L’espulsione dell’ex presidente della Chiesa Protestante d’Algeria sarebbe legata alla “sicurezza dello Stato”

La recente espulsione del pastore Johnson, ex presidente della chiesa protestante d’Algeria, sarebbe legata alla sicurezza dello Stato, ha dichiarato sabato al Forum dell’ENTV il ministro degli Affari religiosi Bouabdellah Ghlamallah. “E’ il Ministero dell’Interno che ha deciso di espellerlo e questa espulsione è legata alla sicurezza dello Stato”, ha risposto il ministro. […]

Da: Collectif Algérie / Quotidien d’Oran

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Il pastore Hugh Johnson espulso dall’Algeria !

Il Consiglio di Stato algerino si è appena dichiarato incompetente a decidere della sorte del pastore Hugh Johnson. Infatti, dopo essersi visto rifiutare il rinnovo del titolo di soggiorno ad inizio marzo, Hugh Johnson aveva presentato un ricorso davanti al Consiglio di Stato. Ricordiamo che questo pastore americano, dell’età di 74 anni, vive in Algeria da più di 45 anni ed è stato per alcuni decenni il presidente dell’EPA (Chiesa Protestante Algerina).

Hugh Johnson ha quindi lasciato il territorio oggi, davanti a questo nuovo rifiuto, voltando così molto brutalmente la pagina di 45 anni in Algeria! […]

Fonte: Collectif Algérie – 26.03.2008

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Il pastore Johnson non è più obbligato a lasciare l’Algeria

La Corte Costituzionale Algerina ha annullato, lunedì 10 marzo, la decisione di espulsione del pastore Hugh Johnson. All’annuncio di questa notizia, il pastore Johnson ha espresso nuovamente la sua riconoscenza per il sostegno che gli hanno manifestato tutte le Chiese d’Algeria. Egli vuole vedere in questa decisione un segno di speranza per i cristiani in Algeria.
Questo avviso di espulsione sopraggiungeva in un contesto delicato per i cristiani d’Algeria che conoscono molte difficoltà nell’esercizio del culto.

Fonte: Protestants.org

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Algeria: ricorso del pastore Johnson contro un invito a lasciare il paese

ALGERI, 10 marzo 2008 (AFP) – L’ex presidente della Chiesa protestante d’Algeria Hugh Johnson, invitato dal Ministero dell’Interno a lasciare l’Algeria al più tardi martedì, ha deposto oggi un ricorso di annullamento di questa decisione davanti al Consiglio di Stato, ha annunciato all’AFP il suo avvocato Rachid Kerrar.

“Abbiamo deposto oggi un ricorso davanti al Consiglio di Stato che deve convocare prossimamente le due parti”, ha dichiarato la signora Kerrar, ritenendo che il pastore Johnson, di nazionalità americana, era stato oggetto di una “decisione arbitraria”.

“Dopo il deposito di questo ricorso, il pastore Johnson non può essere infastidito”, ha precisato l’avvocato.

Il sig. Johnson non sarà costretto a lasciare il territorio algerino, aspettando che il Consiglio di Stato deliberi sulla questione. […]

Fonte: La Croix/AFP

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Si aggrava la situazione dei cristiani in Algeria!

Abbiamo appena appreso stamattina che le due comunità cristiane di Tizi-Ouzou (Algeria) sono state convocate presso gli uffici della pubblica sicurezza di Wilaya di Tizi-Ouzou. Sono state intimate a cessare ogni attività religiosa, in attesa di una autorizzazione della “Commissione Nazionale dei culti non musulmani”, che deve mantenersi sotto l’autorità del Ministro degli Affari Religiosi, il sig. Bouabdallah Ghoulamellah.
Per altro queste comunità sono entrambe membre dell’EPA (Chiesa Protestante Algerina) e si erano conformate alle direttive della legge del 28 febbraio 2006 sui culti non musulmani…

Così, anche quelli che cercano di seguire tutte le esigenze imposte dal governo e che danno prova della migliore delle volontà si vedono trattate come fuorilegge! Si segnala anche che una di queste comunità è la più importante d’Algeria, numericamente parlando. Infine, una parola riguardo ad Hugh Johnson, che è stato presidente dell’EPA per diversi anni e che si è visto notificare recentemente l’espulsione dal territorio algerino: contrariamente a quello che è stato scritto su alcuni giornali, Hugh Johnson non ha ottenuto una proroga di 3 mesi, ma deve completamente lasciare il territorio fin da domani…

Fonte: Collectif Algérie – 09.03.2008

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