nel merito della forma che il rito di benedizione dovrà avere e ha preferito demandare al Consiglio sinodale il compito di formulare delle proposte. Entro la fine della corrente legislatura, il Consiglio sinodale provvederà a presentare ai sinodali delle proposte sulle quali il legislativo ecclesiastico dovrà chinarsi.

Nel corso del dibattito, protrattosi sull’arco di due giorni, molti sinodali hanno espresso la propria soddisfazione per avere avuto modo di approfondire la riflessione su di un tema controverso e dibattuto.

Fonte: Voce Evangelica/comm

Cose abominevoli avvengono in seno alle Chiese Protestanti Storiche. Le relazioni omosessuali sono un abominio agli occhi di Dio, sappiate che gli omosessuali non erederanno il regno di Dio! Ravvedetevi!

La Scrittura dice:

“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22),

e nell’epistola dell’apostolo Paolo ai Romani è scritto:

“Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami; poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura; e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento” (Romani 1:26-27).

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Cile, La Chiesa Luterana esprime il suo sostegno alla comunità gay durante la Gay Parade

pastore Luis Alvarez. Foto: EFE/Raúl Goycoolea

Lo scorso sabato si è tenuta a Santiago la Gay Parade Chile 2011, Open Mind Fest, con la partecipazione di 40.000 persone.

Durante la parte centrale della manifestazione c’è stato l’intervento del presidente della Chiesa Evangelica Luterana in Cile (IELCH), pastore Luis Alvarez, con un breve discorso per esprimere il sostegno e la solidarietà dei luterani alla comunità omosessuale.

Via | alcnoticias.net

Vergognatevi di appoggiare queste persone che compiono cose abominevoli agli occhi di Dio. Ravvedetevi!

L’ira di Dio si riverserà sul mondo degli empi, il giorno del Signore è vicino. Rientrate in voi stessi, abbandonate il peccato, sappiate che i sodomiti non erederanno il regno di Dio!

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Chiesa valdese di Villar Pellice: sì alla benedizione delle coppie omosessuali

Domenica 23 ottobre 2011 l’Assemblea della Chiesa valdese di Villar Pellice (comune della provincia di Torino) ha approvato un ordine del giorno in cui si esprime a favore dell’accoglienza tra i suoi membri di uomini e donne dichiaratamente omosessuali e della loro benedizione. Di seguito un estratto dell’ordine del giorno apparso sul sito rbe.it:

  • si dichiara pronta ad accogliere tra i suoi membri uomini e donne dichiaratamente omosessuali senza alcuna discriminazione;
  • si dichiara altresì pronta a invocare la benedizione del Signore sull’unione di coppie di persone dello stesso sesso che dichiarino di volersi amare e convivere per la vita alla luce della parola del Dio di Gesù Cristo, della sua grazia e del suo giudizio all’unica ulteriore condizione che entrambe, o almeno una delle due, risultino membri di una chiesa cristiana evangelica.

L’omosessualità è peccato, sappiate che gli omosessuali non erederanno il regno di Dio! Valdesi di Villar Pellice, Ravvedetevi! Avete buttato dietro le spalle il comando di Dio!

La Scrittura dice:

“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22),

e nell’epistola dell’apostolo Paolo ai Romani è scritto:

“Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami; poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura; e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento” (Romani 1:26-27).

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Per Paolo Ricca, teologo valdese, l’omosessualità non è peccato

Ecco cosa scrive il noto teologo Valdese Paolo Ricca ad una lettrice in merito all’omosessualità: ‘Lei mi chiede di dirLe «sinceramente» se l’omosessualità sia peccato, oppure no. Le dirò «sinceramente» che, secondo me non lo è, anche se so benissimo che la Bibbia lo considera tale. Ma perché la Bibbia considera l’omosessualità un peccato? Perché gli autori biblici ritenevano che l’omosessualità fosse una scelta. Noi oggi sappiamo quello che gli autori biblici non sapevano e neppure lontanamente supponevano, e cioè che l’omosessualità non è una scelta, ma una condizione. E questo cambia tutto il discorso’. Affermazione (presente su http://www.chiesavaldese.org/) tratta dalla rubrica “Dialoghi con Paolo Ricca” del settimanale Riforma del 26 gennaio 2007.

