New Delhi – Segnalare la grandi sofferenze dei cristiani in India e l’escalation della violenza ai loro danni; chiedere la fine delle discriminazioni e delle minacce, con un’indagine seria sui colpevoli delle intimidazioni; far rispettare l’approccio secolare e tollerante della Costituzione indiana. Sono le annotazioni e le richieste rivolte al Presidente Federale dell’India, Rashtrapathi Bhavan, in una lettera aperta inviata dal Consiglio Globale dei Cristiani Indiani (“Global Council of Indian Christians”), organismo ecumenico che riunisce leader cristiani di tutte le confessioni e con una larga base di associazioni laicali.