Svizzera: Il Pastore della Mesolcina Alberto Pool condannato per abuso di impianti telefonici

Il Pastore della Mesolcina, Alberto Pool di Grono, salito agli onori della cronaca tempo addietro per una donazione ricevuta e a seguito della quale era stato sospeso provvisoriamente dal sinodo di Coira, è nuovamente incappato in uno scivolone. Denunciato da un suo parrocchiano per alcune telefonate anonime effettuate sia di giorno che in piena notte (telefonate caratterizzate da risatine, sussurri e simulazioni poco consone ad un pastore) è stato condannato il 3 ottobre per abuso di impianti di telecomunicazione ai sensi dell’ art 179septiens n CPS.

Per questa ragione è stato punito con una multa che in caso di mancato pagamento verrebbe sostituita con una pena detentiva di 2 giorni (secondo l’ art 106 cpv. 2 nCPS). Oltre alla multa Pool dovrà risarcire le spese di procedimento comprensive delle spese della Procura Pubblica e la tassa di giudizio.

A seguito di questa condanna il Concistoro della Comunità evangelica riformata in una presa di posizione scritta afferma: ” Il modo di agire di Alberto e la sentenza pronunciata dal presidente di circolo di Roveredo rende il Concistoro molto pensieroso.
Il Concistoro a questo punto ha deciso di inoltrare al circolo di Roveredo e al tribunale penale di Coira una richiesta d’informazioni per venire a conoscenza di eventuali ulteriori contravvenzioni o procedimenti penali, chiedendo informazioni supplementari sullo stato o l’avanzamento degli stessi. Al momento attuale il Concistoro è assistito e appoggiato da un consulente esterno. Questa vicenda diventerà oggetto di discussione tra il Concistoro e il consulente esterno durante l’incontro previsto nel mese di novembre”.

Proprio sabato scorso La Regione Ticino aveva dedicato l’intera pagina 32 ad uno scritto del pastore Pool : “L’ ira funesta”. Presi dalla collera. Una riflessione dalla cronaca violenta.
Mai titolo fu più azzeccato….

Fonte: Redazione Ticinolibero.ch – BruMa

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