Dunque, Paolo Ricca, quello che la Bibbia dichiara essere peccato non lo ritiene più tale, perchè dice lui: ‘Noi oggi sappiamo quello che gli autori biblici non sapevano e neppure lontanamente supponevano, e cioè che l’omosessualità non è una scelta, ma una condizione. E questo cambia tutto il discorso’.
Certo, quello che dice Paolo Ricca cambia tutto il discorso biblico, nel senso che annulla la Parola di Dio. Lui fa quindi quello che facevano gli scribi e i Farisei ai giorni di Gesù, annulla la Parola di Dio. Dio ha detto che l’omosessualità è peccato, ma Paolo Ricca dice che non lo è.
Paolo Ricca però ha dimenticato che gli autori biblici erano uomini che “hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo” (2 Pietro 1:21), e quindi se Mosè disse: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22), non lo scrisse di suo, ma perchè sospinto dallo Spirito Santo, che è lo Spirito della verità, che “investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio. Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio” (1 Corinzi 2:10-11).
Quindi, se lo Spirito di Dio ha affermato tramite Mosè che un uomo non deve avere relazioni sessuali con un altro uomo perchè questo è un abominio nel cospetto di Dio, ciò vuol dire che questo è quello che pensava Dio allora dell’omosessualità, e quello che Egli pensa tuttora sull’omosessualità, perchè Egli non muta.
Dunque, è lo Spirito di Dio da parte di Dio che ha dichiarato l’omosessualità essere una scelta in abominio a Dio perchè CONTRO NATURA, e noi dunque affermiamo: “Sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo” (Romani 3:4), e quindi qualsiasi essere umano che afferma il contrario di quello che ha affermato Dio deve essere considerato bugiardo perchè mente contro la verità.
E da tutti coloro che mentono contro la verità bisogna ritirarsi, con essi non bisogna mettersi.
Un’ultima cosa, se consideriamo che Paolo Ricca è rispettato da tanti pastori evangelici, compresi anche pastori pentecostali, c’è veramente da preoccuparsi, perchè ciò significa che costoro rispettano e onorano i falsi dottori, che sono nemici di Dio.

Leggo per esempio che Sabato 10 Settembre 2011 a Como, in occasione dell’inizio dell’Anno Accademico 2011/12 della Facoltà Biblica Uomini Nuovi, Shepherd University di lingua italiana, ci sarà la ‘prolusione del Pastore Prof. Paolo Ricca’. Ecco chi sono i dirigenti di questa ‘Scuola Biblica’: Pastore Dr Giuseppe Laiso – Presidente Shepherd International University di lingua italiana; Prof. Rino Rossinelli – Direttore; -Pastore Dr Gianni Di Giandomenico – Condirettore; Prof. Sandro Ribi – Collaboratore esterno; Dr Marco Pace – Cancelliere. Da: http://eventicristiani.wordpress.com/2011/08/28/10-settembre-2011-nuovo-anno-accademico-della-facolta-biblica-uomini-nuovi/

Leggo poi sul sito delle ‘Assemblee di Dio’ (AD) quanto segue:
Andria – Sabato 13 marzo la Chiesa Evangelica “Salem – A.D” ha organizzato presso il proprio locale di culto una conferenza sulla figura e l’opera del riformatore franco-svizzero Giovanni Calvino, in collaborazione con la Chiesa “La Stella di Davide” di Andria. Numerosi sono stati i partecipanti, tra cui diversi docenti e presidi delle città limitrofe ed esponenti di diverse realtà evangeliche. Il moderatore dell’evento, prof. Felice Tarantini, ha lasciato la parola a relatori competenti e capaci di toccare le corde dell’uditorio, parlando della figura di un uomo tanto controverso agli occhi della storiografia quanto essenziale per il contributo teologico dato al mondo evangelico. Il Dott. Emanuele Fiume, Pastore della Chiesa Valdese di Roma, ha aperto la discussione, parlando del tema: “Calvino e il Calvinismo in Italia”, evidenziando le difficoltà inerenti la diffusione del Calvinismo nella nostra terra, notevolmente influenzata dal Papato, e il processo di demonizzazione che il riformatore ha dovuto subire in Italia. La parola è poi passata al Prof. Mario Miegge, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università di Ferrara che ha parlato di “Calvino e il Capitalismo”. Prendendo spunto dall’opera di Max Weber “L’Etica Protestante e lo Spirito del Capitalismo”, si è ricordata l’importanza delle botteghe artigiane e della piccola imprenditoria quale risultato dell’etica del lavoro propugnata da Calvino e vista come vocazione del credente, all’interno di un Protestantesimo ascetico. Il Prof. Paolo Ricca, Pastore e Docente emerito di Storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese della Teologia di Roma, ha concluso l’incontro parlando su: “Calvino e la Riforma Protestante”; è stata presentata con grande accuratezza la persona di Calvino e il contributo da lui offerto al Protestantesimo. Lo stesso Ricca ha avuto modo di portare il giorno prima della conferenza uno studio significativo sulla storia dei Valdesi in Italia, presso la Chiesa Salem di Andria. Ringraziamo Dio perché questi giorni ci hanno permesso di consolidare la comunione fraterna con i nostri fratelli “evangelici storici”. Da: http://www.chieseadr.org/pages/index.asp

