Svizzera, Grigioni: confermata espulsione pastore Mesolcina

Il Tribunale federale ha confermato che il Sinodo della chiesa riformata grigionese ha agito correttamente dichiarando Alberto Pool, ex pastore riformato delle valli Mesolcina e Calanca, inadatto al suo ruolo. Il Tribunale ha respinto il ricorso del pastore e ha ritenuto proporzionata la sua espulsione dal Sinodo.

Già nel 2008 il Sinodo aveva trasmesso una ammonizione scritta al controverso pastore, rimproverandolo di avere arrecato danno alla chiesa e alla sua categoria professionale con la sua condotta eticamente non ineccepibile, la gestione non professionale del compito affidatogli e la sua inattendibilità. Nel concreto era stato rimproverato per avere accettato 130.000 franchi in regalo da un’anziana signora. Dopo la morte della donna aveva ricevuto altro denaro sotto forma di eredità. Il Sinodo aveva anche raccomandato che il pastore fosse seguito dalla commissione del personale. Dopo l’ammonizione erano emersi ulteriori problemi del pastore.

Nel febbraio del 2009 il Sinodo ha deciso di espellere il pastore per incapacità nello svolgimento del suo ministero. In conseguenza di ciò non gli sarà più possibile esercitare il ministero pastorale nel Canton Grigioni. Dopo il Tribunale amministrativo dei Grigioni, ora anche il Tribunale federale ha respinto il ricorso inoltrato contro l’espulsione. La I sezione di diritto pubblico, riunitasi l’8 giugno, è giunta alla conclusione, con quattro voti contro uno, che la misura adottata è proporzionata e non arbitraria.
Secondo la maggioranza dei giudici il contesto generale della controversia è decisivo. La condotta di Pool ha portato a una situazione intollerabile nella comunità ecclesiastica. Dopo l’ammonizione non ha collaborato per un miglioramento della situazione e non ha accettato l’aiuto offerto dal Sinodo. Il giudice di minoranza ha rilevato che l’espulsione dal sinodo significa di fatto per Pool il divieto di esercitare la professione in tutta la Svizzera. A detta del giudice di minoranza i rimproveri mossi al pastore sarebbero invece poco dettagliati. E le colpe per le quali è stato chiamato a comparire sarebbero poco chiare.

Fonte: Voce Evangelica/ref.ch

Post correlati:

Svizzera, GR: Sinodo esclude pastore Mesolcina e Calanca

COIRA – Il Sinodo della Chiesa evangelica riformata dei Grigioni ha escluso oggi il pastore della Mesolcina e della Calanca Alberto Pool. Questi non è così più eleggibile come pastore, precisa l’assemblea in una nota senza spiegare i motivi dell’esclusione e rinviando a una conferenza stampa in programma domani a Coira. Le esclusioni di questo genere sono rarissime.

Il Sinodo grigionese si è occupato oggi del caso Pool per la seconda volta in una assemblea straordinaria. Nel gennaio 2008, esso aveva revocato un provvedimento ordinato dal suo Decanato, che all’inizio di ottobre 2007 aveva sospeso Pool per aver accettato in dono grosse somme di denaro da una anziana fedele della sua comunità.

Dopo otto ore di discussioni il Sinodo, composto di oltre 100 pastori in carica e in pensione, aveva deciso in quella occasione di impartire all’accusato solo un ammonimento scritto e di reintegrarlo immediatamente nelle sue funzioni, sebbene l’interessato avesse violato – riferiva una nota – i suoi obblighi e recato danno alla Chiesa e alla professione.

Il pastore, che da una ventina di anni si occupa dei circa 300 fedeli della comunità, era stato accusato di aver agito in modo “non etico e non professionale” perdendo credibilità. Pool, 52 anni a marzo, di origine bregagliotta, ha ammesso di aver ricevuto in regalo e in eredità nel giro di 8-9 anni almeno 150’000 franchi dalla donna, deceduta nella primavera 2007 all’età di 99 anni, ma ha aggiunto di averne distribuito buona parte in beneficienza.

Fonte: SwissInfo

Post correlati:

Condividi

Svizzera – Sospeso il pastore evangelico Alberto Pool, ma lui si difende: “Quei soldi li ho dati in beneficenza”

da: ticinonline.ch

“Comportamento non etico e una condotta non professionale”. Questa la motivazione che sta alla base della sospensione del pastore della chiesa evangelica riformata della Mesolcina e della Calanca. Ha ricevuto 150.000 franchi in beneficenza. “Li ho dati però in beneficenza” ci dice.

continua la lettura di questa notizia.

Condividi