Studio Usa: vantaggi eco-alimentari
In Oriente e in America latina non è una novità, né tantomeno urta la sensibilità della popolazione: “Mangiate gli insetti fa molto bene”. A dirlo sono alcuni specialisti degli Stati Uniti, che vedono in cavallette, formiche, vespe e maggiolini un’importante risorsa alimentare. Soprattutto adesso, in epoca di caro-cibo e crisi ambientale. Conferma di ciò arriverebbe da un gruppo di ricercatori dell’Ohio.
“Gli insetti sono gli animali più preziosi, sottoutilizzati e prelibati del mondo”, assicura in sintonia con i colleghi dell’Ohio il naturalista americano David George Gordon sulle
pagine del domenicale londinese ‘Independent on Sunday’. Secondo il giornale persino la Fao si interessa attivamente degli insetti come fonte nutritiva e nei mesi scorsi ha organizzato una “speciale conferenza” per illustrare i “benefici” dell’entomofagia.
“Chi si mangia il ragno, la tenaglia o lo scorpione si tiene sano perché così facendo ingurgita molte proteine e molti altri ‘nutrienti essenziali’. Rispetto alle carni tradizionali assimila molto meno grasso insaturo e rischia meno sul versante del colesterolo”, si legge nello studio
Benefici potenziali ce ne sono anche per il pianeta: un massiccio consumo di insetti ridurrebbe infatti la necessità dei pesticidi e non peserebbe sull’ambiente come invece fa la tradizionale industria della carne.
Fonte: Tgcom