Inoltre Paolo Ricca, il giorno 4 novembre 2009 presso l’Aula Magna della Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose (sita nei locali del movimento «Nuova Pentecoste» ad Aversa – CE, movimento di cui è fondatore e presidente Remo Cristallo), il cui preside è Carmine Napolitano, ha tenuto la prolusione al nuovo anno accademico con una conferenza dal titolo: ‘CALVINO PENTECOSTALE: ELEMENTI DELLA SUA DOTTRINA DELLO SPIRITO SANTO’. Tratto da: http://evangelici.icn-news.com/index.php?do=news&id=8004

Veramente vergognoso e scandaloso che costoro abbiano invitato a parlare una persona come Paolo Ricca, che insegna eresie di perdizione. Ma evidentemente a costoro non interessa nulla di quello che insegna Paolo Ricca sull’omosessualità, che è molto grave. Ma è meglio dire che a costoro non interessa nulla di quello che dice la Bibbia in merito all’omosessualità, perchè altrimenti non vorrebbero avere nulla a che fare con persone come Paolo Ricca.
Guardatevi, fratelli, dunque da tutte queste persone e sappiate che coloro che collaborano con Paolo Ricca e tutti quegli Evangelici che la pensano come lui, sono dei ribelli perchè non osservano quello che ci ha comandato di fare l’apostolo Paolo nei confronti di questi insegnanti di eresie: “Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro. Poiché quei tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici” (Romani 16:17-18).

Chi ha orecchi da udire, oda.

Giacinto Butindaro

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Brasile, San Paolo: Lanna Holder e Rosania Rocha fondano una Chiesa per omosessuali

Lanna Holder era una lesbica, drogata e alcolizzata, e si convertì a Cristo. Testimoniava dinanzi alle folle di come Dio l’aveva liberata, e diceva che l’omosessualità è peccato e che il salario del peccato è la morte. Era conosciuta per la grande capacità di memorizzare testi biblici. Nel 2003 però la chiesa evangelica fu scossa da uno scandalo che coinvolgeva questa donna: una relazione lesbica tra lei e la cantante gospel Rosania Rocha. Lanna si separò dal marito a motivo di questa relazione ed ora le due donne hanno fondato una comunità per omosessuali. Il cane è tornato al suo vomito…

Di seguito l’articolo scritto da mio fratello Giacinto.

La ‘Città di rifugio’ di due ‘pastoresse’ lesbiche

Due ‘pastoresse’ lesbiche (nella foto) hanno deciso di fondare a San Paolo del Brasile una Chiesa evangelica rivolta specialmente ai gay, alle lesbiche e ai transessuali, cioè – come dicono loro – per ‘dar rifugio a tutti quelli che sono vittime d’intolleranza’.

Una di queste è Lanna Holder, una predicatrice missionaria molto famosa in Brasile e all’estero che per tanti anni era stata presa ad esempio nella denominazione pentecostale a cui apparteneva (le Assemblee di Dio), come ex lesbica, ex alcolizzata ed ex tossicodipendente. Poi un giorno ha deciso di tornare a comportarsi come prima della sua conversione, cioè da lesbica.

Ha deciso di essere – come ha detto in una conferenza stampa nella quale ha annunciato di aver fondato la sua ‘chiesa’ – ‘lesbica, ma con Gesù in corpo’.

Con lei si è unita la cantante evangelica Rosania Rocha. Entrambe hanno assunto il titolo di ‘pastore’ e hanno aperto di recente (ai primi di Giugno del 2011) un locale di culto con il nome di Chiesa ‘Città di Rifugio’. Nel video sottostante si vedono parlare assieme.

Hanno intenzione di partecipare alla sfilata di gay a San Paolo il 26 giugno, per ‘evangelizzare’ i partecipanti.

La Bibbia dice di costoro:

“Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura; e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento. E siccome non si son curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, essendo essi ricolmi d’ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, d’omicidio, di contesa, di frode, di malignità; delatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, insensati, senza fede nei patti, senza affezione naturale, spietati; i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette” (Romani 1:26-32),

ed anche:

“Costoro son fonti senz’acqua, e nuvole sospinte dal turbine; a loro è riserbata la caligine delle tenebre. Perché, con discorsi pomposi e vacui, adescano con le concupiscenze carnali e le lascivie quelli che si erano già un poco allontanati da coloro che vivono nell’errore, promettendo loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione; giacché uno diventa schiavo di ciò che l’ha vinto. Poiché, se dopo esser fuggiti dalle contaminazioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lascian di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. Perché meglio sarebbe stato per loro non aver conosciuta la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento ch’era loro stato dato. È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: Il cane è tornato al suo vomito, e: La troia lavata è tornata a voltolarsi nel fango” (2 Pietro 2:17-22)

Chi ha orecchie da udire, oda

Giacinto Butindaro

Le due ‘pastoresse’ lesbiche che parlano.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=xW2bOInKFss]

In quest’altro video, Lanna Holder quando predicava a grandi moltitudini.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=PIQ0gDxiTVc]

Tratto da Chi ha orecchi da udire, oda

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